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MOSTRA: WOMEN WHITE -
Milano
Women White
La
dimensione dell’infinibilità
a cura di Federico Sardella
Fabbri Contemporary Art
15 settembre – 5 novembre 2011
Inaugurazione: giovedi15 settembre, dalle ore 18.00
Christiane BEER Valentina BERARDINONE Irma BLANK
Sonia COSTANTINI Luisa ELIA Emanuela FIORELLI
Raffaella FORMENTI Mariella GHIRARDANI Arianna GIORGI
Nataly MAIER Elena MODORATI Maria Elisabetta NOVELLO
Paola PEZZI Luisa PROTTI Grazia VARISCO Antonella ZAZZERA
Fabbri Contemporary Art è lieta di presentare la mostra Women
White che, in occasione dell’apertura di stagione e della
partecipazione della galleria a Start, presenta al pubblico opere su
tela, sculture da terra e da parete, rilievi ed installazioni.
“Nei labirinti concavi e convessi di una scultura bianca o di un
quadro bianco distinguo cristalli in crescita, l’infanzia del diamante,
il filo della spada che taglia l’acqua; sorprendo il soliloquio della
calce, il braccio di una stella assopita, uno spazio conciso”. Murilo
Mendes |
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La solita
mostra sul bianco? L’ennesima esposizione che propone opere di
sole donne? Questi i primi quesiti che ci si potrebbe porre,
visti il titolo della rassegna e la presenza esclusiva di sole
artiste… Women Wite comprende lavori realizzati da
sedici artiste di differenti generazionied appartenenti alle
correnti più disparate, lontane le une dalle altre, ognuna ad
indicare la propria strada verso il chiaro. Alcune di
loro hanno un rapporto di collaborazione consolidato con la
galleria, altre hanno già esposto negli spazi di Fabbri
Contemporay Art e di altre ancora sono previste esposizioni
personali nel corso del 2012.
Il bianco come elemento dominante: un colore che li contiene
tutti, pur essendo acromatico. Il bianco, ovvero una dimensione
a sé, sospesa sopra il contesto assordante, simbolo di uno
spazio libero, senza recinti; luogo per la scoperta di nuove
immagini. Secondo Piet Mondrian: la realizzazione di un
equilibrio. Secondo Murilo Mendes: il centro di gravità
della meditazione. L’atomo puro. La pace. Secondo lo Zen: un
colore in grado di conoscere chi gli sta dinanzi. Secondo Piero
Manzoni: l’idea per cui nell’arte non c’è nulla da dire, c’è
solo da essere.
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