IL LANCIO DEL
TELEFONINO - Porto Sant'Elpidio (FM)
Via lo stress con
“Il lancio del telefonino”
Dai fiordi
scandinavi torna una nuova edizione dello sport capace di allontanare lo
stress in tutta Italia: telefonini cellulari che volano per decine di
metri regalando, anche solo per un giorno, liberazione e divertimento.
Uno sport, un gioco, uno sfogo o forse qualcosa di più. L'appuntamento è
per il primo maggio a Porto Sant'Elpidio con la prima delle cinque tappe
dell’attesissimo Campionato Nazionale del Lancio del telefonino
Una telefonata che ci ha infastidito più del solito, il
cellulare che resta tra le mani, alcuni secondi in cui il cuore ha la
meglio sulla ragione e infine la rincorsa e il tiro. Quante volte
abbiamo pensato di farlo e quante volte poi ci abbiamo dovuto rinunciare
richiamati, all’ultimo, dalla necessità che ci lega a questo
apparecchio. |
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Ma finalmente è arrivato il momento: il 1°
Maggio 2011, sul litorale adriatico e precisamente
all'Ex stadio Orfeo-Serafini di Porto Sant’Elpidio, sarà
possibile dare sfogo a questo impeto irrefrenabile in un
contesto collettivo grazie alla nuova edizione del Campionato
Nazionale del “Lancio del telefonino” che prenderà il via
proprio dalle Marche.
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L’idea nasce undici anni fa
in Finlandia e viene importata e brevettata in Italia e
in Europa nel 2009, dall’imprenditore Massimo
Galeazzi, di Alzate Brianza (Co). E così, dopo la
“Corsa con la moglie in spalla”, faticoso percorso ad
ostacoli di 250 metri, i finlandesi ci regalano uno
nuovo sport capace di eliminare frustrazioni, ansie e
stress. Oltre tremila telefonini, messi a disposizione
dall’organizzazione, voleranno su campi di gioco diversi
fatti di sabbia, terra, erba o cemento, tutti
rigorosamente della stessa marca, modello e peso (66
grammi) e nel rispetto dell’ambiente pronti al lancio
solo se sprovvisti di batteria. Il primo a classificarsi
in questa gara, che prevede anche intrattenimento e
musica, è colui che lancerà l’apparecchio più lontano,
una distanza che verrà calcolata con la telemetria. Il
record italiano da battere è di 65 m e 53 cm,
realizzato da un ragazzo di Monza nel 2010, mentre il
record del mondo è di ben 89 m. |
A dimostrare il successo di questa
competizione i numeri dell’evento: 11.985 giocatori, 180.000
spettatori ed oltre 229.546 contatti sul sito
www.lanciodeltelefonino.it,
dati che fanno riferimento alle prime due edizioni italiane. E
oggi a pochi giorni dall’esordio di questa terza edizione
nazionale Massimo Galeazzi, l’imprenditore che ha brevettato nel
nostro Paese l’evento spiega così le ragioni di questo nuovo
“evento-mania” che sta imperversando ovunque:
“Lanciare il telefonino è una vera e propria
liberazione, che ci consente almeno per un giorno di essere
protagonisti e insieme di vendicarci del cellulare. Non solo, si
tratta di uno sport che si pratica all'area aperta, che non
affatica, ma diverte e unisce specie di fronte a una convinzione
sempre più diffusa: lanciare il telefonino fa bene alla salute”.
Dopo la prima gara marchigiana del
Campionato Nazionale del Lancio del Telefonino, organizzata in
collaborazione con il Comune di Porto Sant'Elpidio e Radio Linea
n°1, sarà possibile partecipare a questo evento in altre città
tra cui Lecco, Bari, Catania, Palermo. Un’occasione che non
richiede né particolari attitudini, né allenamento e che vedrà
gareggiare giovani e meno giovani accomunati da un rapporto di
amore-odio per un apparecchio tanto inseparabile quanto
infernale. Almeno per un giorno da lanciare il più lontano
possibile.
“Il lancio del Telefonino”
IL REGOLAMENTO
Due le categorie dei partecipanti per questo sport insolito:
Junior (ragazzi e ragazze dai 13 ai 20 anni) e
Senior (Uomini e donne dai 21 anni in su). Si ha solo
un lancio a disposizione, rincorsa libera nella corsia di
lancio e tiro entro la linea di demarcazione; il superamento
annullerà la prova. Non possono partecipare professionisti nelle
discipline sportive come il lancio del peso, del giavellotto,
del disco o del martello.
I
telefonini, forniti dall’organizzazione dell’evento, sono tutti
uguali (vecchio modello) e del peso non superiore ai 70 grammi.
Il lancio può essere effettuato con qualsiasi tecnica, ma solo
con l’uso degli arti superiori e senza l’uso di qualsiasi tipo
di accessorio. Il punteggio è calcolato dal punto in cui si
ferma il telefono cellulare e misurato con l’apparecchiatura
elettronica Tele Laser. Vince chi lancia il telefonino
più lontano (in caso di parità si tiene un incontro tra i
due finalisti). Il record italiano da battere è di 65 m e
53 cm, realizzato da un ragazzo di Monza nel 2010, mentre il
record del mondo è di ben 89 m.
Non occorre nessuna iscrizione anticipata: nelle giornate di
gara chi vorrà partecipare dovrà semplicemente compilare una
cartolina con i propri dati che verranno inseriti in una
classifica generale.
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