Così,
dopo cinque anni di viaggi e un centinaio di concerti in
tutta Europa abbiamo pensato che fosse il momento giusto
per raccogliere una nuova sfida e tuffarci
nell’esplorazione di un altro grande personaggio della
musica italiana.
Adriano Celentano è cresciuto in un periodo di grandi
trasformazioni culturali e sociali, ha coltivato un
terreno compositivo ampio e fertile manifestando sempre
un profondo senso di impegno civile, a volte con modi un
po’ criptici e misteriosi.
Oltre
ad essere stato un grande interprete e compositore,
Celentano è stato il catalizzatore di un piccolo gruppo
di artisti che ha tracciato un’impronta profonda nella
storia della musica italiana. Il Clan ha adattato il
rock di Elvis Presley e il soul di Wilson Pickett e Ben
King al sound italiano. Ha prodotto canzoni impegnate e
riflessive e canzoni leggere e di disimpegno.
Al suo
interno si muovevano personaggi come Don Backy e Ricky
Gianco. E insieme a loro muoveva i primi passi quello
che sarebbe diventato uno dei più incredibili artisti
della storia della musica in Italia, Demetrio Stratos.
Il Clan era una sicuramente grande fucina di artisti e
ha sicuramente aperto una nuova strada per la canzone
italiana.
Abbiamo scelto Celentano per ritrovare le canzoni che
cantavamo da ragazzi guidando le nostre prime automobili
o intorno ai falò sulla spiaggia - canzoni che hanno
fatto anche la “nostra” storia e che non abbiamo mai
dimenticato.
E
abbiamo scelto Celentano anche perché le sue sono
canzoni che non abbiamo mai suonato - del resto sarebbe
difficile immaginare “Il ragazzo della via Gluck” nel
repertorio di un musicista di jazz o “Pregherò” in
quello di Peppe Servillo.
Beh,
questo è il senso della sfida che affrontiamo con Peppe,
Fabrizio, Javier, Rita e Mattia. Una sfida che
tratteremo con quel senso di rispetto, disillusione e
ironia che si è rivelato la vera magia del nostro
incontro.
Un
gioco per raccontare il mondo di oggi con “Una carezza
in un pugno” e “Storia d’amore” così come “Azzurro”,
“Stai lontana da me”, “Sognando”, “Sei rimasta sola” e
“Sotto le lenzuola” e tante altre ancora. |