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LA BONISSIMA - Modena
Festival del gusto
e dei prodotti tipici modenesi
dal 21 al 23 ottobre 2011
Piazza Grande a Modena
Ritorna “La Bonissima”
Fra storia e prodotti alimentari di
nicchia rivive la famosa leggenda modenese
Dopo il grande successo e l’elevata
affluenza di visitatori riscossi nel corso della prima edizione, torna
il secondo, atteso, appuntamento con La Bonissima, il Festival del gusto
e dei prodotti tipici modenesi. La location, come ormai consuetudine,
sarà ospitata nella caratteristica piazza Grande da venerdì 21 a
domenica 23 ottobre, dove una quarantina di espositori daranno vita ad
un vero salotto del mangiar bene. Dall’Aceto Balsamico Tradizionale al
tartufo delle Valli di Dolo e Dragone, dal croccante artigianale del
Frignano all’irrinunciabile e leggendario amaretto di Modena. Senza
dimenticare l’intensità del miele di castagno e millefiori
dell’Appennino e della pianura modenese e il re della tavola, il
Parmigiano Reggiano, e il vitigno nostrano per eccellenza, il lambrusco
in tutte le sue denominazioni. |
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Ancora, il sapido salame di San
Felice, la crescentina di Modena, buona abbinata a svariate
pietanze, i mirtilli neri dell’Appennino e il Sassolino di
Modena, come il tradizionale Nocino.

Tutti questi prodotti, solitamente
difficili da reperire, portabandiera dell’eccellenza modenese,
faranno bella mostra di sé divenendo protagonisti della tre
giorni in cui sarà possibile acquistarli, assaggiarli ed
apprendere la loro storia attraverso il contatto diretto con il
produttore. La Bonissima prende il nome dalla statua posta
all’angolo del Palazzo comunale, simbolo per i modenesi
dell’onestà nel commercio e portatrice di un’antica leggenda: si
narra, infatti, di un’antica dama che in un periodo di carestia
per sfamare il popolo chiese aiuto agli altri nobili.
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Finito l’angusto periodo,
la nobildonna avrebbe festeggiato insieme alla
popolazione nel suo palazzo, cacciando solamente coloro
che si erano rifiutati d’aiutarla. Variegata sarà pure
la serie di appuntamenti paralleli mirati
all’esaltazione del palato e della raffinatezza dei
prodotti.
Qualche esempio. Nella
giornata di sabato il corteo storico rievocherà la
leggenda della Bonissima con un centinaio di figuranti
e culminerà in piazza Grande con l’esibizione finale.
Inoltre, come l’anno scorso, vi sarà l’elezione di una
madrina distintasi per le sue attività a favore del
territorio modenese. Grande fermento sta poi suscitando
sin d’ora l’assegnazione del premio La Bonissima,
assegnato da una commissione di esperti ad un prodotto
presente tra quelli degli espositori del mercato La
Bonissima e che si segnalerà per qualità e bontà, nonché
per modo di preparazione e coltivazione. L’eccellenza
dei prodotti targati ‘La Bonissima’ l’anno passato ha
fatto elargire ai giurati, oltre al premio, ben quattro
menzioni speciali a conferma dell’elevata qualità dei
prodotti presenti. Torna, a grande richiesta, “A cena
con La Bonissima” in cui selezionati ristoranti della
città presenteranno menu a base di piatti della
tradizione modenese o a base di prodotti tipici, ad hoc.
Infine, laboratori per i bambini, presentazioni di
libri, show dedicati alla cucina diretti da chef di
chiara fama internazionale. Questo e tanti altro
attenderanno esperti e semplici appassionati nel corso
di questo imprescindibile appuntamento con la bontà. |
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