Il Ritratto della Signora Cragnolini
Fanna
è uno degli ultimi lavori realizzati dall’artista a
pochi mesi di distanza dalla sua tragica scomparsa, in
occasione di una sua breve licenza.
A metà del 1915, poco prima dell’entrata
in guerra dell’Italia, a Milano si forma il Battaglione
Lombardo Volontari Ciclisti Automobilisti, un’unità
para-militare che si propone di addestrare i suoi
“adepti” per combattere al fronte contro gli austriaci.
Tra i primi a farne parte si ricordano:
Filippo Tommaso Marinetti, Anselmo Bucci, Antonio
Sant’Elia, Achille Funi, Mario Sironi, Carlo Erba, Ugo
Piatti, Luigi Russolo e lo stesso Boccioni; tutti i
partecipanti appartengono o simpatizzano per il
movimento futurista, rappresentandone il braccio armato.
Dopo sei mesi di esercitazioni alternate
a memorabili performance futuriste, il
battaglione viene sciolto e i giovani artisti si
separano, andando incontro ognuno al proprio destino.
Molti di loro non fanno ritorno a casa.
Il 17 agosto del 1916 Umberto Boccioni, all’età di 34
anni cadendo incidentalmente da cavallo, perde la vita
consegnandosi alla storia.
Sarà possibile ammirare il Ritratto
della Signora Cragnolini Fanna dall’4 al 14 maggio:
un’occasione unica per vedere una delle opere più
significative di Umberto Boccioni. |