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MOSTRA SEISUD - Gubbio
(PG)
Mostra d’arte Contemporanea
SeiSud
Opere di
Domenico Cordì, Sebastiano Dammone Sessa,
Giuseppe Negro,
Fabio Nicotera, Vincenzo Paonessa, Ernesto
Spina
a cura di
Andrea Romoli Barberini
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Inaugurazione sabato 16 aprile, ore 18.00
(fino al 21 maggio 2011)
Palazzo Ducale, Via della Cattedrale 1 - 06024 Gubbio (Pg)
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A partire da sabato 16 aprile (fino al 21 maggio 2011), in
occasione della settimana della Cultura, l’ala destinata alle
esposizioni temporanee del MAD (Museo Arte Ducale, di Palazzo
Ducale a Gubbio) ospita la mostra d’arte contemporanea SeiSud
con opere di
Domenico Cordì, Sebastiano Dammone
Sessa, Giuseppe Negro, Fabio Nicotera, Vincenzo Paonessa e
Ernesto Spina.
Curata da Andrea Romoli Barberini, la mostra di Palazzo Ducale
rappresenta, con le pitture e sculture a parete di grande
formato, per un totale di circa 40 manufatti, il luogo di
partenza di una lunga e articolata itineranza che toccherà, tra
spazi pubblici e gallerie private, altre sei città di quattro
diverse regioni d’Italia, per terminare il suo percorso nelle
sale della GNC (Galleria Nazionale di Cosenza – Palazzo Arnone).
Dopo Palazzo Ducale a Gubbio, la mostra, che è corredata da un
catalogo con testo di presentazione di Andrea Romoli Barberini,
sarà presentata in forma ridotta a Perugia (Galleria Il
Gianicolo), Reggio Emilia (Galleria Bonioni), Maierà (Cs)
(Spazio Expo Sud/Diamante Arte Contemporanea), Roma (Galleria
della Tartaruga) e di nuovo, integralmente, a Cosenza (Galleria
Nazionale di Cosenza – Palazzo Arnone).
“Non è il nome di un gruppo, ma potrà diventarlo. SeiSud
è soltanto, almeno per ora, il titolo di una mostra
itinerante. Un po’ domanda, un po’ affermazione, è specchio
bifronte che riflette e “rapisce” il sé e l’altro da sé; sintesi
estrema di una situazione dell’arte che esce allo scoperto per
rivendicare, nella piena consapevolezza del proprio fare, senza
proclami e senza polemiche, un ruolo e uno spazio nel dibattito
artistico in atto [...] Non è una sfida, lanciata o raccolta.
E’, invece, nel solco delle esperienze glocal, la mano
alzata che annuncia una pacata obiezione. SeiSud è
l’esito di una ricognizione mutatasi in progetto. Quindi è,
anche e certamente, una proposta [...]”
(dal testo in catalogo di Andrea Romoli
Barberini)
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Info:
info@madgubbio.it;
tel 075.92.75.872
Orario
di apertura: dalle 8.30 alle 19.00. Lunedì
chiuso.
Con il patrocinio di:
MiBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali);
Direzione Regionale Beni Culturali e Paesaggistici
dell’Umbria – Soprintendenza Beni Architettonici e
Paesaggistici dell’Umbria; Direzione Regionale Calabria
– Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed
Etnoantropologici della Calabria; MAD (Museo Arte Ducale
– Gubbio); GNC (Galleria Nazionale di Cosenza – Palazzo
Arnone); Comune di Catanzaro (Assessorato alla Cultura);
Accademia di Belle Arti di Catanzaro.
Con il
contributo di:
Luigi Chirizzi, Antonio Viapiana
In collaborazione
con:
Galleria “Il Gianicolo”/Perugia; Galleria “Bonioni
Arte”/Reggio Emilia; Galleria “Genus”/San Benedetto del
Tronto (Ap); Galleria della Tartaruga/Roma; Spazio Expo
“Zona Sud Diamante Arte Contemporanea”/Maierà (Cs).
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SeiSud/Gli Artisti - Notizie biografiche
Domenico Cordì
Nato a Catanzaro il 07/09/1979 dove vive e opera. Nel 2008
consegue la laurea di primo livello in Grafica presso
l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Nel 2010 realizza le
decorazioni alle pareti, progettate dal designer Alessandro
Mendini in occasione della mostra “Alchimie, dal Controdesign
alle Nuove Utopie” al museo MARCA di Catanzaro.
Mostre collettive
2010 Vincitore Premio Speciale “Premio Mario Razzano” Biennale
di Benevento. “Slang” Segmenti di arte contemporanea, Museo Del
Presente, a cura di Tonino Sicoli, Luigi Magli e Roberto
Sottile, Rende (CS). Primo classificato 3° PREMIO INTERNAZIONALE
di Pittura, Scultura e Poesia “Il Fuoco Sacro Dell’arte”, UNICAL,
a cura dell’associazione culturale PUL, Cosenza. “Agorà”
percorsi d’arte musica e gastronomia, Pantagrruel, Rende (CS).
2009 “Ventiperventi” terza mostra internazionale del piccolo
formato, a cura di officina creativa lineadarte, Napoli. “Zone
Scoperte 2”, a cura di Giancarlo Chielli, Palazzo della
Provincia, Catanzaro (CZ). “IoOltre: viaggio dentro lo sguardo
inventore”, Roma, a cura di ArteOltre. 2008 “Arte e vino”,
Palazzo del Fermento, Caulonia (RC). “Premio Pandosia”, XXIII
Premio Nazionale di Pittura e Scultura Moderne Pandosia, Marano
Principato, Cosenza(CS). “Castellarte 2°ed.”, concorso nazionale
d’arte contemporanea, S. Severina, (KR). “La terra ha bisogno
degli uomini”, Reggia di Caserta (NA), a cura di Francesco
Ruggiero.
Sebastiano Dammone Sessa
Nato a Montreux (CH) il 08/10/1981, vive e opera a Catanzaro.
Consegue la laurea in “Decorazione” presso l’Accademia di Belle
Arti di Catanzaro nel 2008, vive e lavora a Catanzaro,
collaborando come allestitore con il museo MARCA di Catanzaro.
Nel 2010 realizza le decorazioni alle pareti, progettate dal
designer Alessandro Mendini in occasione della mostra “Alchimie,
dal Controdesign alle Nuove Utopie” al museo MARCA di Catanzaro.
Mostre personali:
2009 “Moduli”, a cura di Giancarlo Chielli, Palazzo della Corte,
Noci, Bari. “Carta su carta”, a cura di Lara Caccia, Palazzo
Staglianò, Chiaravalle C.le, Catanzaro. 2008 “Trame”, con Marco
Querin, a cura di Cristina Marinelli, Galleria Kairos,
Catanzaro.
Mostre collettive:
2010 Premio Mario Razzano, Biennale di Benevento. “Senectutor,”
Università Magna Graecia, Catanzaro. “Slang”, segmenti di arte
contemporanea, a cura di Tonino Sicoli, Museo del Presente,
Rende, Cosenza. Settimana della Cultura, Paola, Cosenza. 2009
“Ibridazioni”, a cura di Tonino Sicoli, Museo del Presente,
Rende, Cosenza. “Fra Venti”, a cura di Antonio Battaglia, Comune
di Stallettì, Catanzaro. Mostra di giovani artisti finalisti del
Premio Nazionale delle Arti 2007, Palazzo Ducale, Ufficio
Territoriale del Governo, Massa Carrara. “Chiedi di Loro”, a
cura di GIancarlo Chielli, Palazzo della Corte, Noci, Bari. “La
Contemporaneità del libro”, Museo Civico di Villa Mirabello,
Varese. 2008 “Contemporanea 2008”, a cura di Francesca Londino e
Settimo Ferrari, Palazzo San Bernardino, Rossano, Cosenza.
Casorati visita Barcelona, VI Biennale Internazionale di
pittura, Barcelona. Premio Pandosia, Marano Principato, Cosenza.
VI Biennale Internazionale di pittura, Premio Felice Casorati,
Pavarolo, Torino.(Opera segnalata dalla giuria). “La Terra ha
bisogno degli uomini”, a cura di Francesco Ruggiero, Reggia di
Caserta, Napoli. Accademia nel Borgo, Palazzo Rinascimentale,
Aieta, Cosenza. “Zone Scoperte 0108”, a cura di Antonello
Migliaccio, Spazio Bazzini, Milano. 2007 “Arte e Vino”, Palazzo
del Fermento, Caulonia, Reggio Calabria. Premio nazionale delle
Arti, Centro Fieristico Le Ciminiere, Catania (Vincitore
nazionale del concorso nella propria categoria). “Zone
Scoperte”, a cura di Giancarlo Chielli, Palazzo della Provincia,
Catanzaro. “Il pensiero creativo”, Complesso Monumentale di
Girifalco, Catanzaro. “AntePrima”, a cura di Lara Caccia,
Galleria Kairos, Catanzaro. Museo d’Arte Moderna di Taverna,
(intervento permanente). 2006 “500”, Teatro Masciari,Catanzaro.
“Arte in Corso,” Galleria Mancuso, Catanzaro. “Gli occhi che
guardano”, Chiesa dell’Immacolata, Squillace, Catanzaro. Hanno
scritto di lui: Tonino Sicoli, Mauro Minervino, Giancarlo
Chielli, Lara Caccia, Francesca Londino, Cristina Marinelli,
Francesco Ruggiero.
Giuseppe Negro
Nato a Catanzaro il 09/06/1974, vive e opera a Catanzaro.
Consegue il diploma di Laurea di I livello nel 2000 in Pittura,
all’ Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Nel 2006 la
specializzazione e il Dottorato di II livello ad indirizzo
didattico, (COBASLID, classe di concorso A021). Dal 2009 è
docente di II fascia di decorazione all’Accademia di Belle Arti
di Catanzaro.
Acquisizioni :
Nel 2010 il Museo MAON - Centro per l’Arte e la Cultura “Achille
Capizzano”/ Museo d’Arte dell’Otto e Novecento - di Rende (CS)
acquisisce l’opera “Corrado Alvaro”. Nel 2007 il Museo - Centro
studi sulla pittura di paesaggio europeo del Lazio di Olevano
Romano (RM) acquisisce l’opera “Teatro 2”. Nel 2007 la
“Fondazione Volume” di Franco Nucci ne acquisisce un’opera.
Collabora attivamente con il museo d’Arte Contemporanea MARCA di
Catanzaro. Nel 2010 realizza le decorazioni alle pareti,
progettate dal designer Alessandro Mendini in occasione della
mostra “Alchimie, dal Controdesign alle Nuove Utopie” al museo
MARCA di Catanzaro.
Mostre personali:
2005 Catanzaro, Teatro Masciari, “Scene”, a cura di Guglielmo
Gigliotti e Lara Caccia. 2001 Roma, Centro documentazione
ricerca artistica contemporanea Luigi Di Sarro, “Calabrian New
Wave”, a cura di Tonino Sicoli e Massimo Di Stefano.
Mostre collettive:
2010 Vibo Valentia, palazzo E. Gagliardi, “Premio Internazionale
Limen Arte”, a cura di Giorgio Di Genova. Rende (CS), Museo del
Presente, “Slang”, a cura di Tonino Sicoli, Luigi Magli e
Roberto Sottile. Catanzaro, AMACI, Giornata del Contemporaneo 06
“Dialogo aperto sul Contemporaneo in Calabria”. Roma, Premio
Terna per l’Arte Contemporanea “Premio Terna 03”. Paola (Cs),
Palazzo Sant’Agostino - Settimana della Cultura, “L’uomo nel
labirinto”, a cura di M. F. Minervino. 2009 Catanzaro, Museo
MARCA “05-Giornata del Contemporaneo, stili e linguaggi del XXI
secolo”. Catanzaro, Policlinico Universitario Germaneto, “Senectute”,
a cura di Luigi Magli. Rende (Cs), Museo del Presente,
“Ibridazioni”, a cura di Tonino Sicoli. Realizza la copertina
del libro “Lo specchio di Corrado Alvaro”,di Cesare Mulé. Casa
editrice Abramo. Lamezia Terme, Galleria Sukiya, Centro Angelo
Savelli Arte Contemporanea, “Nevica nella dimora”, a cura di
Ghislain Mayaud. 2008 S. Severina (Kr), Castello normanno, “Il
luogo dell’arte e i suoi segni nascosti” a cura di Antonio
Basile,Tiziana Altomare, Paolo Aita. Catanzaro, Palazzo della
Provincia di Catanzaro,” Zone Scoperte”, a cura di Giancarlo
Chielli. 2007 Milano, Galleria Bazzini 15, “Senza Precedenti, il
territorio contemporaneo”, a cura di G.Chielli. Olevano Romano
(RM), Museo - Centro studi sulla pittura di paesaggio europea
del Lazio, Villa de Pisa, “Olevano, paesaggio, memoria”, a cura
dell’associazione AMO, testo di L. Arnaudo. 2006 Noci (BA),
“Chiedi di loro”, a cura di G.Chielli, recensioni sul Corriere
della Sera e Repubblica. Aieta (CS), “Ospiti a Palazzo”, a cura
di Tonino Sicoli. Cosenza, C.A.M.S. Universita’ degli studi di
Cosenza, “La mano e l’ esempio, percorsi nell’arte
contemporanea”, a cura di Vittorio Cappelli e Paolo Aita. 2003
Cosenza, Casa delle Culture, “Tre Artisti di Inizio Millennio”,
a cura dell’Unicorno Gallery Club”, presentazione di Tonino
Sicoli. 2001 Cosenza, Galleria l’Unicorno Gallery Club,
collettiva a cura di Tonino Sicoli. 2000 Catanzaro, Complesso
Monumentale S.Giovanni, mostra dell’ Accademia di Belle Arti di
Catanzaro, a cura di Rocco Pangaro. 1998 Vibo Valentia, Hotel
501, “Experimentia”, a cura di Tony Ferro. 1997 Badolato (CZ),
Basilica di S. Domenico, primo concorso europeo d’ arti
figurative “Borgo Antico”. Squillace (CZ), Accademia di Belle
Arti, la scuola di Catanzaro, a cura di Tony Ferro. Catanzaro,
Policlinico Universitario Mater Domini “Un futuro possibile. Il
corpo tra Arte e Scienza” a cura di Tony Ferro. Hanno scritto di
lui: Tonino Sicoli, Massimo di Stefano, Ghislain Mayaud,
Giancarlo Chielli, Guglielmo Gigliotti, Luigi Magli, Enzo Le
Pera, Mauro Francesco Minervino.
Fabio Nicotera
Nato a Catanzaro il 21/08/1975 dove vive e opera. Consegue la
laurea in Pittura” presso L’Accademia di Belle Arti di
Catanzaro. Collabora attivamente alla realizzazione di
allestimenti presso il “MAON “ Museo dell’arte dell’Otto e
Novecento ”A. Capizzano”, Rende (CS) e con il “MARCA” Museo
delle Arti di Catanzaro.
Acquisizioni:
Nel 2010 il museo MAON (Centro per l’arte e la cultura dell’Otto
e Novecento, “Achille Capizzano”) ne acquisisce un’opera. Nel
2007 il Museo-Centro studi sulla pittura di paesaggio europeo
del Lazio di Olevano Romano (RM) acquisisce l’opera “Senza
titolo”. Nel 2010 realizza le decorazioni alle pareti,
progettate dal designer Alessandro Mendini in occasione della
mostra “Alchimie, dal Controdesign alle Nuove Utopie” al museo
MARCA di Catanzaro.
Principali mostre personali: 2006
“Parola e Immagine” a cura Dell’Accademia di Belle Arti di
Catanzaro, testo di G. Gigliotti, Teatro Masciari, Catanzaro,
“Scene n3”a cura di G. Gigliotti, testo di L. Caccia, Teatro
Masciari, Catanzaro. 2005 “Femart” K’ens Art Gallery, a cura di
W.Bellini, Firenze, 2002
Principali mostre collettive:
2010 Premio “Mario Razzano per giovani artisti” Biennale di
Benevento 4° Ed. a cura di Associazione culturale Proposta,
testo di Tonino Sicoli. ARCOS Museo Arte Contemporanea Sannio.
Benevento Premio Internazionale “Limen Arte” 2° Edizione a cura
di Giorgio di Genova ed Enzo Le Pera, testo Enzo Le Pera e
Giorgio di Genova. Palazzo Comunale E. Gagliardi. Vibo
Valentia. “Slang” segmenti di arte contemporanea, a cura di T.
Sicoli, L. Magli, R. Sottile, testi T. Sicoli,L. Magli,R.
Sottile, Museo del Presente, Rende (CS), “L’uomo nel
labirinto”- settimana della Cultura, a cura di M. F. Minervino,
testi M. F. Minervino, Palazzo Sant’Agostino, Paola (CS). 2009 “Senectute”,
a cura di R. Pangaro e L. Magli, Policlinico Universitario
Germaneto, Catanzaro, “Ibridazioni”- Immagini fra pittura,
fotografia e tecnologia, a cura di Luigi Magli e Tonino Sicoli,
Museo del Presente, Rende (CS), “Pubblicinvasioni”- Arte in
transito, Paesaggio Urbano e Arte Contemporanea, MIBAC-Ministero
per i Beni e le Attività Culturali, Regione Basilicata, Exibart,
a cura Dell’Associazione Basilicata 1799, testi Barbara Improta,
Potenza. 2008 “I luoghi dell’arte e i suoi segni nascosti,
artisti e giovani creativi a S. Severina” a cura di A. Basile,
testi di A. Basile, G. Livoti, T. Coltellaro, G. Viceconte, P.
Aita, Castello di S. Severina. “Zone scoperte” a cura di G.
Chielli, testi di G. Chielli, G. Gigliotti, M. Torrusio, Luca P.
Vasta, Mauro F. Minervino, Palazzo di vetro, Catanzaro. 2007
“Olevano, paesaggio e memoria” a cura dell’associazione”AMO”,
testo di L. Arnaudo, Museo-Centro studi sulla pittura di
paesaggio europea del Lazio,Villa de Pisa, Olevano Romano.
“Senza precedenti” a cura di G.Chielli, testo di Mauro F.
Minervino, Galleria d’arte Bazzini 15, Milano. 2006 “Chiedi di
loro” a cura G. Chielli, Palazzo ex Prefettura, Noci (BA). “La
mano e l’esempio” a cura di V. Cappelli, testo di P. Aita,
C.A.M.S. Centro Arti Musica e Spettacolo, Università della
Calabria, Cosenza. 2004 “Gaetano Morgese” 5° Concorso nazionale,
Chiostro delle Clarisse, Terlizzi, Bari. 2003 “Premio Nazionale
delle Arti” Ministero dell’Istruzione dell’Università e della
Ricerca, I Dioscuri al Quirinale, Roma. “Come l’acqua” a cura di
J.Nagasawa e Renzo Gallo, Università degli studi di Salerno. 4°
Salone del confronto tra le proposte formative dell’Europa e del
Mediterraneo, FrontierArt. 1997 “Borgo d’Arte” I° Concorso
europeo di arte figurativa, Chiesa di San Domenico, Badolato
(CZ). Hanno scritto di lui: Luigi Magli, Simona Tocchetti,
Mauro F. Minervino, Luca Arnaudo, Antonio Basile, Giuseppe
Livoti, Tonino Sicoli, Barbara Improta, Roberto Sottile,
Giorgio Di Genova, Enzo Le Pera.
Vincenzo Paonessa
nato a Gimigliano (CZ) il 25/05/1970. Vive e lavora tra
Mantova e Gimigliano (CZ). Consegue la laurea di primo livello
presso l’Accademia di Belle Arti (CZ), corso di Pittura. Diploma
specialistico di secondo livello ad indirizzo didattico COBASLID;
classe di concorso A021.
Acquisizioni: Nel 2010 il Museo MAON - Centro per l’Arte e la
Cultura “Achille Capizzano”/ Museo d’Arte dell’Otto e Novecento
- di Rende (CS) acquisisce un’opera. Nel 2007 il Museo - Centro
studi sulla pittura di paesaggio europeo del Lazio di Olevano
Romano (RM) acquisisce l’opera “Primo strato”. Nel 2007 la
“Fondazione Volume” di Franco Nucci acquisisce un’opera.
Mostre Personali :
2005 Catanzaro, rassegna dell’Arte contemporanea “Scene n° 4”
Teatro Masciari a cura di Guglielmo Gigliotti. 2003 Catanzaro,
Galleria A&RS Arte e società, a cura di Tonino Sicoli. 1999
Roma, Centro Documentazione Artistica Contemporanea, “Luigi Di
Sarro”, a cura di Tonino Sicoli.
Mostre collettive:
2010 Rende (Cs), Museo del Presente “Slang” Segmenti d’Arte
Contemporanea, a cura di Tonino Sicoli e Luigi Magli. 2009 Vibo
Valentia, Palazzo Comunale E. Gagliardi, “Limen Arte” a cura di
Giorgio di Genova. Cosenza, Museo del Presente, “Ibridazioni”, a
cura di Tonino Sicoli e Luigi Magli. 2008 Castello S. Severina,
“Il luogo dell’arte e i suoi segni nascosti”, a cura di Antonio
Basile, testi critici di Tiziana Altomonte e Paola Aita. 2007
Olevano Romano (Roma), Villa De Pisa, “Paesaggi - Memorie” a
cura di Luca Arnaudo Malta, Istituto Italiano per la Cultura, a
cura dell’A.R.G.A.M. Milano, Galleria Bazzini 15, “Senza
Precedenti”, a cura di Giancarlo Chielli, testi di Mauro
Francesco Minervino. 2006 Roma, XIV Primaverile Romana, Galleria
“Edieuropa Qui Arte Contemporanea”, a cura dell’A.R.G.A.M.
Pontedera (Pisa). Centro per l’arte “Otello Cirri”, a cura dell’
A.R.G.A.M. Cairo (Egitto), Galleria del teatro dell’opera, a
cura di Carmine Siniscalco. Noci (Bari), “ Chiedi di loro” a
cura di Giancarlo Chielli. Cosenza, “C.A.M.S.” Centro Arti e
Spettacolo Università della Calabria, “La mano e l’esempio”, a
cura di Vittorio Capelli e Paolo Aita. Aieta (Cosenza), “Ospiti
a palazzo”, a cura di Tonino Sicoli. 2005 Roma, Mostra
documentaria per i settecento anni della “Sapienza”. Disegni per
il testo Antonio Labriola e la sua Università, a cura di Nicola
Siciliani De Cumis. Roma, Museo Nazionale degli strumenti
musicali, “Premio Nazionale delle Arti”, “Edizione MIUR”
presentazione di Letizia Moratti. 2001 Matera, Aliano, Edificio
Italo-Svizzero, Omaggio a Carlo Levi di XXVI artisti
contemporanei, a cura di Massimo Guastella. 2000 Catanzaro,
complesso monumentale del S. Giovanni, Mostra dell’Accademia di
Belle Arti di Catanzaro, a cura di Rocco Pangaro. 1999
Camigliatello (Cosenza), Centro Culturale A.P.T. “Esposizione di
Maestri Contemporanei”.1996 Pavarolo (Torino), Biennale di
Pittura “Felice Casorati”, prima edizione. 1995 Sassoferrato
(Ancona), Palazzo Oliva, “Premio Istituto Seledi”, partecipa e
vince il premio. (Opera in catalogo “collezione III Millennio”).
Hanno scritto di lui: Massimo Di Stefano, Mauro Minervino,
Tonino Sicoli, Guglielmo Gigliotti, Enzo Le Pera, Luigi Magli.
Ernesto Spina
nato a Cosenza il 19/12/1973. Nel
1984 si diploma presso il Liceo Artistico “U.Boccioni”di Cosenza
e nel 1995 consegue il diploma di Pittura presso l’Accademia di
Belle Arti di Catanzaro, alla scuola di pittura di Luigi Magli,
Insegna Arte e Immagine, vive a Cosenza. Dal 2010 è presente con
una sua opera al Museo MAON Museo otto-novecento di Rende (CS).
2010 Vibo Valentia Premio Internazionale Limen Arte Palazzo E.
Gagliardi a cura di Giorgio Di Genova, testo di Enzo Le Pera.
Rende (CS) Museo del presente “Slang” Segmenti di arte
contemporanea a cura di Luigi Magli, Tonino Sicoli, Roberto
Sottile. Catanzaro, Università Magna Grecia, XII congresso
nazionale AIMI-SIMIT, “ Malattia e arte a cura di Rocco Pangaro.
2009 Rende (CS), Museo del presente “Ibridazioni” a cura di
Luigi Magli e Tonino Sicoli. Catanzaro, Palazzo della Provincia,
“Zone Scoperte/2” a cura di G. Chielli. 2004 Catanzaro, Galleria
Arte e Società - personale a cura di Tonino Sicoli. 2003
Cosenza, Casa delle culture, presentazione Tonino Sicoli.
2001Cosenza, L’Unicorno Gallery Club. 2000 Catanzaro, Complesso
monumentale del S. Giovanni “Mostra dell’Accademia di Belle Arti
di Catanzaro” a cura di Rocco Pangaro. 1999 Roma, centro
documentazione artistica contemporanea “Luigi Di Sarro”. 1997
Cosenza, Centro sociale autogestito Gramna , “Il cielo sopra il
Gramna”. Luzzi (CS), Giardini Palazzo Comunale, Peperoncino
Festival, “Sapienza e trasgressione nell’arte contemporanea” a
cura di Tonino Sicoli. 1996 Diamante (CS), Peperoncino Festival,
“Sapienza e trasgressione nell’arte contemporanea” a cura di
Tonino Sicoli. Roma , Via Margutta, rassegna “ Work in
progress”. 1995 Milano, Galleria Hoepli, selezionato per la
rassegna “terzo premio nazionale di pittura” 24 Accademie di
Belle Arti. 1994 Catanzaro Lido, Prima Fiera città di Catanzaro
“Pittura, scrittura e materia”. Camigliatello Silano (CS), Casa
del forestiero, Installazione “Oggetto, immagine, pittura”.
Cerisano (CS), Palazzo Sersale, ”Festival delle Serre”. 1993
Catanzaro, Liceo Classico Galluppi, “Doppia casa doppia”, a cura
di Claudio De Paolis. 1992 Palombara Sabina (Roma), Castello
Savelli, “Premio Adriano Petrocchi”.
Mostre: 1987/1988/1990 Marano Principato (CS) Municipio,”Premio
Pandosia”. Collaborazioni presso: Museo “MAON” Museo Arte
otto-novecento, Rende(CS). Fa parte del gruppo “element/i”-
nucleo artistico creato da Michele Pingitore ed Ernesto Spina,
che a partire dagli anni novanta ha interagito con varie
personalità nella creazioni d’eventi, performance e spettacoli
teatrali. Di lui hanno scritto Tonino Sicoli, Massimo Di
Stefano, M. Brunetti, F. Flaccavento, Giancarlo Chielli.
SeiSud/Il
curatore – Notizia biografica
Andrea Romoli Barberini
(Roma 1968). Storico dell’arte, critico, giornalista (Iscritto
all’Ordine, elenco dei Professionisti). Docente di Storia
dell’Arte a contratto presso l’Accademia di Belle Arti di
Catanzaro (dal 2008) e presso l’Accademia di Belle Arti
parificata di Roma (dal 2003 al 2008). Curatore di mostre in
spazi pubblici e gallerie private, cataloghi, libri d’arte e
uffici stampa, in Italia e all’estero. Ha firmato rubriche e
servizi per quotidiani, periodici, agenzie di stampa, emittenti
radiofoniche e televisive. Consulente scientifico di Rai
Educational per l’Arte e la Letteratura nel programma tv
“Magazzini Einstein” (2004-2005). Consulente e collaboratore
della casa editrice Mondadori (dal 2001 al 2003). Redattore
coordinatore del trimestrale d’arte “Terzoocchio” della Ulisse
edizioni di Roma (dal 2006 al 2008). Ha curato mostre in
prestigiose sedi espositive quali: Mercati di Traiano, Palazzo
Venezia, Complesso del Vittoriano (Roma); Reggia di Caserta,
Belvedere di San Leucio (Caserta); Castel Dell’Ovo (Napoli);
Palazzo Arnone (Cosenza); Palazzo dei Capitani, Palazzo
Malaspina (Ascoli Piceno); Museo Vittoria Colonna (Pescara);
Rocca dei Rettori (Benevento); Palazzina Azzurra (San Benedetto
del Tronto - Ap); Palazzo Colonna (Marino - Rm); Castello Ducale
Orsini (Fiano Romano – Rm). Risiede a Roma.
SeiSud/Lo
spazio
Il Palazzo Ducale di Gubbio è situato sulle pendici del
monte Ingino, di fronte alla Cattedrale, in corrispondenza del
punto più alto dell’asse urbano che divide la città in due
parti. Venne realizzato per volontà del Duca Federico da
Montefeltro, tra il 1476 e il 1480, inglobando, occultando e
demolendo parzialmente antiche preesistenze.
Esso, secondo la maggior parte degli studiosi, è attribuibile a
Francesco di Giorgio Martini, l’architetto che, proseguendo
l’opera di Luciano Laurana, aveva portato a termine la
costruzione del Palazzo Ducale di Urbino, divenendo il
principale autore degli interventi realizzati da Federico da
Montefeltro nei territori del Ducato. Prima degli interventi
quattrocenteschi a monte dell’area, occupata attualmente dal
Palazzo Ducale, dietro la parete cieca del cortile, sorgeva un
complesso ascrivibile ad un arco temporale compreso tra il XII e
il XV secolo, costituito da una torre (adibita poi da Federico a
cisterna delle acque provenienti dall’acquedotto del Bottaccione),
un grande ambiente ipostilo, due tratti di strada, uno parallelo
all’attuale Palazzo Ducale, l’altro pavimentato in cotto a spina
di pesce, che probabilmente raggiungeva la porta S. Agnese. La
torre e il palazzo avevano il lato meridionale che si affacciava
sulla Platea Comunis, ovvero lo spazio pubblico delimitato a
oriente dalla Cattedrale, e a sud-ovest da una serie di edifici
(rinvenuti al di sotto del pavimento del cortile negli ultimi
scavi condotti dalla Soprintendenza tra il 1986 e il 1988), tra
i quali un grande ambiente che si presume avesse destinazione
pubblica (anch’esso riutilizzato come vasca di decantazione) e,
in ultimo, come elemento di chiusura verso valle della Platea
stessa, c’era il Palazzo della Guardia, che aveva il fronte
principale rivolto a sud-ovest.
A monte del nucleo sopradescritto erano situate la cisterna (da
cui si diramava l’acquedotto) e la principale rocca cittadina,
detta il «Cassero», presumibilmente realizzate nel XIII secolo.
Per la costruzione del Palazzo Ducale venne inglobato e ampliato
il Palazzo della Guardia, comprendente le sale maggiori,
affacciate verso la città , e gli ambienti minori che prendevano
luce dal cortile. L’edificio medievale fu delimitato sui lati
corti da due nuovi corpi di fabbrica, lunghi e stretti, che
furono predisposti per dotare le sale maggiori di loggiati di
accesso. Le nuove ali prolungandosi verso monte chiusero
l’antica Platea Comunis, lungo i lati est e ovest, generando una
corte interna che assunse la funzione di raccordo fra
preesistenze e nuove costruzioni. Il cortile divenne il fulcro
dell’intera composizione creando un complesso unitario e
funzionale con l’inserimento della scala d’onore e della lumaca,
costruite negli angoli della corte individuati dalla diagonale
maggiore. Dunque il Palazzo Ducale utilizzò, con piccole
modifiche, gli ampi ambienti del Palazzo medievale. Anche la
facciata verso la città corrisponde al prospetto principale del
preesistente Palazzo della Guardia, che fu semplicemente
rimaneggiato con la chiusura di alcune finestre.
Gli altri spazi che ospiteranno SeiSud
Perugia
– Galleria il Gianicolo
Reggio Emilia
– Galleria Bonioni Arte
San Benedetto del Tronto (Ap)
– Galleria Genus
Roma
– Galleria della Tartaruga
Maierà (Cs)
– Spazio expo Zona Sud/Diamante
Arte Contemporanea
Cosenza – Galleria
Nazionale di Cosenza - Palazzo Arnone
Come
raggiungere Gubbio (Pg)
In aereo
Aeroporto Regionale
S.Egidio- PERUGIA (45 Km da Gubbio)
Aeroporto Raffaello
Sanzio - FALCONARA (AN) (90 Km da Gubbio)
Aeroporto Miramare -
RIMINI (130 Km da Gubbio)
In treno
Linea Ferroviaria
ROMA – ANCONA - stazione di Fossato di Vico/Gubbio collegata con
servizio bus (18 km da Gubbio)
Linea Ferroviaria
FIRENZE - TERONTOLA – PERUGIA stazione di Perugia/Fontivegge
collegata con servizio bus (40 km da Gubbio)
In auto (per
chi proviene da Nord)
Autostrada A14
ADRIATICA, si esce a FANO e si prosegue per GUBBIO
Autostrada A1 DEL
SOLE, si esce ad AREZZO e si prosegue per GUBBIO
In auto (per
chi proviene da Sud)
Autostrada A1 DEL
SOLE, si esce a ORTE in direzione PERUGIA fino all'uscita per
GUBBIO
Autostrada A14
ADRIATICA, si esce ad ANCONA-NORD e si prosegue per JESI,
FABRIANO e GUBBIO
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