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CONCLUSIONE RASSEGNA TEATRALE ACQUA ALTA - Chioggia (VE)
SE NO I XE MATI,
NO LI VOLEMO
giovedì 10
febbraio ad ACQUA ALTA
XVII EDIZIONE
2010/2011 al TEATRO DON BOSCO di CHIOGGIA
Giunge a conclusione
la XVII edizione della rassegna teatrale ACQUA ALTA
con l’ultimo appuntamento, giovedì 10 febbraio alle 21.00 presso
il Teatro Don Bosco di Chioggia. Sarà lo spettacolo SE NO I XE
MATI, NO LI VOLEMO, di Gino Rocca a chiudere la Rassegna
promossa dalla Città di Chioggia e Assessorato alla Cultura della
Provincia di Venezia e organizzata dal Circuito Teatrale Regionale
Arteven - Regione del Veneto.
Lo spettacolo è
prodotto da TEATRO STABILE DEL VENETO “Carlo Goldoni”, TEATRI SpA
TREVISO e TEATRO CARCANO MILANO ed è un importante tassello del progetto
di recupero della drammaturgia veneta.
Sul palco VIRGINIO
GAZZOLO con GIANCARLO PREVIATI, LINO SPADARO e MICHELE MODESTO
CASARIN e con MASSIMO SOMAGLINO, ADRIANO
IURISSEVICH, ANDREA PENNACCHI, SILVIA PIOVAN, CHIARA SALERI, SANDRA
MANGINI, ILARIA PASQUALETTO, GIANMARCO MAFFEI. |
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La regia è di
GIUSEPPE EMILIANI, le scene e i costumi di Ivan
Stefanutti, musiche di Massimiliano Forza,
arrangiamenti di Fabio Valdemarin.
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Siamo in una sonnolenta
cittadina fra Venezia e Padova, in un palazzo fatiscente
che un bizzarro nobiluomo, morendo in giovane età, ha
lasciato con tutto il resto del suo patrimonio a una
congregazione di carità, ma destinandone l'usufrutto,
finché saranno in vita, ai nove amici che hanno
condiviso la sua esistenza scioperata e innocentemente
trasgressiva e assieme ai quali ha addirittura fondato
un’associazione che porta il glorioso nome di “Se no i
xe mati, no li volemo” . Dei nove, all'inizio del
racconto soltanto 4 sono in vita (uno emigrato in
America) e dei tre rimasti nessuno, ovviamente, ha più
ne la forza ne la voglia di coltivare quell'antica fama.
Sono Piero Scavezza che ha oramai perso il vigore di un
tempo e guarda al momento in cui la morte lo
ricongiungerà con il figlio caduto in guerra; Bortolo
Cioci, diventato un brontolone ruvido e nevrotico e Momi
Tamberlan, architetto stravagante e incompreso sposato
in seconde nozze con la giovane Irma, che con le sue
pretese e un tenore di vita sopra le possibilità di Momi,
sta mandando in rovina la famiglia. Un brutto giorno
l'avvocato Giostra, altero e baldanzoso, porta loro la
ferale notizia che l'immobile, da loro occupato,
proprietà della Congregazione, non spetta più loro di
diritto perché da tempo i soci non rispettano le
clausole dello statuto che prescrive, per ogni membro,
una perenne vita spregiudicata e goliardica di cui essi
devono quotidianamente dar prova. Malgrado la avanzata
età e i crucci delle rispettive situazioni personali, i
tre decidono di tornare a fare 'i matti' come ai tempi
delle lontane imprese studentesche, nel tentativo di
recuperare i loro diritti inseguendo una impossibile
giovinezza.
Il
guaio è che i loro fisici non resistono alla prova e la
farsa si trasforma in dramma, quasi in tragedia.
BIGLIETTI
intero € 16,00 - ridotto € 13,00
Vendita biglietti
giovedì 10 febbraio al Teatro Don Bosco ore 19.30 -
21.00.
GIOVANI A TEATRO
€ 2,50
Numero verde 800 831606 -
www.giovaniateatro.it
INFO
tel.
3355689102 - Biblioteca tel. 0415501110
www.arteven.it -
www.eventi.chioggia.org
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