MOSTRA: CRONACA DI UNA
RIVOLUZIONE - Milano
Apertura:
dalle ore 14 del giorno 20 marzo, dopo la visita del Capo dello Stato -
fino 22 maggio
Mostra promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Unità
Tecnica di Missione per le celebrazioni del Centocinquantenario
dell'Unità d'Italia e dal Museo del Risorgimento Italiano
a cura di Paolo Peluffo, Maria Canella, Paola Zatti
Una mostra che fa vivere in presa diretta le Cinque Giornate. I momenti,
i luoghi e le immagini dell'Insurrezione emozionano ancora dei racconti,
nelle ricostruzioni, negli acquarelli inediti presi dal vivo dagli
artisti che vi parteciparono, in un grande plastico interattivo della
Milano del 1848.
Sarà come immergersi in una cronaca che si è fatta storia, anzi epopea.
La mostra "Cronaca di una rivoluzione. Immagini e luoghi delle Cinque
giornate di Milano" porta il visitatore dentro la città, facendogli
vivere, quasi in presa diretta, ciò che immediatamente precedette e ciò
che accadde durante le fatidiche Cinque Giornate, quelle dal 18 al 22
marzo 1848, uno egli episodi più celebri e più celebrati dell'intero
Risorgimento.
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Su un grande plastico architettonico, realizzato
proprio per questa mostra dal Laboratorio di Modellistica del
Politecnico di Milano, diventa possibile seguire, passo per
passo, momento per momento, l'insurrezione, accompagnati dal
racconto di un protagonista di livello quale Carlo Cattaneo.
La mostra, curata da Paolo Peluffo, Maria Canella, Paola Zatti e
promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Unità
Tecnica di Missione per le celebrazioni del Centocinquantenario
dell'Unità d'Italia e dal Museo del Risorgimento Italiano, è
allestita a Milano, al Museo del Risorgimento, dal 20 marzo al
22 maggio.
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La Milano del 1848 è una città di appena
160mila abitanti, in piena espansione commerciale,
produttiva, sociale e culturale, eppure declassata a
capitale minore dell'Impero, costretta a soggiacere ai
dettami di Metternich. E' una città in cui convivono
felicemente un'aristocrazia unitaria, liberale e
illuminata, e un ceto medio borghese emergente, solido,
moderno e progressista.
Protagonisti di questi anni di grande vivacità culturale
furono uomini come Alessandro Manzoni, che nel 1827
aveva dato alle stampe il suo capolavoro "I promessi
sposi", il giurista Gian Domenico Romagnosi, interprete
di un magistero civile di ineguagliata levatura, e Carlo
Cattaneo, pensatore straordinario, la cui
originalissima, poliedrica e rigorosa riflessione
tracciò il solco entro cui si sviluppò tutto il
successivo pensiero liberale e progressista.
Le Cinque Giornate restituirono Milano ai cittadini.
L'abbandono della città da parte degli austriaci del
comandante Radetzky arrivò dopo una lunga e sanguinosa
lotta. L'intera popolazione combattè per le vie
innalzando barricate, sparando dalle finestre e dai
tetti e grande fu la partecipazione delle donne, che
ebbero un ruolo di assoluto rilievo, partecipando in
prima persona agli scontri. Gli insorti contarono più di
300 morti, gli austriaci ebbero più di 600 tra morti e
feriti.
Tutto questo è raccontato nelle due sale
del Museo del Risorgimento. La prima dedicata alla città
e alle sue trasformazioni nel periodo della
Restaurazione, documentate anche tramite l'esposizione
delle più note e importanti piante ottocentesche.
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Poi la mostra si concentra sulle Cinque Giornate, in una vera e
propria cronistoria raccontata, in alcuni casi in presa diretta,
da acquerelli, dipinti, disegni appartenenti alle collezioni del
museo o in prestito occasionale. Tra i prestiti d'eccezione,
l'inedito album di acquerelli realizzati da Felice Donghi,
cronista attentissimo e partecipe, proveniente dai Musei Civici
di Firenze, ex Museo del Risorgimento, e gli inediti acquerelli
di Gerolamo Induno, appartenenti alle stesse collezioni del
Museo del Risorgimento di Milano. Sono infine approfondite le
figure di alcuni dei principali protagonisti del 1848, Cesare
Correnti, Gabrio Casati, Enrico Cernuschi e soprattutto Carlo
Cattaneo cui viene dedicata una apposita Giornata di Studi.
Informazioni per il pubblico:
www.civicheraccoltestoriche.mi.it
Palazzo Moriggia, via Borgonuovo 23
Orario: martedì-domenica 9/13 - 14/17.30
Ingresso libero
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