Ad Argan si devono alcuni fondamentali saggi sulle condizioni
storico-culturali e tecnico-sociali del fare artistico,
meritevoli di indagare l’atto creativo nei suoi molteplici
aspetti. Insieme a decine di studi e monografie su alcuni dei
maggiori protagonisti della pittura e della scultura, la sua
indagine critica si volge soprattutto all’architettura (si veda
a tal proposito il famoso saggio Walter Gropius e la
Bauhaus del 1951). Firma, inoltre, un fortunatissimo manuale
scolastico di Storia dell’Arte dalla preistoria alla modernità
che ha formato generazioni di giovani studenti. L’importanza del
lavoro di Argan, tuttavia, si misura non solo in ambito
puramente speculativo, ma anche nel suo costante impegno civile.
Egli, infatti, fu in prima fila nella stesura della legge 1089
del 1939 (Legge Bottai), caposaldo per decenni della normativa
sulla tutela del patrimonio storico-artistico; con Cesare Brandi
avviò l’Istituto Centrale del Restauro, improntato alla ricerca
scientifica e alla formazione didattica; dal 1976 al 1979
ricoprì la carica di sindaco di Roma rinnovando il volto della
capitale e promuovendone il rilancio della vita culturale.
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Le celebrazioni per il Centenario della nascita di
Argan, ancora a distanza di due anni, vedono il
susseguirsi di convegni ed eventi, attestazione
indiscutibile della sua statura intellettuale.
Il convegno cosentino coordinato da Fabio De Chirico,
soprintendente BSAE della Calabria e da Alessandra
Anselmi, docente di Storia dell’Arte Moderna
all’Università della Calabria, si avvarrà
dell’autorevole collaborazione del Comitato Nazionale
per le celebrazioni del Centenario della nascita di
Giulio Carlo Argan, presieduto del Prof. Antonio Pinelli.
Gli atti del convegno saranno raccolti in un volume
curato da Fabio De Chirico e pubblicato dalla Direzione
Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della
Calabria.
Le giornate di studio si presentano come significativa
introduzione alla XIII Settimana della Cultura promossa
dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Riprendendo la convinzione di Argan che “non c’è piccolo
paese in Italia che non abbia una sua antica storia” il
convegno proporrà spunti di riflessione sul progetto di
tutela del patrimonio storico-artistico “nella sua unità
contestuale, nella sua complessità e nella sua
stratificazione”. |
Il metodo appassionato dello studioso saprà fornire un’efficace
lente attraverso cui rileggere le vicende artistiche e
l’evoluzione della politica di tutela in Calabria, permettendo
di riconsiderarne la storia del territorio, nelle sue
espressioni urbane e paesaggistiche, in relazione ai fenomeni
politici e sociali che l’hanno percorsa.
Un confronto d’idee che potrà sicuramente giovare ad una regione
fragile, per cause naturali, sociali, economiche, dove più che
in altri luoghi, la memoria del passato e la difesa del
patrimonio collettivo richiedono la più larga e condivisa
partecipazione.
Il convegno offrirà molteplici spunti metodologici a quanti si
impegnano con passione intorno a temi che il pensiero e la
prassi di Argan hanno profondamente indagato e indiscutibilmente
segnato, lasciando tracce profonde nella storia civile e
culturale del Paese.
Dopo i saluti istituzionali e del presidente onorario del
Comitato Giulio Carlo Argan, Paola Argan,sono previsti
interventi di Marisa Dalai Emiliani, Maria Vittoria Marini
Clarelli, Rosalia Varoli-Piazza, Renato Nicolini, Valentina
Russo, Claudio Gamba, Fabio De Chirico, Michela Di Macco,
Roberto Banchini, Cesare De Seta, Fernando Miglietta, Fabrizio
Scrivano, Marcello Fagiolo, Ninì Santoro, Stefano Gallo,
Alessandra Anselmi. Il convegno si concluderà nella mattinata
del 9 aprile con la visita guidata alla Galleria Nazionale di
Cosenza a cura degli studenti del liceo classico “B. Telesio” di
Cosenza.
L’iniziativa si avvale del
sostegno del comune
di Cosenza, dell’assessorato allo Spettacolo, Cultura e Beni
Culturali della provincia di Reggio Calabria e della Fondazione
Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania e dei patrocini
dell’Università della Calabria, della provincia di Cosenza,
della Regione Calabria e del comune di Rende.
Momenti significativi del convegno saranno trasmessi in diretta
streaming sul sito della Soprintendenza BSAE della Calabria
www.articalabria.it.
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Convegno di studi
Giulio Carlo
Argan: l’impegno politico, la storia dell’arte, i beni culturali
Cosenza
Palazzo Arnone -
Salone delle Udienze
7- 8 - 9 aprile 2011
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed
Etnoantropologici della Calabria
Soprintendente:
Fabio De Chirico
Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed
Etnoantropologici della Calabria
Ufficio stampa: Silvio Rubens Vivone – Patrizia Carravetta
Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246
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