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GIOCHI D'ACQUA E DI
VERDE - Frascati (RM)
La
magia di Giochi d'Acqua e di Verde
Apertura
straordinaria delle Ville Tuscolane dal 27 al 29 maggio
Frascati.
La magia delle fontane e dei giardini, la monumentalità delle ville del
Seicento. Dal 27 al 29 maggio torna "Giochi d´Acqua e di Verde",
l'evento principe di Colline Romane, alla sua XIV edizione. Visite
guidate nelle ville tuscolane, musei aperti e mercatini saranno gli
ingredienti dei tre giorni di manifestazione dedicata alla storia, alla
cultura, ma anche all'enogastronomia dell'esclusivo territorio delle
colline romane, la Roma intorno a Roma. Un tour incentrato sui più
importanti attrattori dell'area: dalle ville di principi e papi alle
imponenti cattedrali, dai borghi medievali ai musei fino ai laghi e ai
parchi naturali. Nel giro delle ville (si consiglia la prenotazione)
Villa Tuscolana, Villa Falconieri, Villa Grazioli, Villa Mondragone,
Villa Aldobrandini e Villa Torlonia. Affiancherà per tre giorni la
manifestazione, nella piazza di Frascati, ai piedi di Villa
Aldobrandini, uno speciale mercatino enogastronomico con le eccellenze
del territorio come la porchetta, amata già da Nerone, il vino doc e
dogc (due i recenti riconoscimenti), l'olio, il pane, i formaggi e i
biscotti. A tutti sarà distribuito un passaporto che darà diritto ad
assaggi gratuiti e a un'estrazione con premi a tema. |
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Sarà lanciato anche "Menu Cinema" una retrospettiva in chiave
enogastronomica di tutti i celebri film girati nelle Colline
Romane, dal Gattopardo alla Pantera Rosa passando per Poveri ma
belli al Metello. "Giochi d´Acqua e di Verde" vanta ormai un
patrimonio di riconoscimenti e di encomi di altissimo livello, a
partire dalla Presidenza della Repubblica Italiana con il
patrocinio di numerosi Ministeri ed Enti, tra cui, il Ministero
degli Affari Esteri, il Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, l´Enit, la Regione Lazio e la Provincia di Roma.
L'ultimo è del Presidente del Consiglio. Il "Nouveau Grand Tour"
è servito.
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Nel tour delle ville:
Villa
Tuscolana,
la più alta delle ville tuscolane costruita da monsignor
Alessandro Ruffini, vescovo di Melfi, nel 1578. Dopo
vari passaggi di proprietà, nel 1773 la villa divenne
proprietà della camera apostolica. L'aspetto attuale si
deve all'architetto Luigi Vanvitelli, che rinnovò
l'edificio su commissione dell'ordine gesuita. Oggi la
dimora è un grand hotel immerso nel verde di Frascati
che offre oltre ai servizi adeguati anche il profumo del
passato e regala, inoltre, un panorama mozzafiato sulla
Capitale. Qui soggiornò Luciano Bonaparte. Fu edificata
sulle antiche rovine della villa di Cicerone che qui
tradusse numerose opere letterarie.
Villa
Torlonia,
in origine un piccolo podere in cui il letterato Annibal
Caro si costruì la sua villetta chiamata "caravilla" e
dove vi tradusse l´Eneide. Incantevole il giardino con
lo splendido "teatro delle acque" del Maderno.
Villa
Grazioli
attribuita a Giovanni Fontana (1590), oggi è un elegante
Ralais e Chateaux, nel comune di Grottaferrata. Le sale
sono quasi tutte decorate con affreschi seicenteschi e
settecenteschi attribuibili a vari pittori come, tra gli
altri, Agostino Ciampelli e i fratelli Antonio e
Annibale Carracci.
Villa Mondragone,
a Monte Porzio Catone, la più grande delle dimore
storiche tuscolane, dopo vari passaggi di proprietà, nel
1981, fu venduta dai Gesuiti alla Università degli studi
di Roma "Tor Vergata". Fu a villa Modragone che Papa
Gregorio XIII firmò e promulgò, nel 1582, la bolla
"Inter Gravissimas", che diede avvio al nuovo calendario
oggi diffuso in tutto il mondo. Da vedere il mirabile
portico dell´architetto detto Vasanzio.
Villa
Falconieri,
la più antica delle ville di Frascati, in origine era
chiamata Villa Rufina essendo stata costruita da
Monsignor Alessandro Rufini. La restaurazione si deve
all´architetto Francesco Borromini nel Seicento |
. La villa offre
un parco costituito da splendidi giardini all'italiana ampliati
nel XVII secolo e con un piccolo lago circondato da cipressi
costruito, invece, nel XVIII secolo. Al suo interno offre lo
splendido scenario del ciclo pittorico con le "allegorie delle
quattro stagioni" nelle sale di una delle ali laterali dell´
edificio, uno splendido esempio di pittura "accademica" e "scenografico-barocca".
Il cardinale Alessandro Falconierinel 1733 fece restaurare la
villa, completando la decorazione pittorica grazie
all'intervento di Pier Leone Ghezzi.
Villa Aldobrandini,
conosciuta anche come Villa Belvedere, è una delle più note.
Sorge su un'altura che affaccia sulla piazza principale di
Frascati, e ha una storia plurisecolare. Fu costruita su ordine
del cardinale Pietro Aldobrandini, nipote del Papa Clemente VIII
su di un edificio preesistente del 1550 appartenuto a monsignor
Alessandro Rufini. I lavori di costruzione durarono dal 1598 al
1602, diretti dall'architetto Giacomo della Porta e completati
intorno al 1621 dagli architetto Carlo Maderno e Giovanni
Fontana. Di notevole pregio il Teatro delle Acque. All'interno
ci sono affreschi di artisti barocchi e manieristi come i
fratelli Zuccari, il Cavalier D'Arpino e il Dominichino.
Monumentale anche l'ingresso dell'architetto Bizzaccheri del
XVIII secolo. Di particolare interesse la "Sala del Parnaso".
Info e prenotazioni 06. 94549045 -
327.1467846 www.collineromane.it
collineromane@collineromane.it
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t.sperandio@collineromane.it
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