PROMO DAY - Roma

Il 4 novembre a Roma, nella sede del CNEL

CRISI E BILANCI. SE NE PARLA AL PROMO DAY 2011

Un evento in collaborazione tra Promo P.A. Fondazione e Provincia di Roma

Come affrontare i bilanci 2012 e gli anni della crisi? E quali prospettive possono avere le autonomie tra vincoli di bilancio e federalismo? Domande di grande attualità su cui vuol riflettere e dare risposte l’evento Promo Day 2011, organizzato il 4 novembre da Promo P.A. Fondazione e dalla Provincia di Roma nella Sala Parlamentino del CNEL (Consiglio Nazionale Economia e Lavoro), a Roma. «La "lettera" a Bruxelles, recapitata nei giorni scorsi dal Governo italiano – spiega Gaetano Scognamiglio, presidente di Promo P.A. - ci fa capire che qualcosa è cambiato e cambierà. Mai in modo così esplicito si erano presi impegni su licenziamenti nel pubblico impiego e su pensioni. Al di là del merito e del giudizio che si voglia darne, qualcosa è cambiato. La pubblica amministrazione dovrà dare un reale segno di discontinuità.

In breve l’efficienza non deve rimanere nelle intenzioni, la produttività della spesa pubblica deve essere percepita e non solo promessa, l’Amministrazione si deve ristrutturare profondamente sulla base delle esigenze di cittadini e imprese e non sulle proprie. I processi necessari di ristrutturazione dovranno essere condotti guardando fuori dalle finestre invece che guardandosi allo specchio, come finora è quasi sempre accaduto. I processi di razionalizzazione dovranno essere condotti con l’obiettivo di semplificare, semplificare, semplificare. La semplificazione applicata agli adempimenti di cittadini e imprese si rifletterà positivamente sull’Amministrazione, che automaticamente vedrà ridursi le proprie caratteristiche pletoriche e non più in linea con i tempi. Questo processo deve però essere accompagnato dal legislatore. I tagli lineari non selezionano la buona amministrazione ma la umiliano, demotivando i tanti che si sacrificano per raggiungere obiettivi performanti, in un sistema che non è in grado non solo di premiarli ma almeno di non colpirli». «In una fase critica per l’economia e la finanza pubblica – spiega a tal proposito Domenico Casalino, Amministratore Delegato Consip - il miglioramento della qualità del processo degli approvvigionamenti pubblici assume un duplice significato: leva di efficientamento della PA e volano per l'innovazione e lo sviluppo. Infatti il successo di un 'progetto gara' assicura all'Amministrazione il raggiungimento degli obiettivi e il relativo finanziamento, e in generale produce innovazione e sviluppo del mercato. E' per questo che le Amministrazioni sempre più considerano strategico l'intero ciclo passivo, aggregando le strutture approvvigionamenti e affidando la gestione degli strumenti di eprocurement a personale qualificato e specializzato».