I FUOCHI MAGICI -
Emilia Romagna
I fuochi magici si
accendono nelle campagne romagnole: una festa itinerante per l’anima e i
sensi
Dal 26 febbraio al
3 marzo nelle province di Ravenna, Forlì e Ferrara prende vita “Lòm a
Merz”, un’antica e affascinante tradizione popolare contadina
Per l’uomo, e in particolare per
l’uomo-agricoltore più vicino alle forze della natura e per questo più
dipendente dalle manifestazioni climatiche non facilmente prevedibili,
la Primavera ha sempre assunto il valore di “tempo del propiziatorio”.
In questo contesto il fuoco acquistava il significato simbolico di
presenza necessaria al dialogo con le forze vitali e creative della
natura. “I fuochi di marzo” (fuochi, focarine e focaracce)
che si vedevano abitualmente fino agli anni Trenta nelle campagne e nei
piccoli centri della Romagna rappresentavano quindi un importante rito
tipico del mondo magico del contadino. |
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Riscoprendo e riproponendo
questa antica e affascinante tradizione, conviviale e magica al
tempo stesso, nei Comuni di Faenza, Brisighella, Riolo Terme,
Casola Valsenio, Russi, Bagnacavallo, Ravenna, Modigliana e
Argenta dal 26 febbraio al 3 marzo prenderà vita
“Lòm a Merz”. Organizzato
dall’Associazione “Il
Lavoro dei Contadini”, l’evento si animerà nelle aie delle
case contadine attraverso un
calendario di 40 appuntamenti per far riscoprire antiche
usanze, cibi contadini, il dialetto, la musica popolare, l’arte
degli artigiani. Coinvolti nella realizzazione del progetto ci
sono: l’Associazione Friedrik Schurr, che ha il grande
merito di traghettare il dialetto romagnolo alle future
generazioni; Slow Food, che segnala e rivaluta con i suoi
presidi i prodotti più significativi del territorio; Musica
nelle Aie, per il suo straordinario contributo alla
riscoperta di musiche popolari.
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Nei campi, all’imbrunire,
vicino alle case di campagna verranno accesi dei
grandi falò attorno ai quali prenderanno vita iniziative
e incontri sulla tradizione e la cultura contadina
romagnola, fra balli,
spettacoli, mostre degli attrezzi della civiltà
contadina e i mestieri “scomparsi”, mentre sarà
possibile degustare vini e cibi della prelibata
enogastronomia locale. Partecipano all’iniziativa: i
gruppi musicali Radis, Quinzan, La Banda della Città
di Russi, I Pasquarol, Stefano Zuffi, La banda de Grel;
gli scrittori e giornalisti Andrea Zanfi,
Alessandro Molinari Pradelli, Enrico Gurioli, Giuseppe
Bellosi, Cristiano Cavina, Brunella Garavini, Liliana
Vivoli; gli artisti Egidio Miserocchi (tintore e
stampatore), Aurelio Brunelli (fabbro scultore), Sergio
Diotti (attore narratore).
Per informazioni: tel.
331 4428484
illavorodeicontadini@libero.it
“IL LAVORO DEI
CONTADINI” nasce dalla volontà
spontanea e autonoma di un gruppo di imprenditori
agricoli della Provincia di Ravenna che si incontrano
nel 2000 in occasione della partecipazione ad un corso
di formazione professionale organizzato da Agrisystem.
Gli obiettivi del gruppo di imprenditori/aziende è
quello di lavorare insieme per la promozione del
territorio e dei suoi prodotti tipici, attraverso il
recupero delle tradizioni, delle arti e della cultura
contadina, dei valori “antichi” della campagna. Dal
dicembre 2007 il gruppo si è costituito in associazione
senza scopo di lucro. |
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