MOSTRA REMO TAMAGNINI
- Reggio Emilia
Palazzo Casotti /
Liceo Artistico Statale Gaetano Chierici
Reggio Emilia
12 novembre - 11
dicembre 2011
REMO TAMAGNINI
Tempo
dell’attesa, pittura dell’assoluto
Dipinti 1929 - 1980
A Remo Tamagnini
(1911-1983), uno degli artisti reggiani più conosciuti e apprezzati del
secolo scorso, viene dedicata, nel centenario della nascita, una vasta
mostra antologica (circa 120 le opere esposte), curata da Sandro
Parmiggiani nelle due sedi di Palazzo Casotti (Piazza Casotti) e del
Liceo Artistico Statale Gaetano Chierici (Via Nobili, 1).
L’esposizione, che
s’inaugura sabato 12 novembre, alle ore 17.00, in Palazzo Casotti, e
alle ore 18.30 nella sede del Liceo Artistico Statale Gaetano Chierici,
nasce per l’iniziativa della famiglia e di un gruppo di amici
dell’artista, fatta propria dal Comune di Reggio Emilia, dal Liceo
Artistico Statale Gaetano Chierici e dall’Associazione Amici del
Chierici, con il patrocinio del Club Unesco di Reggio Emilia e il
sostegno di Fondazione Manodori (che finanzierà anche il nuovo
allestimento della Sala delle Colonne presso il Liceo Artistico Statale
Gaetano Chierici), GAB Tamagnini ed Assicurazioni Generali Agenzia di
Reggio Emilia. |
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La mostra è
accompagnata da un ricco catalogo (200 pagine), nel quale sono
riprodotte oltre 250 opere dell’artista e vengono pubblicati
testi del curatore, di Alfredo Gianolio, Maria Grazia Diana,
Laura Margherita Alfieri, Dante Battaglia e Renzo Tamagnini,
un’antologia critica e una vasta documentazione fotografica.
Il titolo
della retrospettiva, “Remo Tamagnini. Tempo dell’attesa, pittura
dell’assoluto”, riprende il titolo del testo in catalogo di
Parmiggiani, secondo il quale nella maturità l’artista “approda,
soprattutto nei ritratti, a una figurazione essenziale e
intensamente emotiva: figure colte nell’abbandono, quasi
dimentiche di sé, sedute, intente a leggere o a dipingere, o
sdraiate, immerse, anche grazie alla fluidità dei toni, dentro
un tempo dell’attesa che pare essersi arrestato o che pare
trascinarle nel suo lento procedere. Tamagnini esalta così le
sue da sempre riconosciute capacità di ritrattista abilissimo,
capace di cogliere in ogni persona, a qualsiasi età della vita
appartenga, un carattere pensoso e riflessivo, specchio dei
sentimenti dell’artista, e di farne al contempo un archetipo di
come la pittura possa, quasi annullando la forma, sublimare un
corpo e un volto, tendere all’assoluto”.
La mostra
presenta una cospicua selezione di opere ad olio su tela e su
tavola, oltre ad alcuni disegni, esposti al Liceo Artistico
Statale Gaetano Chierici: figure, ritratti, paesaggi e nature
morte che ripercorrono cinquant’anni di ricerca, dalle opere
giovanili alla figurazione essenziale della maturità, fino agli
ultimi dipinti, nei quali l’artista opera, come scrive
Parmiggiani, “una semplificazione estrema che tutto scioglie e
riduce a eco tonale, a cassa di risonanza emotiva”.
L’esposizione
resterà aperta fino all’11 dicembre 2011, e potrà essere
visitata nei seguenti orari: dal martedì al venerdì,
16.00-18.30; il sabato e la domenica, 10.00-12.30 e 16.00-18.30.
Giovedì 24 novembre e giovedì 8 dicembre la mostra osserverà i
seguenti orari: 10.00-12.30 e 16.00-18.30 nella sola sede di
Palazzo Casotti. Nei giorni festivi, la sede del Liceo Artistico
Statale Gaetano Chierici rimarrà chiusa. L’ingresso è gratuito.
Domenica 20
novembre e giovedì 8 dicembre, alle ore 17.00, nella sede di
Palazzo Casotti, si terranno visite guidate gratuite condotte da
Sandro Parmiggiani.
Per
informazioni: 0522 556361 - 435630;
tamagnini.pl@gmail.com.
Remo Tamagnini
nasce nel 1911 a Reggio Emilia, dove vive e lavora fino alla sua
scomparsa, avvenuta nel 1983. Dopo avere frequentato la Regia
Scuola di disegno per operai Gaetano Chierici e la Scuola Libera
del Nudo, è costretto a partire per l’Africa, dove si sta
combattendo la Guerra d'Eritrea. Tornato a Reggio Emilia,
partecipa a diversi concorsi ed esposizioni collettive insieme a
Carlo Bazzani, Gino Gandini, Lanfranco Scorticati, Giannino
Tamagnini e altri pittori reggiani dell’epoca. Nel 1940 apre il
suo primo studio, che da via Ferrari Bonini sarà successivamente
trasferito in via Roma e in Via Campo Marzio. Risale al 1968 la
breve ma intensa esperienza di Atelier-Beta, una Scuola di nudo
e figura dal vero aperta insieme al più giovane Luciano Bertoli.
Remo Tamagnini non tiene, anche per propria scelta, mostre
personali in vita. Ad un anno dalla scomparsa, nel 1984, il
Comune di Reggio Emilia gli rende omaggio con una mostra
antologica nella Sala del Capitano del Popolo. A quasi
trent’anni di distanza, l’esposizione che si apre ora a Palazzo
Casotti e al Liceo Artistico Statale Gaetano Chierici intende
tornare a gettare luce sull’opera di un artista di sicuro valore
e interesse.
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REMO TAMAGNINI
Tempo dell’attesa, pittura dell’assoluto
Dipinti 1929-1980
A cura
di Sandro Parmiggiani
12
novembre - 11 dicembre 2011.
Reggio
Emilia, Palazzo Casotti (Piazza Casotti) e Liceo
Artistico Statale Gaetano Chierici (Via Nobili, 1).
Orari:
dal martedì al venerdì, 16.00-18.30; il sabato e la
domenica, 10.00-12.30 e 16.00-18.30. Giovedì 24 novembre
e giovedì 8 dicembre la mostra osserverà i seguenti
orari: 10.00-12.30 e 16.00-18.30 nella sola sede di
Palazzo Casotti. Nei giorni festivi, la sede del Liceo
Artistico Statale Gaetano Chierici rimarrà chiusa.
Inaugurazione: sabato 12 novembre, ore 17.00 a Palazzo
Casotti, ore 18.30 al Liceo Artistico Statale Gaetano
Chierici.
Visite
guidate: 20 novembre e 8 dicembre, ore 17.00.
Catalogo a cura di Sandro Parmiggiani, con testi di
Alfredo Gianolio, Sandro Parmiggiani, Maria Grazia
Diana, Laura Margherita Alfieri, Dante Battaglia, Renzo
Tamagnini.
Per
informazioni:
Tel.
0522 556361 - 435630
tamagnini.pl@gmail.com
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