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PRESENTAZIONE LIBRO: SONO QUI, NON E' PER CASO - Napoli
PERDITEMPO
(Piazza Dante, Napoli)
presenta
“Sono qui, non è per caso”
di
Rosaria Emilia Nunziata
(Ed. Fortepiano)
Sabato 5 febbraio ore 19.30
incontro-dibattito con l’autrice
Due
cani sciolti. Insofferenti e ribelli a tutte le sigle, gruppi,
abbreviazioni. Viviamo mettendo insieme scampoli di possibili
rivoluzioni e notti drogate, illusioni, delusioni, ossessioni, risate
beffarde e gioia acre. Sempre insieme. Sempre senza un soldo. E sempre
più stanchi di questo fottuto, desolato, sperduto paesino di provincia
dove d’estate il caldo si appiccica addosso come colla. Nessun lavoro
fisso. Sbarchiamo il lunario con lavori saltuari, talvolta in nero,
quasi sempre sottopagati. Perché è questo tutto quello che c’è dalle
nostre parti, qui alla periferia di Napoli. |
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Determinati a dare una svolta alla loro vita e una spallata a un mondo
che così com’è a loro non va giù, Giacomo e Carlo – due ragazzi poco
meno che ventenni – decidono di lasciarsi alle spalle la desolante e
asfittica periferia napoletana e partire alla volta di Bologna. È
l’estate del ’76. Da lì a poco, tra proteste, occupazioni e feste, si
ritroveranno a vivere uno dei momenti più complessi della storia recente
del nostro Paese: il movimento di contestazione studentesca dell'anno
1977.
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Spesso ingabbiato nelle formula sbrigativa degli “anni
di piombo”, il movimento del ’77 fu in realtà un
processo insieme politico, sociale e culturale ben più
complesso sia per i sociali soggetti che vi presero
parte (i giovani, le donne, gli studenti, gli operai)
sia per le istanze di cambiamento che vennero formulate.
Il romanzo “Sono qui, non è per caso” è un
tentativo di fornire una lettura meno stereotipata di
quel movimento. Così, pur ricordandone le pagine oscure
(gli anni della strategia della tensione, dei morti in
piazza, la creazione di un “partito armato”), prova a
dare voce alla molteplicità di esperienze che lo
animarono (gli indiani metropolitani, le femministe, i
Circoli del proletariato giovanile, l’Autonomia
operaia), alla diversità delle sue rivendicazioni (le
lotte per il salario, il rifiuto della selezione di
classe nelle scuole e nell’università, la difesa del
principio della differenza, la ricerca di nuovi spazi
dove affermare e praticare nuovi desideri e forme di
vita in autonomia) e lo fa attraverso i suoi fogli, le
sue idee, la sua musica e, soprattutto, attraverso i
linguaggi che furono ben diversi dalla sola “logica
delle armi”.
Autore
Rosaria
Emilia Nunziata (1973) vive a Napoli. Nel 2006 ha
concluso il dottorato di ricerca in Storia dei partiti e
dei movimenti politici presso l'Università degli studi
di Urbino con una tesi sulle radio libere. Ha pubblicato
La nascita delle radio libere: il caso di Radio Popolare
in «Memoria e Ricerca» (n. 25, 2007). “Sono qui, non è
per caso” è il suo primo romanzo.
Modera
Silvia Pepe, giornalista |
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