ASPARAGO VERDE -
Montalto di Castro (VT)
L’asparago
verde di Montalto di Castro protagonista in tavola
Veniva un
tempo usato per la preparazione di decotti e poltiglie medicinali, si
deve ai Romani il merito d'averne scoperto le virtù gastronomiche.
Parliamo dell’asparago, protagonista a Motalto di Castro per la VIII
edizione della sagra ad esso dedicata dal 27 al 29 maggio.
Pochi lo
sanno, ma questa pianta è una liliacea e dunque appartenente alla stessa
famiglia dei gigli e dei mughetti. Strano pensare uno di questi fiori
serviti su un appetitoso piatto. Sarà così per l’asparago “verde” di
Montalto di Castro, l’unico ad aver ottenuto, nel luglio 2003, il primo
riconoscimento in Italia di qualità da parte di un organismo
internazionale (DNV).
Servito in
un muffin come antipasto, miscelato poi nella salsa delle lasagnette,
compagno dello speck per le trofie, non poteva mancare insieme a gamberi
e risotto, l’asparago verde dal 27 al 29 maggio verrà proposto negli
stand enogastronomici di Montalto di Castro. Dai primi ai secondi
l’asparago accompagnerà il fagottino di vitello, l’arrosto e per i più
piccoli, anche l’hamburger.
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Nel
menù, fanno eccezione, ma non potevano non esserci in terra
maremmana le “pennette alla buttera” con olive, pomodorini e
salciccia.
Non
finisce qui. Il ricco menù della sagra ha anche un antipasto di
tutto rispetto: gelato agli asparagi con i salumi della maremma.
Il protagonista della sagra sarà presente anche nel dolce: una
crostata crema, cime di asparago e mele.
Per
chi volesse dedicare il week end anche a visite culturali sono
previste tre mostre per l’occasione dell’evento enogastronomico:
la prima dedicata agli etruschi con esposizione della
riproduzione della biga di Vulci nel Palazzo Comunale, la
seconda di quadri allestita ed eseguita dai ragazzi della
Associazione diversamente abili e la terza di radio e grammofoni
d'epoca.
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Le molteplici tracce lasciate dalla
storia fanno del territorio di Montalto un luogo magico
e ricco di suggestioni. Secondo una leggenda il castrum
Montis Alti (centro storico) fu fondato nell'VIII secolo
da Desiderio, Re dei Longobardi. Da visitare, oltre alle
vicine spiagge, sono il territorio di Pescia Romana per
il suo paesaggio rurale, la costa silenziosa e
accogliente, i prodotti agricoli che la rendono una meta
turistica di assoluto richiamo per chi cerca salute per
corpo e anima.
Le uniche strutture antiche ancora
visibili sono il “Palazzo a strisce” e “La Torre”. Di
edificazione incerta, del primo si può attestare la
presenza almeno dal XVII secolo. Maggiori informazioni
si conoscono per “La Torre”. Pur non esistendo notizie
sicure, si ritiene che la torre fu edificata da Leone IV
nel IX secolo, per difendere la costa dalle incursioni
saracene. Ricostruita una prima volta nel 1234,
probabilmente dal Comune di Roma, fu abbattuta e
riedificata nel 1567 da Ottavio Farnese per volere di
Pio V.
In occasione dell'evento "Centrale
Aperta" di domenica 29, sarà assicurato un servizio
navetta (un pullman ogni ora dalle ore 11.00 alle ore
21.00 con partenza/capolinea all'inizio di via
Aurelia-Grosseto) tra la centrale ENEL "A. Volta" di
Montalto di Castro e la Sagra dell'Asparago stessa.
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Sarà, inoltre, disponibile un ulteriore servizio navetta tra
quest'ultima ed il Parco Archeologico Naturalistico di Vulci
nelle giornate di sabato 28 e domenica 29.
Scheda
Luogo –
Montalto di Castro (VT)
Data – 27-28-29 maggio 2011
Ora – dalle 17 del venerdì fino alle 21 della domenica
Costo –
non
vi sono costi di entrata
Info -
3408505381
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