Writer, grafico e pittore, già negli anni Novanta
Zenok si è distinto come uno dei protagonisti più promettenti
dell'Aerosol-Art, disciplina artistica ormai giunta ad una
propria dignità e autonomia stilistica. In anni più recenti, il
giovane autore ha intrapreso un percorso sperimentale che lo ha
condotto a elaborare un linguaggio autonomo, capace di
congiungere la propria esperienza, maturata sui muri del
contesto urbano, alla tradizione pittorica più classica,
rappresentata dal quadro; una scelta che, per molti versi,
rappresenta una sfida artistica e concettuale.
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Con entusiasmo e libertà immaginativa, ma
sempre con coerenza e rispetto per la tradizione,
Alessandro si è cimentato con una realtà del tutto
nuova, caratterizzata da dimensioni notevolmente ridotte
e da una fruizione più intima e personale, che ha
richiesto l'elaborazione di soggetti, temi e stili
appropriati. Personaggi colorati, caricaturali, ironici
e dall'aspetto fumettistico hanno iniziato ad affollare
l'angusto spazio delimitato dalla cornice finchè,
tramite un attento lavoro di sintesi e di riduzione, non
è comparsa lei: Brigitte, “Madame B”, l'enigmatica e
magnetica protagonista degli ultimi dipinti. E' comparsa
sulla scena con quella sicurezza che possiedono solo le
grandi dive e con la determinazione di chi intende
lasciare un'immagine indelebile di sé nei ricordi di chi
l'ha incontrata. |
Brigitte non corrisponde ai canoni classici e
collettivi di “bellezza”: il naso imponente ed arcuato, l'enorme
occhio languido e i fianchi formosi la rendono però “unica” e
interessante, capace di catturare l'attenzione dello spettatore
e di invitarlo a indulgere nell'osservazione del dipinto alla
ricerca di particolari che ne rivelino la personalità. Madame B
è semmai un'icona di stile e di femminilità, un'ammaliante
seduttrice che si svela con sapiente e misurata maestria
rivelando, di opera in opera, un carattere poliedrico e
inafferrabile.
Brigitte appare sempre a proprio agio nelle
differenti situazioni in cui viene raffigurata, mantiene la
propria compostezza anche mentre ci osserva, imperturbabile e
distante, languidamente sdraiata su un letto o su una poltrona,
ricordandoci le immagini più intense di Valentina disegnate da
Guido Crepax e Milo Manara. Ma è nei contesti meno intimi, come
i bar o i salotti, presumibilmente affollati, che mostra appieno
la propria sensualità, fiera e consapevole: gli abiti raffinati
che mettono in risalto il collo sottile e le spalle, gli ampi
cappelli a tesa larga che in parte ne nascondono il viso, la
ricercatezza dei gioielli e del trucco rivelano la cura con cui
si è preparata all'appuntamento, l'attenzione con cui ha scelto
il lato di sé che intendeva mostrare. Il gusto per i dettagli,
in particolare per gli accessori, per la centralità e la
caratterizzazione della figura femminile e, soprattutto, per il
dinamismo impresso alla composizione da linee di forza oblique,
rimandano all'opera di una pittrice che ha dedicato un'ampia
parte del proprio lavoro alla fascinazione femminile: Tamara De
Lempicka.
Brigitte non ha forse la fisicità delle donne
dell'artista polacca ma ne riprende la posa innaturale, lo
sguardo ora distratto ora malizioso, la ricercatezza e, più di
ogni altra cosa, la modernità, ossia il desiderio di essere
ritratta come un emblema di questo spazio e di questo tempo. La
forza comunicativa del personaggio risiede proprio nella sua
contemporaneità, per quanto ideale.
Madame B sembra volerci guidare nel gioco della
seduzione per svelarcene il fascino; seduta al tavolo, difronte
ad un calice di vino, ci osserva silenziosa domandandosi, forse,
se ci abbandoneremo con la fantasia alla bellezza del suo mondo
dai colori vivaci e sgargianti, cogliendone l'aspetto più ludico
e superficiale, o se sceglieremo di cogliere quelle verità
spesso taciute che appartengono tanto al suo mondo quanto al
nostro: la fragilità nascosta dietro al velo della vanità,
l'incessante ricerca dell'altro e il timore del suo giudizio, la
malinconia e la struggente solitudine dei momenti di attesa.
ALESSANDRO “ZENOK” LOMBARDO
nasce il 18 dicembre del 1978 a Campi Salentina, in provincia di
Lecce.
Cresciuto in un ambiente aperto e creativo
(entrambi i genitori sono esperti maestri vetrai) non segue un
percorso scolastico prettamente artistico ma l’innato talento e
la sua forte vena artistica lo spingono fin da giovanissimo ad
intraprendere un percorso di studio e di ricerca da autodidatta.
Libero dai rigidi schemi delle scuole d’arte, nei
primi anni 90 si affianca al neonato movimento dell’Aerosol-art
facendosi notare per il suo lettering e per i suoi personaggi
che diventano da subito punto di riferimento stilistico per
tanti giovani graffitisti italiani e che gli permettono di
confrontarsi con graffitisti di fama internazionale.
Dal 1996 ad oggi, molte le partecipazioni ad
eventi e manifestazioni di importanza nazionale, numerose le
apparizioni su riviste specializzate, interviste, commissioni
televisive ed esibizioni dal vivo.
Nel 2004 realizza le prime opere su tela con la
tecnica dello spray per l'evento internazionale "Airbrush 04" a
Milano. Da lì a poco, molti progetti prendono vita e dalla
strada, animando luoghi senza identità né colore, viene accolto
nelle gallerie d’arte, maturando uno stile distinto e
riconoscibile.
Sito personale:
www.alessandrozenok.com
“Madame B” - Mostra personale di Alessandro Zenok
Lombardo
Dal 5 al 16 novembre 2011
a cura di Emanuela Rindi
Inaugurazione: sabato 5 novembre, ore 19.00
Castelli Gallery
Via Cerano, 15 – 20144 MILANO
Orari:
Tutti i giorni dalle 7:30 alle 2:00.
INGRESSO LIBERO
www.castelligallery.it
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