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Di mattina alcuni
componenti delle otto aree in cui sono state suddivise
le 146 contrade locorotondesi raccoglieranno l’uva,
mentre nel pomeriggio, con un quintale di uva bianca, si
confronteranno due per volta. La gara consiste in una
breve corsa ad ostacoli tra le viti per vuotare i
contenitori con l'uva nel tino della pigiatura.
Nel tino, in quindici minuti di pigiatura, si daranno il
turno un bambino, una ragazza ed un uomo. Alla fine, si
misurerà la quantità di mosto pigiato e vincerà chi ne
avrà ottenuto di più.
Il mosto verrà spostato in
un torchio nell’aia della contrada e verrà ultimata la
pigiatura per prepararlo alla vinificazione. Come nelle
passate iniziative, gli ospiti potranno partecipare
gratuitamente a passeggiate in vigna, degustazioni
guidate di specialità tipiche delle campagne, mentre una
parte del mosto verrà lasciato cuocere in una caldaia
davanti ai presenti per ottenere il vin cotto.
La pigiatura dell'uva è un
omaggio alla Puglia, tra le prime regioni in Italia per
produzione di vino, ma soprattutto a Locorotondo, la
città del vino bianco.
Info Il
Paese delle Contrade:
www.ilpaesedellecontrade.it
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