L’opera, scritta sotto
forma di diario, esprime il punto di vista di Tobino sui
malati di mente: persone degne di stima, rispetto ed
amore; è un testo che ha aperto la strada ad una nuova
considerazione del disagio mentale e di chi ne porta i
segni.
Al Giglio andrà in scena
la prima nazionale dello spettacolo che Buscemi ha
voluto dedicare al libro ed alle donne in esso ritratte.
“E’ ormai consuetudine della Fondazione – spiega il
presidente Andrea Tagliasacchi – ricordare Tobino
nel giorno del suo compleanno offrendo gratuitamente
alla città la visione di un’opera artistica. Lo abbiamo
fatto negli anni passati con la trasposizione teatrale
de ‘L’angelo del Liponard’, e con la proiezione
cinematografica de ‘Le rose del deserto’ di Mario
Monicelli. Con questo spettacolo chiudiamo ufficialmente
le celebrazioni del centenario che ha visto la
Fondazione profondamente e proficuamente impegnata, a
livello nazionale, nella promozione della memoria e
della figura di Tobino”.
L’ingresso allo
spettacolo è gratuito fino ad esaurimento posti:
è necessario prenotarsi chiamando la Fondazione Mario
Tobino entro il 14 gennaio:
www.fondazionemariotobino.it, tel. 0583 327243. |