Il suo nucleo abitativo più antico è ancora
facilmente leggibile in un centro storico ben conservato che si
sviluppa tra mura secolari e "fossi" d'acqua del tranquillo e
generoso Metauro.
Sant'Angelo in
Vado era l’antica Tifernum Mataurense, ed
accade
a volte che la terra riveli tesori inaspettati e qui la terra ne
nasconde almeno due il Tuber Magnatum Pico, ossia quella
prelibatezza culinaria che prende il nome di Tartufo Bianco
Pregiato, e le vestigia del passato con la Domus del Mito
del I sec. d.C.

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Sant'Angelo in Vado “celebra” ogni anno
il Tartufo Bianco, simbolo e vanto di queste terre, e
l’8 di ottobre apre i battenti la Mostra Nazionale
del Tartufo Bianco Pregiato delle Marche di Sant’Angelo
in Vado che si protrarrà per tutti i restanti week
end di ottobre. Sant’Angelo in Vado ha saputo mantenere
nel tempo le tracce della storia ed è possibile compiere
un vero e proprio “viaggio nel tempo” partendo
dalla splendida Domus del Mito del I° secolo d.C. fino a
giungere agli splendidi palazzi ottocenteschi realizzati
in stile neorinascimentale. Ogni via del centro storico
è in grado di raccontare storie ancora ben visibili
impresse nelle pietre dei palazzi e delle chiese. Ed è
proprio nel cuore storico di Sant’Angelo in Vado che si
snoda la manifestazione dove attraverso la proposta di
numerosi ristorantini tipici ospitati all’interno di
splendide cantine monumentali e stuzzicherie, si potrà
conoscer sua maestà il Tartufo Bianco e tutti i prodotti
della tradizione gastronomica dell’Alta Valle del
Metauro. Oltre alla gastronomia si avrà la possibilità
di apprezzare le abili mani di artigiani artistici che
produco i loro manufatti direttamente in loco e di
visitare le numerose mostre allestite per l’occasione. |
Essere giunti
alla 48° edizione è sinonimo di longevità e tradizione sia in
ambito nazionale che internazionale.
La 48°
edizione della Mostra Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato che
si svolge a Sant’Angelo in vado è un appuntamento da non perdere
non solo per chi ama il tartufo bianco e la buona cucina ma
anche da chi desidera scoprire un territorio ricco di Ambiente,
Arte, Archeologia ed Antropologia.
Nel mese di
ottobre il Tartufo diventa il passpartout che permette di
immergersi nell’antico territorio della Massa Trabaria che è una
delle terre che ha reso possibile il divenire della storia e
della cultura soprattutto per tutta l’Alta Valle del Metauro.
L’edizione di
quest’anno vuole accogliere il visitatore nel migliore dei modi
rendendolo protagonista di un viaggio che è leggenda e che è la
vera storia del tartufo: quel prezioso fungo ipogeo che ha
saputo ispirare grandi artisti e che tutt’ora stimola i più
grandi chef del mondo intenti nella valorizzazione di questo
pregiato prodotto del nostro sottoterra.
Plinio il
Vecchio
che lo considerava dono del cielo scriveva: “massimo
miracolo della natura è la nascita e la vita di questo tubero
che cresce isolato e circondato di sola terra”.
Segreteria
Mostra Tartufo
Tel.0722
819925 fax 0722 819925
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