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MODICA MIETE CULTURE -
Modica (RG)
Modica Miete
Culture
Pensieri, Opere e
Contaminazioni sul far dell’estate
Giugno > Luglio
2011
CULTURA: Modica Miete Culture,
giugno e luglio fra poesia, filosofia, arte, danza e fotografia
L’esordio di “Contaminazioni,
festival di poesia e culture di confine”. Fra gli ospiti Battiato e
Finardi. In scena il mattatore Pirrotta e “Nathan il Saggio” con
il decano del teatro Gianrico Tedeschi
Modica (Rg), 5 maggio 2011
– Dalla poesia alla filosofia, dall’arte alla danza alla fotografia.
Modica, la città barocca in provincia di Ragusa – patrimonio
dell’Unesco, paese natale del Nobel Salvatore Quasimodo e gelosa
custode dell’antica ricetta azteca del cioccolato - si prepara a un
ricco calendario di eventi culturali riuniti nel cartellone di Modica
Miete Culture. Pensieri, Opere e Contaminazioni sul far
dell’estate (giugno-luglio 2011). La manifestazione è promossa dal
Comune di Modica, guidato dal sindaco Antonello Buscema,
coordinata dall’Assessore alla Cultura Anna Maria Sammito e ha il
patrocinio dell’Università di Catania. |
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Si parte in giugno, mese che
precede la tradizionale mietitura del grano nella valle degli
Iblei – e dunque metafora di un ‘raccolto’ pluridisciplinare di
idee - con la prima edizione di Contaminazioni. Festival
di Poesia e Culture di Confine (16-19 giugno).
Alla vigilia del solstizio d’estate, Modica diventa la
capitale del pensiero: poeti e filosofi, scrittori italiani
e stranieri, musicisti, attori e registi si confronteranno su
esperienze di vita e stili di comunicazione in una pluralità di
linguaggi che è specchio della complessità dell’uomo
contemporaneo. Da Giancarlo Pontiggia a Carlo Sini, da
Salvatore Natoli a Umberto Fiori, da Giacomo Marramao a Giuseppe
Conte. E ancora letteratura dell’immigrazione (Kaha
Mohamed Ade e Amara Lakhous)
reading e performance teatrali con un mattatore del
palcoscenico del calibro di Vincenzo Pirrotta.
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“Contaminazioni”
animerà chiese, chiostri, teatri storici e all’aperto di
Modica avviando un vivace dibattito fra grandi maestri
del pensiero: il coordinamento è di Antonio Sichera,
docente di Letteratura Italiana dell’Università di
Catania, la direzione artistica del poeta Riccardo
Emmolo. E alla sera ci sarà tempo per la musica
– con i concerti di Franco Battiato ed Eugenio
Finardi – e per il teatro con la messa in
scena, per la regia di Lamberto Puggelli, di
“Nathan il Saggio” - il celebre dramma
di Lessing a lungo messo all’indice dalla Chiesa
- in cui si affronta il tema della tolleranza fra le tre
grandi religioni Ebraismo, Islamismo e Cristianesimo.
Sul palco un gigante della prosa, il decano Gianrico
Tedeschi – prigioniero, nell’ultima guerra, in un
campo di concentramento con Giovannino Guareschi
- e Marianella Laszlo.
L’arte sarà
protagonista di Modica Miete Culture dal 25
giugno al 31 luglio, quando il Palazzo della Cultura
ospiterà 34 capolavori del Novecento italiano in
prestito dalla collezione del Museo della Permanente
di Milano. Il progetto espositivo della mostra,
promossa dal Centro Studi sulla Contea di Modica
presieduta da Paolo Failla, sarà curato da
Alfredo Mazzotta e Alberto Ghinzani, presidente
della Permanente, e porterà in Sicilia, per la prima
volta, opere di Carrà, Sironi, Casorati, Guttuso,
Pirandello, Schifano e Paladino e molti altri autori
del secolo scorso.
In luglio per
Modica Miete Culture entra in scena la danza
con la sesta edizione del Concorso Internazionale
“Sicilia Barocca 2011”, un progetto organizzato da
Artem e con la direzione artistica del m°
Evgeni Stoyanov che vedrà decine di ballerini
mettersi alla prova davanti a una rigorosa giuria
internazionale. |
Da luglio a settembre sarà la
volta della fotografia: in collaborazione con il
C&H Art Space di Amsterdam
e l’associazione
Fuoricampo saranno esposti alcuni lavori dell’artista
Carlo Ferraris mentre l’associazione culturale Wartoy
denuncerà il dramma della guerra “invisibile” in Congo
con una mostra video-fotografica. In programma numerosi
altri eventi collaterali fra cui l’estemporanea notturna d’arte
di un gruppo di artisti italiani e stranieri che, sulla scia
dell’esperienza a Filicudi, coordinati dal brasiliano
Marcel Cordiero animeranno per un’intera notte con
installazioni e luminarie il pittoresco quartiere di
Monserrato. E poi lungo tutta l’estate itinerari
archeologici, storici e botanici a cura dell’Associazione
Culturale Amici del Museo e della Cooperativa Etnos e
spettacolari videoproeizioni laser sulle facciate di
chiese e palazzi nelle quattro sere del festival
“Contaminazioni”.
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