TEATRO: BRUSCELLO DI
MONTEPULCIANO - Montepulciano (SI)
Teatro: il
Bruscello di Montepulciano in scena dal 12 al 15 agosto con una edizione
dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia
Oggi si è svolta la
presentazione dello spettacolo a Firenze
Si intitola “Zelindo
il Garibaldino” il Bruscello 2011, uno degli appuntamenti più importanti
e originali del teatro popolare italiano arrivato alla 72° edizione
organizzato dalla Compagnia Popolare del Bruscello, che sarà
rappresentato il 12, 13, 14 e 15 agosto a Montepulciano (Siena) con
inizio alle 21.30. Oggi mercoledì 27 luglio si è svolta la conferenza
stampa di presentazione a Firenze alla presenza del presidente della
Compagnia Popolare del Bruscello Marco Giannotti, del direttore
artistico Franco Romani, vicesindaco del Comune di Montepulciano Luciano
Garosi, il direttore delle musiche Francesco Traversi e l’autore dei
testi Raffaele Giannetti. |
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Lo spettacolo
in tre atti, che anche quest’anno presenta elementi
d’innovazione sempre però nel solco di una tradizione nata nel
1939, andrà in scena sul Sagrato della Cattedrale di Piazza
Grande, interpretato e cantato con arie popolari da attori non
professionisti e da circa 100 comparse, di età che va dai 6 ai
70 anni, e una orchestra di 35 elementi. Lo spettacolo di
quest’anno è dedicato alle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità
d’Italia e racconta la storia di “Zelindo il Garibaldino”, un
poliziano che prese parte alla spedizione dei Mille. Questo
Bruscello è già stato rappresentato nel 1961 per il Centenario
dell’Unità d’Italia, ma per questa nuova edizione testi e
musiche sono completamente rielaborati e aggiornati. La regia e
la scenografia sono del direttore artistico Franco Romani, le
musiche del maestro Francesco Traversi e il libretto di Raffaele
Giannetti. Tra gli interpreti il giovane Marco Banini sarà
Zelindo, Stefano Bernardini Garibaldi e Irene Tofanini Fiorinda
la moglie di Zelindo e Chiara Protasi in un ruolo molto
particolare nel personaggio di “Patria”.
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Ogni
atto sarà introdotto dallo “storico” ( Woldemaro Abram),
accompagnato dai paggi con l’arboscello e la lanternina
e le singole scene presentate dalla figura del
“cantastorie” (Alessandro Zazzaretta). La trama si apre
nel 1849, l’anno in cui Garibaldi giunse a
Montepulciano. L’evento storico costituisce il naturale
e veritiero passaggio alla vita della città anch’essa
fortemente segnata dagli avvenimenti nazionali: giovani
studenti morti in battaglia, animose passioni politiche,
cospirazione e repressione; il tutto descritto
attraverso le figure tipiche dell’epoca. Ma ora si
decide il destino del giovane Zelindo Ascani, che
assiste all’arrivo di Garibaldi e, fin da ora, prende la
decisione di seguirlo nella spedizione dei Mille. Dopo
questa epopea e la gloria delle battaglie e delle
vittorie, Zelindo torna a Montepulciano e si sposa con
l’amata Fiorinda con un matrimonio segreto. Ma la vita
del soldato è dura: Zelindo è richiamato alle armi da
Garibaldi e parte per il regolare servizio militare.
Ancora battaglie e sangue per l’indipendenza nazionale
fino al definitivo ritorno a casa tra intrecci
sentimentali e politici e la morte del protagonista
all’inizio del nuovo secolo. “Un Bruscello che si
discosta dalla tradizione - ha detto il direttore
artistico e scenografo Franco Romani – che vede la
maggior marte delle rappresentazioni ambientate nel
Medioevo. Abbiamo affrontato questo importante testo,
sia per la regia che per le scene, con la convinzione
che la storia di Zelindo Ascani, è stato uno dei
partecipanti alla spedizione per la libertà al pari
degli altri che sbarcarono con lui a Marsala. |
E ci onora che
Zelindo, il Migliacci e i tanti che successivamente seguirono
Garibaldi fossero di Montepulciano, ma la loro storia è uguale
alle vicende degli altri compagni. Per questo nella scenografia
non vi sono riferimenti alla tipologia ed all’architettura di
Montepulciano, ma è stato ricostruito un paese come tanti, che
generosamente offre i suoi figli alle vicende del nostro
Risorgimento”. “Un testo impegnativo che da un punto di vista
musicale mi ha evocato immagini e situazioni – ha aggiunto il
direttore dell’orchestra Francesco Traversi – dove abbiamo
portato avanti alcune innovazioni. La prima riguarda i temi
delle melodie adattati alle situazioni e non più ai personaggi
come era prima. In più ho voluto ampliare il ruolo del coro che
diventa elemento della narrazione e quindi personaggio. In più è
stato necessario ispirarci al melodramma perché un elemento
fondamentale del contesto ottocentesco e quindi risorgimentale”.
“Quest’anno – ha spiegato il presidente Marco Giannotti - la
Compagnia Popolare del Bruscello ha aderito con entusiasmo alla
richiesta del Comune di partecipare alle manifestazioni per i
festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Entusiasmo che nasce anche dalla necessità, da parte di una
associazione con la nostra storia, di poter dare un contributo
per la riscoperta di certi valori”.
L’evento è
organizzato in collaborazione con il Comune di Montepulciano, la
Provincia di Siena, la Regione Toscana e Fondazione MPS. Il
manifesto è stato disegnato da Emanuela Rossi che si occupa
anche dei costumi. Per informazioni: Associazione Compagnia
Popolare del Bruscello, tel. 0578.758529, sito web è
www.bruscello.it dove è possibile anche ascoltare in anteprima
un piccolo frammento musicale dello spettacolo.
Bruscello di
Montepulciano
Titolo:
“Zelindo il Garibaldino”
Da venerdì 12
a lunedì 15 agosto 2011, inizio ore 21.30
Piazza Grande,
Montepulciano ( Siena)
Ingresso: 10
euro
Organizzato
dalla Compagnia Popolare del Bruscello
Info:
www.bruscello.it
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