MOSTRA CERAMICHE DA
VINO - Grottaglie (TA)
Ciotole, anfore,
calici, bicchieri e persino un Capasone (il più ampio recipiente di
creta) del 1926 alto ben 1 metro e 70 cm e largo 90 cm, con una
capacità di contenere 600 litri di vino. L’inaugurazione giovedì 4
agosto dalle ore 20 presso il giardino di Casa Vestita, Grottaglie (TA)
via Crispi 63/a
Bacco incontra la creta,
tutto pronto per la prima mostra
“Ceramica da vino tra Settecento e Novecento”
L’esposizione
curata dall’archeologo Simone Mirto e dalla Bottega Vestita è in
programma fino a mercoledì 31 agosto. Info: 329/1473614; 346/1572422
Ciotole, anfore,
calici, bicchieri e persino un Capasone (il più ampio recipiente di
creta) del 1926 alto ben 1 metro e 70 cm e largo 90 cm, con una
capacità di contenere 600 litri di vino. Sono alcuni dei manufatti che
possono essere ammirati nella splendida cornice del Giardino
ottocentesco di Casa Vestita all’inaugurazione della prima mostra
monotematica dal titolo “Ceramica da vino tra
Settecento e Novecento” giovedì 4 agosto dalle ore 20. La
casa che ospita l’esposizione fino al 31 agosto, non poteva non trovarsi
esattamente nel ‘quartiere delle ceramiche’, lungo via Crispi 63/a a
Grottaglie (TA), la “città delle ceramiche”, tradizione millenaria
di creta e argilla. |
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Nel percorso
espositivo saranno presenti circa 130 manufatti rigorosamente
monocromi perlopiù nella colorazione giallo miele e verde
ramina. Si parte da un’istallazione di anfore vinarie romane
(riprodotte negli anni’60) si procede attraverso un percorso che
vede esposti sruli, cucchi, ciotole, quartare, piatte,
trimmoni, vacaturi, sruli a secretu, minzane, buttije,
bicchieri una spiritera in argilla da fuoco, ed
immancabilmente numerosi capasoni sia alla capuana
che alla vurtagghiese per giungere ai calici liturgici;
contenitori ceramici in cui il vino abbandona la sua natura
profana e si eleva al divino.
Una selezione
di manufatti che copre circa tre secoli, periodo in cui la
cittadina delle ceramiche ha dettato legge ma soprattutto stile
nel campo della ceramica rustica meridionale.
L’iniziativa
nasce dalla passione collezionistica e dalla ricca tradizione
grottagliese della ceramica d’uso, un connubio profondamente
radicato nel promotore della mostra, Cosimo Vestita ceramista da
generazioni, che in svariati decenni ha messo insieme una
collezione di ceramiche tipologicamente forte e ben
strutturata.
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La
mostra - curata dall’archeologo Simone Mirto e
dalla Bottega Vestita - intende restituire alla
ceramica d’uso, ed in questo caso alla ceramica da vino,
la dignità che essa merita per la tradizione, il colore
e l’eleganza della linea che esprime. La produzione
capasanora spesso declassata rispetto a quella
faenzara racchiude in se una stratificazione formale
e funzionale che affonda le proprie radici nel basso
Medioevo. La perizia tecnica di questa produzione era
già ben considerata da Don Giuseppe Petraroli che in una
monografia da lui realizzata per la Scuola Statale
d’Arte “V. Calò” su invito del Ministero dell’Educazione
Nazionale negli anni’40 ne parlava in questi termini:
“Gli enormi recipienti detti volgarmente “capasoni”
dimostrano la meravigliosa agilità del ceramista
grottagliese. Se ne fabbricano persino della capacità di
350 litri e vien da domandarsi: come han fatto a
metterli su e a cuocerli? Il figulo grottagliese
maneggia quell’arnese di natura fragilissima e di
gigantesche proporzioni con una sicurezza e disinvoltura
come se si trastullasse con un gingillo, da quando è
tenero sino a quando il fuoco lo rende solido e sonoro”.
Nel
corso dell’Ottocento la ceramica d’uso attraversa un
periodo di vero fulgore artistico ed economico.
Gran parte della popolazione grottagliese era impiegata
nelle botteghe ceramiche ed i manufatti che uscivano
dalle fornaci venivano esportati in regioni vicine come
Calabria e Basilicata ma si diffusero rapidamente anche
nei mercati della Turchia, dell’Albania, dei Balcani e
di numerose isole dell’arcipelago greco favorite dalla
vicinanza dell’importante snodo commerciale del porto di
Taranto. La mostra si inserisce nella rassegna estiva
Vino…è musica.
Per
informazioni:
Simone Mirto
329
1473614
simonemirto@gmail.com
Bottega Vestita
346 1572422
bottega vestita@live.it
Grottaglie, Piazza Santa Sofia 23 |
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