MOSTRA: PROFUMI DI
DONNA - Livorno
“PROFUMI DI
DONNA”
Mostra
Personale di Cristina Guarducci
1 Ottobre - 1
Dicembre 2011
Ad un primo sguardo
quello che colpisce è la forte anima femminile impressa nelle tele,
dalle quali riverberano frequenze cromatiche che coinvolgono
echeggiando e sembrano quasi rivelare la personalità interiore più'
ammaliante, provocante, magica e segreta dell'artista, una lilith che
traduce in colori e forme l'audace e passionale, e a tratti vanitosa, ma
mai frivola, natura di una donna.
Cristina Guarducci
nasce a Livorno il 3 settembre 1965 ,giovane madre e sposa decide
presto per convinzione di spendere tutte le sue energie per la
famiglia, mettendo involontariamente in silenzio ogni spinta creativa,
sino a quando, a compito svolto e nel sentiero degli “anta”, sente il
bisogno di tracciare un bilancio esistenziale.
Il nuovo ciclo lo
affronta decisa a ripartire da se stessa andando alla ricerca delle
passioni negate, ed immediatamente come per incanto nasce una relazione
spontanea con la pittura, l'arte e la sperimentazione. Apprende le
"arti figurative" presso Luca Bellandi, dove emerge un talento
sconosciuto prima anche a lei , lo stesso talento che l'accompagna a
dipingere qualità e sensazioni. |
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Osservatrice analitica ma eclettica si sofferma sui particolari
e realizza un interezza solo attraverso la collocazione seriale
di piu' tele, tant'è, che nelle sue opere difficilmente
troveremo raffigurati soggetti “interi” e collocati in un
preciso contesto; ma l'universalità delle qualità femminee
emanate si ravvisano nella visione d'insieme, proprio grazie
alla qualità della ricerca dell'armonia globale. In risalto
l'essenza di un genere in particolare:quello femminile, eppure
consapevole dell'umana dualità, qualche volta spiegata dalle
forme illuminate da sfumature monocromatiche e piu' spesso
rappresentata dalla regola dei contrasti, sempre in una messa in
opera che esula la didattica e il tecnicismo ma racconta a chi
osserva una seducente poesia.
Le sue opere
con soggetti come parti di “fiori” e porzioni di “nudi di
donne” , trascendono l'apparenza, raccontano la semplicità e al
contempo la complessità della natura, una natura osservata nel
dettaglio che non e' possibile immortalare, che emana profumi e
sensualità, cicli vitali e vecchi miti. Quello che la pittrice
esprime nei suoi lavori non e' solo la bellezza di un corpo, di
un fiore, di una figura stilizzata, ne si limita all'emozione
visiva delle pennellate catartiche, ma esprime un concetto, un
bisogno, una qualità fortemente femminile; svela agli uomini e
racconta alle donne una storia condivisibile: “Profumi di Donna”
Vernissage
Sabato 1
Ottobre 2011, ore 17,00
c/o
Caffetteria Sala da Tè B52
Piazza
Giacomo Matteotti, 37
Livorno
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