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Come
scrive Chiara Serri, “Protagoniste delle tele di Ludmila
Kazinkina sono figure diafane ed eleganti, uscite dalla
nostra mente per esorcizzare quel senso di inadeguatezza
e solitudine che spesso ci attanaglia. Intrappolate in
uno spazio senza tempo, con gli arti svuotati e il capo
leggermente dilatato, esse rappresentano più in generale
l’uomo contemporaneo, sottoposto ad un continuo flusso
di informazioni e di immagini, che a volte si coagulano
sulla pelle della pittura ad indicare una possibile via
d’uscita”.
La
mostra sarà inaugurata mercoledì 21 settembre 2011 alle
ore 17.00, alla presenza dell’artista, di Vadim F.
Terehin (Vice Ministro, Responsabile della gestione
culturale, artistica e cinematografica), Lorenzo Lasagna
(Assessore al Welfare del Comune di Parma) e Chiara
Serri (critico d’arte e giornalista), sarà visitabile
fino al 21 ottobre 2011.
Ludmila Kazinkina, nasce
nel 1975 a Kaluga, dove frequenta la Scuola d’Arte. Dopo
un breve periodo a Mosca, si trasferisce in Italia,
prima a Spoleto e poi a Parma, città in cui attualmente
vive e lavora. Ha preso parte a numerose esposizioni
personali e collettive, ultime delle quali Back in
the USSR (Venezia, 2009), Baba Yaga (Reggio
Emilia, 2009), Golem (Parma, 2009), Vedma/Strega
(Milano, 2010), Eat me (Parma, 2010), Solaris
(Kaluga e Tarusa, 2010), Mirroring Margarita
(Berlino, Germania, 2011), You'll be traveling
incognito (Woolloomooloo, Australia, 2011) ed
artBrescia - Biennale Internazionale dell’Arte
Contemporanea (Brescia, 2011), partecipando alle
principali fiere di settore. È stata inoltre invitata
alla Biennale di Venezia - Padiglione Emilia Romagna
(Parma, 2011). Le sue opere sono in permanenza presso
Spazio Anna Breda Arte Contemporanea (Padova) e Galleria
8,75 Artecontemporanea (Reggio Emilia). |