Per rendere
l’appuntamento ancora più speciale, presso il Castello di uno
dei quattro comuni coinvolti, Magliano Alfieri, il pubblico
potrà assistere ad una delle date della kermesse D’Incanto,
con lo spettacolo Kalinka di Nando&Maila.
“Narrar
castelli e vini”, quest’anno alla undicesima edizione, è
organizzato da Turismo in Langa e il “Comitato per la
valorizzazione dei castelli delle Langhe e del Roero” e con la
sponsorizzazione della Banca di credito cooperativo di Alba Bra
Langhe e Roero.
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I
CASTELLI PROTAGONISTI
“Narrar castelli” offre un viaggio a ritroso nel tempo
per permettere ai visitatori di scoprire eventi e
aneddoti memorabili, oltre a gustare la ricchezza della
produzione enogastronomica del territorio. Protagonisti
indiscussi i castelli che sorgono sulla cima delle
colline delle Langhe e del Roero, anche quest’anno la
manifestazione esce dal suo territorio d’origine per
coinvolgere il prezioso Filatoio di Caraglio.
In
più una piacevole novità: l’iniziativa, in occasione dei
150 anni dell’unità d’Italia, vedrà visite narrate anche
nelle sale della Mostra temporanea “Le Langhe di Cavour.
Dai feudi all’Italia unita” di Alba.
Nelle
Langhe e nel Roero i castelli protagonisti di “Narrar
castelli e vini” saranno quelli di Magliano Alfieri e
Monticello d’Alba.
LE
VISITE “NARRATE”
Vera
protagonista dell’evento è la narrazione - e con
essa tutte le suggestioni evocate dalla parola recitata:
straordinariamente “viva” e realistica, permette al
visitatore di diventare parte integrante della scena e
interlocutore dei personaggi, in un'emozionante scoperta
- o riscoperta - di storie e leggende. |
Non una
semplice visita guidata, dunque, ma un evento dove il fil rouge
è dato dal racconto. I visitatori sono infatti
accompagnati alla scoperta degli edifici dagli stessi personaggi
che vissero fra quegli ambienti, grazie alla finzione scenica a
cura di attori e narratori che danno voce a figure storiche e
leggendarie legate a tali castelli. La forza di Narrar Castelli
è rappresentata dall’emozione che sa suscitare nel visitatore.
E il motore di
tale emozione è dato dalla storia stessa di ciascun edificio e
delle sue pertinenze, colta in un momento storico particolare
e messa in luce a beneficio dei visitatori. I castelli, quasi
richiamati alla vita, accolgono nuovamente fra le loro sale e
nei loro giardini frotte di persone, come un tempo nobili e
servitù, artisti, artigiani, postulanti. Un percorso quindi in
grado di coinvolgere non solo gli adulti ma anche i bambini.
IL CALENDARIO
DOMENICA 23
OTTOBRE
Filatoio di
Caraglio, dalle 10 alle 18:
dall’aspetto di una dimora fortificata, con torri cilindriche e
una facciata monumentale, il Filatoio di Caraglio mantiene le
caratteristiche signorili dategli dei nobili Galleani che vi
abitarono. Si tratta della “fabbrica da seta” più antica
d’Europa e i visitatori vi troveranno infatti una fabbrica in
fermento, con donne indaffarate e macchinari in azione proprio
come nel ‘600. Il Filatoio, infatti, ospita la riproduzione
funzionante di alcuni macchinari dell’epoca e fra essi si
muoveranno nuovamente le “filere”, le ragazze impiegate ad
ottenere e lavorare il filo di seta dai bachi.
Castello di
Magliano Alfieri, dalle 10 alle 18:
residenza giovanile del futuro drammaturgo Vittorio Alfieri, e
in posizione dominante sulla valle del Tanaro, sarà proprio lui
al centro dell’indagine di un suo svampito biografo impegnato a
svelare il mistero del leggendario - e introvabile - dipinto di
Cleopatra morsa dalla serpe, che secondo la tradizione ispirò la
stesura del “Saul”, proprio nelle stanze del castello di
Magliano.
Magliano
Alfieri ospiterà anche Kalinka, spettacolo della kermesse
D’incanto.
Castello di
Monticello D’Alba, dalle 10 alle 18:
una delle più imponenti e meglio conservate costruzioni
medievali della zona, grazie anche al fatto che dal 1372 è di
proprietà della stessa famiglia, i Roero di Monticello che ne
hanno fatto la loro abituale residenza. Ma dietro all’aspetto di
“elegante dimora di campagna” si svelano storie a metà tra la
storia e la leggenda.
Mostra “Le
Langhe di Cavour. Dai feudi all’Italia unita”, dalle 10 alle 19:
La mostra, attraverso le immagini delle Langhe di ieri e di oggi
e grazie ai ritratti di grandi personaggi, in particolare
Camillo Benso Conte di Cavour, illustra circa un secolo di
avvenimenti storici che hanno dato un’identità forte al
territorio. Vi sono esposte oltre duecento tra opere d’arte e
documenti storici, provenienti dai piccoli musei locali e da
grandi collezioni italiane ed estere e da collezioni private,
alcuni mostrati per la prima volta al pubblico; circa cento tra
dipinti, sculture e cimeli storici; un’ottantina di documenti e
mappe e numerose vedute ottocentesche di Alba e delle Langhe,
messe a raffronto con le fotografie che ritraggono gli stessi
luoghi nel loro aspetto attuale. Ma a guidare la visita, saranno
i personaggi ritratti in carne in ossa!
D’INCANTO
CASTELLO DI
MAGLIANO ALFIERI
Nella cornice
del Castello di Magliano Alfieri, oltre agli animatori che
guideranno il pubblico nelle sale per le visite narrate, sarà
possibile anche godere dello spettacolo della kermesse
D’Incanto, organizzata dal Comitato per la valorizzazione
dei Castelli di Langa e Roero, con il contributo della
Fondazione CRC.
Lo spettacolo,
dal titolo Kalinka, degli artisti Nando&Maila, verrà replicato
alle 15 e poi alle 17 presso la Confraternita dei Batturi Rossi
(davanti al Castello) e sarà una coinvolgente performance di
artisti di strada, adatto a tutti. L’evento D’Incanto verrà
realizzato grazie al contributo della Fondazione CRC.
KALINKA
vede sul palco Maila Sparapani e Ferdinando D'Andria, per la
regia di Luca Domenicali. KALINKA è uno spettacolo in cui al
grande eclettismo musicale si aggiunge una giocoleria di estrema
originalità, ed in cui gags, improvvisazione, comicità spontanea
e costruita, danno al lavoro un taglio estremamente fresco ed
efficace.
Mascherpa,
presentatore-impresario improbabile e vagamente "cialtrone",
presenta la sedicente artista russa Maila Zirovna: questa regge
la parte finché non erompe impetuosa dando vita ad una
ricchissima galleria di musiche, ciascuna con i suoi strumenti
caratteristici, le sue melodie, le sue gags.
E’ incredibile
il numero di strumenti cui si avvicendano Nando e Maila nel
corso dello spettacolo: violino, tromba, fisarmoniche,
ciaramella, balalaika, tamburelli e percussioni di ogni tipo,
oltre ad un uso prodigioso delle voci.
Ma altrettanto
incredibile è che il tutto viene eseguito in contemporanea a
numeri di giocoleria in cui clave, palline, tamburelli, sedie e
monocicli roteano incastrandosi alla perfezione tra musiche e
canzoni di ogni genere, di ogni tempo e di ogni dove.
L’ingresso
allo spettacolo è gratuito fino ad esaurimento posti.
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