|
MOSTRA EUGENIO COPPO -
Ortigia (SR)
Metamorfosi della materia, dal 17 al 30
giugno al “Quadrifoglio” in mostra le opere di Eugenio Coppo
Venerdì 17 giugno alle ore 19 nella
Galleria Quadrifoglio (Via SS. Coronati, 13 – Ortigia) si inaugurerà la
mostra “Metamorfosi della materia” di Eugenio Coppo, a cura di Ornella
Fazzina.
L’artista esporrà alcune sculture dalla
geometria variabile, costituite da elementi mobili in acciaio, che
assumono forme diverse a seconda di come il fruitore posiziona gli
elementi che le compongono. Muovendo gli elementi, si possono ottenere
strutture chiuse o aperte, simmetriche o asimmetriche, allineate o
scomposte, regolari e irrazionali, variabili indefinitamente. Il vero
demiurgo diventa il fruitore che, attraverso l’azione, rende l’opera un
oggetto in continua trasformazione.
Eugenio Coppo, architetto e designer
messinese, si ricollega alla scultura astratta con connotazioni
geometrico- strutturali, materiche e segniche. Il suo percorso
artistico parte dalle sperimentazioni di Arte Cinetica (Alberto Biasi)
che utilizzava il movimento come centro dell’opera d’arte. In seguito,
l’artista messinese, influenzato dall’opera di Ingo Mauer, ha progettato
e costruito sculture funzionali luminose. |
|
Avvicinato a fonti di energia
meccanica, luminosa ed elettrica (Vasarely, Munari, Tinguely) e
a una scultura come linguaggio dello spazio mentale e non
fisico, di recente ha sperimentato un nuovo percorso basato
sull’utilizzo di tecniche produttive e materiali innovativi, che
consentono al fruitore di interagire con l’opera scultorea
modificandone l’aspetto finale.
«La ricerca artistica di Eugenio
Coppo - scrive Ornella Fazzina nel testo del catalogo - fa uso
di un linguaggio astratto, caratterizzato dallo studio di forme
geometriche pure che vengono frammentate, perdendo così la
compattezza della superficie». Forme che, nello scomporsi,
lasciano intravedere una complessa struttura interna di matrice
segnica, costituita da una fitta trama di ingranaggi in continuo
processo metamorfico.
|
«L’uso dell’acciaio –
continua il critico d’arte - crea giochi di luce sulla
superficie lucida mettendo in risalto l’oggettualità
della struttura in un rimando di pieni e vuoti, mentre i
tanti elementi che compongono l’opera si traducono in
composizioni variate e ritmiche, verificando nuove
forme, come la disseminazione di derridiana memoria che,
distribuendo il centro in vari punti, sconvolge l’ordine
gerarchico della struttura formale rendendola
incontrollabile. E nelle opere di Coppa è proprio
l’interazione dello spettatore a rendere cangianti le
forme, consegnandoci una materia che si nutre e si
rinnova di questa inarrestabile capacità metamorfica».
La mostra sarà aperta
tutti i giorni (escluso la domenica) fino al 30 giugno e
potrà essere visitata dalle ore 10 alle 13 e dalle ore
17 alle 20.
In allegato
1) nella foto
un'opera di E. Coppo : Disco dinamico 209, 2009 bronzo
(ø cm. 24,5 x h. 30)
2) comunicato stampa in
formato *.doc
Info e contatti
Quadrifoglio Galleria
d’arte contemporanea
Via dei Santi Coronati, 13
- Siracusa
tel. 0931
64443
web:
www.galleriaquadrifoglio.it
mail:
info@galleriaquadrifoglio.it |
|
|