L’artista, infatti, usa
diverse energie (cinetica, meccanica, magnetica, elettrica,
etc.) per dar vita a suoni
dai timbri sperimentali,
inserendosi così in quel filone di ricerche che si può far
risalire alle
provocazioni del
futurista Luigi Russolo, con i suoi intonarumori, e che trova
ulteriori sviluppi nelle
composizioni di John Cage
e di Karlheinz Stockhausen, fino alle sperimentazioni di alcuni
tra i
musicisti-artisti più
rilevanti di questi ultimi anni come Max Neuhaus e Carsten
Nicolai.
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In occasione
della sua prima mostra a Genova Alessandro Sciaraffa
presenta un progetto ideato
appositamente per
la sede espositiva. Oggetti, disegni e suoni
precedentemente prodotti nel suo
studio, danno
vita ad un inedito discorso sonoro: alcune trottole,
fornite di punte di grafite, si muovono
liberamente su
fogli di carta, lasciando così tracce che l'artista
associa ai suoni - precedentemente
registrati - da
esse prodotti a contatto con le stesse superfici
cartacee e diffusi in loop tramite casse e
subwoofer negli
spazi della galleria. Tali disegni si tramutano così in
una sorta di spartito di una
sinfonia “del
caso” che non potrà essere più riproposta: il risultato
di qualcosa di unico e
irriproducibile,
di attimi sonori di cui ci viene restituita solamente la
prima e unica esecuzione. Lo
spettatore si
trova così coinvolto in una nuova esperienza sonora e
ambientale: l’allestimento spoglio
ed essenziale
contribuisce a potenziare l'aspetto uditivo rispetto a
quello visivo, facendo del suono il
principale
protagonista della mostra, il cui titolo deriva proprio
dal suono onomatopeico del
movimento della
trottola. |
Alessandro Sciaraffa
(Torino 1976)
Laureato in architettura
al Politecnico di Torino, Sciaraffa ha successivamente
frequentato la Karlheinz
Stockhausen Foundation
For Music a Kurten (Germania) e fondato, insieme a Luca Congedo
e Fabrizio Rosso, il
gruppo di sperimentazione
musicale WHYOFF.
Mostre personali
(selezione)
2010: Akasha, Galleria
Cardi Black Box, Milano; 2008: Italian Wave / Artissima, Fiera
Internazionale d’arte,
Torino; Project room,
Galleria Alberto Peola, curata da Lisa Parola, Torino; 2007:
Landscape, giornate del
contemporaneo, 10.2!
Gallery, curata da Maria Rosa Pividori, Milano; Etere, 10.2!
Gallery, curata da Maria Rosa
Pividori, Milano; Komet,
Auditorium of the Italian Swiss Radio, Studio One, Lugano
(Svizzera)
Mostre collettive
(selezione)
2010: Shaping the Shadow,
Performance, Fondazione Mario Merz, Torino, a cura di Francesco
Bernardelli; Ti con
zero a zero, NIETZSCHE
FABRIK, Torino, da un’idea di Alessandro Sciaraffa; 2009: Usine
de rêve, Spazio 26cc,
Roma; Premio Lum, Teatro
Margherita, Bari, selezionato da Francesco Stocchi; 2008: Made
in Turin, Camera di
Commercio, Torino;
Workshop con Jorge Peris ed esposizione, Fondazione Spinola
Banna, Torino; 10/09/08
Proposte XXIII, Accademia
Albertina, Torino, a cura di a.titolo
MBS
La ditta di servizi per
lo spettacolo MBS è attiva dal 2000, si avvale dell'esperienza
pluriennale nel campo dello
spettacolo dei suoi soci
e della collaborazione di personale e ditte specializzate che le
permettono di essere
all'avanguardia nei
servizi audio, luci, video, palchi, pedane e nell'allestimento
di eventi di qualsiasi natura e
dimensione. MBS opera in
tutta la Liguria e nel basso Piemonte.
Associazione Ko.Ji.Ku.
L’Associazione Ko.Ji.Ku,
fondata da sette laureati e laureandi del corso di Laurea
Magistrale in Storia dell'Arte e
Valorizzazione del
Patrimonio Storico-artistico dell'Università di Genova (Roberta
Allesina, Rossana Borroni,
Alberto Fiore, Francesco
Iacometti, Daniela Legotta, Silvia Merlino, Alessandra Piatti)
nasce nel luglio del 2008
con l’intento di
promuovere la creatività giovanile attraverso l’organizzazione
di manifestazioni ed eventi
artistico-culturali.