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SPETTACOLO: LE LIBERE DONNE DI MAGLIANO - Lucca
Mercoledì 27 aprile nel
Cortile degli Svizzeri nell’ambito dell’iniziativa “Il volo della Mente”
LE VITE TORMENTATE
DELLE “LIBERE DONNE DI MAGLIANO”
TORNANO IN SCENA A
LUCCA
Le vite tormentate delle
“libere donne di Magliano” tornano in scena a Lucca, mercoledì 27 aprile
alle 21 nel cortile degli Svizzeri di Palazzo Ducale (Lucca).
Dopo l’incredibile successo registrato in questi mesi dallo spettacolo
diretto da Andrea Buscemi “Le libere donne di Magliano”,
rappresentato al Teatro del Giglio (Lucca), alla Fondazione
“Peccioliper” (Peccioli - Pisa) ed al Gran Teatro Puccini (Torre del
Lago - Lucca), sono ancora in tanti a voler assistere alla straordinaria
interpretazione che Livia Castellana fa dei ritratti di donna
tracciati da Mario Tobino nelle sue pagine più belle. |
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Anche questo
spettacolo è ad ingresso gratuito, organizzato dalla
Provincia di Lucca e dalla Fondazione Mario Tobino
nell’ambito dell’iniziativa “Il volo della Mente”
realizzata insieme agli eredi Tobino, al Comune di Lucca ed
all’Azienda Usl2 di Lucca.
Sulle musiche
originali di Niccolò Buscemi, lo spettatore inizia un viaggio
che parte dalle comode poltrone e si addentra sempre di più nei
meandri delle paure e delle sofferenze che le donne,
interpretate da Livia Castellana, esprimono. A volte con la
voce, a volte con i gesti, ma sempre con una grandissima spinta
emotiva, un tumulto soffocato di lacrime, sogni, desideri
d’amore.
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La
Provincia di Lucca, in questi cinque anni di mandato del
presidente Stefano Baccelli, ha fortemente
sostenuto la Fondazione Tobino in tutte le sue attività,
da quelle scientifiche a quelle culturali, contribuendo
a portarla all’attenzione nazionale. Un’anteprima dello
spettacolo, con le immagini raccolte durante le
rappresentazioni di questi mesi, è visibile sul sito
www.provincia.lucca.it/presidente.
“Questo
spettacolo – spiega il presidente della Fondazione Mario
Tobino, Andrea Tagliasacchi – ripropone
magistralmente la straordinaria attualità delle
tematiche tobiniane, incentrate sull’attenzione verso le
persone che vivono il disagio mentale. Uno spettacolo di
grande impatto emotivo, che sta riscontrando moltissimo
apprezzamento, che stimola la riflessione sul ruolo
della psichiatria ieri ed oggi, e che la Fondazione si
sta impegnando a promuovere in modo gratuito per il
pubblico, per consentirne la più ampia diffusione
possibile”. |
Il testo elaborato
da Andrea Buscemi e Livia Castellana nasce dall’omonimo
romanzo-diario di Tobino, riconosciuto come uno dei maggiori
capolavori della letteratura italiana del Novecento, in cui
alcune donne rivivono, attraverso il racconto del
medico-scrittore, la loro vita trascorsa all’ospedale
psichiatrico di Magliano – Maggiano, dove Tobino le ha potute
osservare e curare come medico. L’opera esprime il punto di
vista di Tobino sui malati di mente: persone degne di stima,
rispetto ed amore; è un testo che ha aperto la strada ad una
nuova considerazione del disagio mentale e di chi ne porta i
segni.
L’ingresso allo
spettacolo è gratuito,
ma i posti disponibili sono limitati: è necessario prenotarsi
chiamando lo 0583.32.72.43.
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