TRICOLORE VIAGGIANTE -
Pescara
La bandiera degli artisti abruzzesi si
lega al tricolore viaggiante per l'Unità d'Italia
Auditorium Tosti - Aurum - 29 maggio ore
18,00 - Pescara
Il grande tricolore artistico giunto il
15 maggio a Pescara dalla città di Marsala, con l'aggiunto
partecipativo del contributo artistico abruzzese sarà presentato al
pubblico Domenica 29 maggio alle ore 18,00 presso la l'Auditorium Tosti
dell' Aurum di Pescara in presenza delle autorità istituzionali.
Il progetto di una grande bandiera
itinerante per ricordare il 150° dell'Unità d'Italia, messo in atto da
un un gruppo di artisti di Livorno, nel suo percorso in tutta Italia
da Nord a Sud si arricchisce via via di ulteriori contributi e di nuove
strisce tricolori che si aggiungono alle altre.
A Pescara, grazie all'impegno della
pittrice Anna Seccia che ha coordinato l'operazione "bandiera" per
l'Abruzzo, trenta artisti delle quattro province abruzzesi si sono
ritrovati per due domeniche consecutive , 15 e 22 maggio, presso la sede
della Circoscrizione Castellammare, per cucire insieme i propri
manufatti ispirati all'Unità d'Italia : |
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Barbara Agreste, Lino Alviani,
Sandro Arduini, Gino Berardi, Colleen Corradi Brannigan, Alfonso
Camplone, Alfredo Celli, Rossella Circeo, Dino Colalongo,
Giancarlo Costanzo, Nicola Costanzo, Rita D'Emilio, Gianfranco
Di Bernardini, Mario di Donato, Sonia Di Michele, Giacomo
Giovannelli, Manuelita Iannetti, Cesare Iezzi, Giuseppe
Liberati, Giselda Marocchi, Marino Melarangelo, Albino Moro,
Concetta Palmitesta, Augusto Pelliccione, Massimina Pesce,
Gelsomina Rasetta, Anna Seccia, Stefania Silvidii, Franco Sinisi,
Gianfranco Zazzeroni.
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Sempre il 29 maggio presso
l'Aurum, sarà proiettato un video, realizzato da
Renato Di Carlo in cui sarà possibile vedere le varie
fasi del lavoro dei nostri artisti nel confezionamento
dell'originale bandiera.
L'evento verrà anche
documentato dalla realizzazione di un catalogo con la
editrice Palladino con testi critici di Carla D'Aurelio
e Massimo Pasqualone
Il tricolore , insieme al
quaderno che raccoglie i pensieri di artisti ed
intellettuali, riprenderà poi il suo viaggio
toccando altre città del centro come Latina, Roma,
Fermo, Perugia, Firenze, per approdare nel nord a
Treviso, Parma, Genova, Ventimiglia, Torino, Varese,
Milano e Novara. Alla fine di questo lungo percorso la
bandiera che sarà diventata imponente e ricca di
contenuti simbolici, si fermerà al Quirinale, come
dono degli artisti italiani al Presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano.
Il messaggio simbolico
che artisti ed intellettuali italiani hanno inteso
esprimere attraverso il confezionamento di questa
singolare bandiera, rappresenta, nel difficile momento
storico che attraversiamo, un forte e prezioso richiamo
ai valori di unità , solidarietà e coesione dell'intero
Paese. "Il cucire il proprio pezzetto di bandiera ad
un vessillo diventa un modo di sentirsi parte di un
tutt'uno, affermando così la volontà di abbattere le
mille barriere che dividono il nostro popolo". |
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