FESTIVAL CIBORGHI -
Offida (AP)
A OFFIDA DAL 14 AL
17 LUGLIO LA PRIMA EDIZIONE DI CIBORGHI, IL FESTIVAL DEI CIBI DEI
BORGHI PIU’ BELLI D’ITALIA
Il patrimonio
enogastronomico dei piccoli Borghi più belli d’Italia sarà in piazza, ad
Offida, in provincia di Ascoli Piceno, in occasione della prima
edizione di Ciborghi, dal 14 al 17 luglio prossimo.
Il festival nazionale
raccoglierà nella cittadina picena, nota per il vino e il merletto a
tombolo, i prodotti tipici e le ricette tradizionali dei tanti Comuni
della rete del Club I Borghi più belli d’Italia, dando
l’opportunità al pubblico di conoscerli ed apprezzarli in un viaggio tra
i sapori di tutta Italia. Nella storica cornice della Piazza del Popolo
di Offida si avvicenderanno gli chef prescelti dai singoli Comuni, in
rappresentanza di ciascuna regione italiana, che prepareranno live
piatti tipici che il pubblico potrà degustare.
Ogni giorno Comuni
diversi, piatti diversi, gusti imperdibili! |
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Il Comune di
Offida farà da padrone di casa con una panoramica di
piatti come il Fritto misto all’ascolana, il Coniglio
in porchetta, il Chichiripieno, una focaccia ripiena
con tonno, alici, capperi e peperoni, che pare abbia origini
antichissime e il Pollo ‘cip ‘nciap ovvero
all’arrabbiata. Tra i Borghi più belli delle Marche ci saranno
anche, dalla provincia di Ascoli, Grottammare con i
Boccolottoni al sugo di castrato e con i tipici
Arrosticini di pesce e Montefiore dell’Aso con la più
estiva Macedonia di frutta della Valdaso alla pimpinella.
Ampia scelta anche dalla provincia di Macerata con i piatti
tipici di Cingoli, Sarnano (Cervo alla
sarnanese) e Visso (Trota salmonata in carta fata),
da Corinaldo (AN) e Moresco in provincia di Fermo,
presente con l’immancabile Ciauscolo. I sapori della
Sicilia saranno rappresentati dallo storico comune di Castelmola,
mentre dall’Abruzzo sarà presente Abbateggio con la
tipica Zuppa di farro e miglio, mentre dalla Basilicata
il Comune di Guardia Perticara sarà ad Offida con i
Ferricelli al ragù e la cossiddetta ‘A Pastorale,
preparazione conviviale a base di carne di pecora. Nusco
rappresenterà la Campania, Acquapendente e le sue
Pappardelle al cinghiale il Lazio e, dal cuore dell’Umbria,
Deruta con la tipica pasta, gli Umbricelli al ragù.
Infine, Borgo Tellaro dalla Liguria porterà ad Offida il
sapore del mare con il Polpo alla tellarese, Neive
dal Piemonte e, dal Trentino, il Comune di Rango
delizierà i palati con i tipici Canederli, lo Strudel
e altri piatti della tradizione locale.
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Ciborghi, ideato e realizzato dal Comune di Offida in
collaborazione con l’Associazione nazionale dei Borghi
più belli d’Italia, ha l’obiettivo di far conoscere la
cosiddetta Italia nascosta, ovvero le tradizioni dei
piccoli centri di arte, storia e cultura, spesso
trascurati dai grandi flussi turistici, a partire dalla
loro tradizione enogastronomica, vero e proprio
giacimento delle cucine regionali italiane.
Sono
oltre 150 i Comuni aderenti alla rete dei Borghi più
belli d’Italia, nata nel 2001, tutti caratterizzati da
un’elevata qualità della vita. Oltre al patrimonio
artistico e architettonico, le risorse che
contribuiscono a definire il concetto di “Borghi più
belli d’Italia”, infatti, sono l’ambiente e le
tradizioni enogastronomiche. L’ingresso nel Club è,
inoltre, vincolato ad una serie di requisiti di
carattere strutturale, come l'armonia architettonica del
tessuto urbano e la qualità del patrimonio edilizio
pubblico e privato e di carattere generale che attengono
alla vivibilità del borgo in termini di attività e di
servizi al cittadino.
“Ciborghi
–afferma il Sindaco di Offida Valerio Lucciarini De
Vincenzi- è un progetto nato per assecondare una
tendenza che si è consolidata negli ultimi anni, secondo
la quale l’enogastronomia è divenuto un forte elemento
di attrazione turistica. Ed è proprio attraverso il
piacere dei prodotti del territorio che vogliamo far
conoscere l’immensa ricchezza dell’Italia, anche e a
maggior ragione quella meno nota.” |
La scelta di
Offida come sede del festival non è casuale. La città, infatti,
rappresenta un esempio significativo di Borgo più Bello
d’Italia. In un territorio popolato da poco più di cinquemila
persone ritroviamo una delle aree nazionali più ricche di
storia, vocata alla cultura del vino, tanto da aver dato il nome
ad una delle doc marchigiane. I vitigni autoctoni Pecorino e
Passerina, in forte ascesa nei gusti del grande pubblico, sono i
prodotti più significativi di questa terra.
Per
informazioni sul programma della manifestazione:
Segreteria
organizzativa Oikos 0736.888609 - 338.6689018
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