La scelta di Ronciglione e del Palazzo
delle Maestranze per annunciare la nascita del nuovo
Movimento ha precisi significati. Intanto il Palazzo
delle Maestranze, grazie a Gianni Di Mattia, ha assunto
le caratteristiche di un vero e proprio Laboratorio
Culturale.
A ciò si aggiunga la passione per i
cavalli che è di casa a Ronciglione e al Palazzo delle
Maestranze.
La stessa passione per i cavalli, che un
secolo fa spinse Kandiskij e Marc ad adottare il termine
Cavaliere, mentre l’Azzurro, era il colore
preferito da entrambi (Marc sovente dipingeva cavalli
azzurri).
L’Arancione
è il
colore preferito da Mannino ed è preponderante in tutte
le sue opere pittoriche.
L’arancione, peraltro, rappresenta l’entusiasmo,
l’ottimismo, l’istintività e la creatività. Come
ricorda lo stesso Mannino: “Si
tratta del colore delle persone sincere e aperte, che
hanno un modo di ragionare semplice, chiaro e lineare,
molto coerente. Apprezzano in pieno la vita, esprimendo
sempre e ovunque coraggio e senso etico.
Avere senso etico significa innanzitutto capacità di
progettare utopie, che annullino le disuguaglianze, le
ingiustizie e le discriminazioni.
All’etica si ricorre quando vi è una vistosa diminuzione
o addirittura un’assenza dei valori riconosciuti e i
comportamenti umani diventano immorali e
inaccettabili”.
Per
Mannino, l’Arte deve contenere sempre un messaggio
etico. |