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“Pulendo e Pedalando - spiega Sergio Mangiameli,
presidente di Piuma Bianca – sarà l’occasione di
sensibilizzare il Comune di Ragalna a
rimuovere i cassonetti dell’immondizia che al
momento sono collocati in una specifica area protetta
del Parco dell’Etna (la zona B) e contemporaneamente
suggerire l’installazione delle apposite tabelle che
invitano i visitatori a riportare a casa i rifiuti
prodotti durante le escursioni sull’Etna. Una
procedura dettata dal buon senso e dal rispetto degli
ambienti protetti che da anni è regola in altre zone
naturali d’Italia, come l’Alta via delle Dolomiti, e che
dovremmo cominciare ad adottare anche nei parchi
siciliani per non correre il rischio di vedere, come
capita sovente sull’Etna, cassonetti straboccanti di
rifiuti in un territorio che per la sua unicità,
geologica e naturalistica, dovrebbe essere tutelato da
ognuno di noi”.
Per la
gioia dei più piccoli, infine, prima del tramonto i
volontari del Centro Recupero Fauna Selvatica del
Fondo Siciliano per la Natura – insieme con gli
operatori della Forestale di Nicolosi e
dell’associazione Pro Natura, restituiranno al
loro ambiente naturale, i boschi dell’Etna, alcuni
esemplari di animali selvatici che, raccolti dopo essere
stati feriti, sono stati curati dagli esperti veterinari
del Centro Recupero di Valcorrente.
Nel
corso della giornata di “Pulendo e Pedalando” Piuma
Bianca apre la campagna tesseramenti anche per
nuovi soci disponibili ad attività di vigilanza
ambientale sull’Etna, in coordinamento con gli enti
locali.
Piuma
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