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APERTURA VILLE
TUSCOLANE - Roma
Le Ville Tuscolane nel
patrimonio Unesco, atteso il riconoscimento
Dal 27
al 29 maggio l'apertura straordinaria delle ville nobiliari di Roma
Le Ville
Tuscolane, accanto a Villa d'Este, patrimonio dell'umanità. La
Soprintendenza ai beni architettonici e ambientali del Lazio attende
dall'Unesco l'iscrizione nella lista delle meraviglie del mondo. Lo ha
annunciato Marina Cogotti, direttore di Villa d'Este e responsabile
delle Ville Tuscolane per la Soprintendenza, a Palazzo Valentini,
durante la presentazione della XIV edizione di Giochi d'Acqua e di
Verde, l'appuntamento cardine di Colline Romane che ogni primavera apre
in via straordinaria le porte delle Ville Tuscolane. L'appuntamento per
quest'anno è dal 27 al 29 maggio. “La proposta avanzata è quella di dare
il prestigioso riconoscimento alle Residenze Nobiliari del Lazio, un
circuito di sedici siti – ha dichiarato l'architetto Cogotti -. Villa
d'Este è già iscritta nel patrimonio Unesco. Con questo progetto nella
sua scheda entrerebbero le altre antiche dimore; le dieci Ville
Tuscolane (per lo più nel territorio di Frascati), Palazzo Chigi di
Ariccia, Villa Lante di Bagnaia, Palazzo Farnese di Caprarola, Palazzo
Giustiniani di Bassano Romano e il Bosco Sacro di Bomarzo”. “Un sistema
che ha un precedente in Spagna dove sono diventate patrimonio mondiale
dell'umanità le chiese preromaniche delle Asturie”, ha aggiunto la
Cogotti. |
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Il sindaco di Frascati, Stefano Di Tommaso, ha parlato di un
“nuovo Grand Tour. Non esiste angolo al mondo che abbia una
maggiore concentrazione di spettacolari residenze
rinascimentali”. Per la prossima edizione di Giochi d'Acqua
saranno visitabili Villa Tuscolana, Villa Torlonia, Villa
Mondragone, Villa Grazioli e Villa Aldobrandini e Villa
Falconieri. Proprio a Villa Falconieri a giorni partiranno i
lavori di ripristino del giardino all'italiana.
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La Soprintendenza ha stanziato 400.000
euro per il recupero della fontana della Galera e della
fontana del Vertumno, quest'ultima sommersa da una siepe
di lauro cerasus che impedisce pure l'affaccio su Roma.
“Sarà ripristinato anche l'impianto idrico delle fontane
ora a secco”, ha spiegato l'architetto Cogotti. Intanto
la Soprintendenza ha istituito un Centro di
documentazione sulle Ville Tuscolane che ha già prodotto
un primo database che sarà messo in rete con la
collaborazione dell'Irvit, l'istituto regionale delle
ville tuscolane ora diretto da Marco di Andrea.
“La scommessa sul sistema ville l'abbiamo
lanciata 14 anni fa proprio con Giochi d'Acqua e di
Verde”, ha detto Marina Fatelli, ad di Colline Romane.
Alla conferenza ha partecipato anche
l'assessore provinciale alle politiche finanziarie e di
bilancio Antonio Rosati: “Siamo davvero orgogliosi di
ospitare questa iniziativa che si inserisce in una più
ampia strategia, messa in atto dall'amministrazione
Zingaretti, mirata a valorizzare gli splendidi luoghi
del territorio della nostra provincia. Noi abbiamo carte
che pochi nel mondo hanno, e abbiamo il dovere di
giocarle al meglio, mettendo a sistema tutte le risorse
e i mezzi disponibili attraverso inziative valide e
intelligenti come questa. Rilanceremo un patto di nuova
generazione con il partner Asp. Roma e Provincia possono
essere il motore di una economia verde che intreccia
turismo ed enogastronomia per creare ricchezza”. |
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