VISITE 1 WEEKEND DI
MARZO - Napoli
domenica 6 marzo 2011
le navi e i pastori del re
le
sezioni presepiale e navale della certosa di san martino
Domenica 6 marzo
i bambini e le loro famiglie sono invitati alla scoperta della Certosa
di San Martino e, in particolare, di due sezioni molto amate dai più
piccoli, quella navale e presepiale.
Gli operatori faranno cosi rivivere i
fasti delle imbarcazioni reali dell’affascinante SEZIONE NAVALE:
questo insieme di imbarcazioni costituisce una preziosa documentazione
sulla Marina borbonica e post-unitaria, nuovamente visitabile dal 2008
dopo una chiusura trentennale. I piccoli partecipanti potranno ammirare
la Galea di Carlo di Borbone, il pezzo forte dell'esposizione,
una lancia di venti metri in legno intagliato e dorato con baldacchino
decorato nel soffitto e con lo stemma delle insegne cavalleresche della
città, ma anche il Caicco donato a Ferdinando IV dal sultano Selim
III o la Lancia reale di Umberto I di Savoia. |
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Un pezzo di storia marinara viene
raccontato, oltre che da queste tre suggestive imbarcazioni
originali, dai modelli in scala del sette e ottocento, di
fregate e cannoniere, navi a elica e a vapore, e da un rarissimo
modello della corazzata sabauda Regina Margherita,
affondata durante la prima guerra mondiale.
Il percorso continuerà alla
SEZIONE DEI PRESEPI, la principale raccolta pubblica
italiana dedicata al presepe napoletano: essa conserva infatti
una ragguardevole collezione di pastori del Settecento acquisita
attraverso lasciti, donazioni e acquisti. Prima fra tutte è la Collezione
Cuciniello, donata al Museo nel 1879: l’imponente impianto,
collocato in corrispondenza delle cucine dell’antica Certosa
nell’antro di una grotta artificiale, raccoglie centosettanta
figurine presepiali, dieci cavalli, otto cani, due scimmie, un
cammello, sette maiali, un coniglio, trecentonove accessori in
miniatura, quarantadue angeli.
Ma molte altre sono le collezioni
conservate all’interno della sezione, dal microscopico
presepe racchiuso in un guscio d’uovo donato nel 1942 da De
Renzis di Montanaro, alla Collezione Perrone, costituita
da pastori realizzati interamente in terracotta o nel classico
manichino in fil di ferro, stoppo, legno, terracotta e stoffa da
nomi autorevoli come Giuseppe Sammartino.
Fanno parte della raccolta
antiche scarabattole, all’interno delle quali sono allestiti
episodi diversi:l’annuncio ai pastori, la cantina, la Natività.
Insomma, attraverso l’esposizione di oggetti di grandissima
qualità, figure di animali, nature morte di vegetali, generi
commestibili e suppellettili varie, perfette riproduzioni in
miniatura degli oggetti reali, si apprenderà il modo con cui,
nei secoli, si è evoluta l’arte di fare il presepe.
Alla fine della visita, oltre ad
un dono goloso, verranno distribuiti quiz e domande
per apprendere in modo divertente i contenuti della visita.
L’appuntamento con gli operatori Siti Reali è alle ore 9.30
in Largo San Martino (pizza
antisante il Museo) – Napoli.
Le
prenotazioni vanno effettuate entro venerdì 4 marzo. La visita è
consigliata ai bambini di età compresa tra i 6 i 10 anni.
E’ previsto un contributo organizzativo.
Info e
prenotazioni
081/6336763
- 392 2863436 -
didattica@sitireali.it –
www.sitireali.it
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sabato 5 marzo 2011
il gotico nel centro
antico di napoli
la chiesa di san lorenzo
maggiore
Sabato 5 marzo l’Associazione
Siti Reali Onlus,
nell’ambito della
campagna di tesseramento per l’anno 2011,
ha organizzato un nuovo incontro
culturale presso la Chiesa di San Lorenzo Maggiore.
La
visita svelerà ai partecipanti l’antica bellezza della
basilica di San Lorenzo Maggiore, che si trova
nel centro antico della città nella zona in cui sorgeva
l'agorà greca. Risale al XIII secolo e conserva
l'interno gotico.
Giovanni Boccaccio
la defini "grazioso e bel tempio" e si dice che
qui egli incontrò Fiammetta nel 1334, mentre nel
1346 Francesco Petrarca dimorò nel convento annesso.
Nel
1235 il papa Gregorio IX ratificò la concessione di una
chiesa dedicata a san Lorenzo da erigere in città.
Carlo I d'Angiò a partire dal 1270 iniziò a
sovvenzionare la ricostruzione della basilica e del
convento, in una mescolanza di stile gotico francese
e francescano. Ad architetti francesi si deve
l'abside, ritenuta unica nel suo genere in Italia ed
esempio classico di gotico francese.
Numerosi i rimaneggiamenti che la basilica ebbe nei
secoli seguenti, dovuti anche ai danni dei terremoti che
colpirono la città e a partire dal XVI secolo vi si
aggiunsero, ad opera di architetti locali, pesanti
sovrastrutture barocche. I restauri terminati
nella seconda metà del XX secolo, cancellarono alcune
aggiunte barocche, ad eccezione della facciata e della
controfacciata, opera di Ferdinando Sanfelice, della
cappella Cacace e del cappellone opera di Cosimo Fanzago.
Al termine de
percorso, realizzato a cura
dell’Associazione sarà possibile, per chi lo desidera,
tesserarsi all’associazione per l’anno 2011. |
L’appuntamento con gli operatori Siti Reali
è alle ore
10.00
all’ingresso della chiesa in
piazza San Gaetano, (Via Tribunali),
Napoli.
La
prenotazione è obbligatoria e va effettuata
entro venerdì 4 marzo.
La visita è
gratuita.
Info e
prenotazioni
081/6336763 -
392 2863436 -
cultura@sitireali.it –
www.sitireali.it
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