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MOSTRA RAFFAEL BENAZZI
- Cecina (LI)
Arte
contemporanea: alla Fondazione Geiger di Cecina le sculture di Raffael
Benazzi
Sono circa 50 le
sculture di Raffael Benazzi, quasi tutte in legno, ma anche alabastro e
bronzo, che da sabato 9 luglio – vernissage alle ore 18 – saranno
esposte fino al 18 settembre 2011 nella Sala delle Esposizioni della
Fondazione Culturale Hermann Geiger a Cecina ( Li). La mostra, dal
titolo “Sculture”, rappresenta una nuova tappa di questo artista di
levatura internazionale, nato nel 1933 in Svizzera, ma che dagli anni
Sessanta vive sulle colline di San Vincenzo sulla costa livornese, dove
negli spazi aperti della campagna si dedica alla lavorazione delle sue
grandi opere lignee. Nel suo percorso artistico Benazzi ha impiegato
diversi materiali come il bronzo, piombo, ferro e alabastro, per dar
vita alle proprie creazioni, ma è sicuramente la lavorazione del legno
ciò che più gli ha dato modo di esprimere le proprie idee. La mostra
organizzata dalla Fondazione Culturale Hermann Geiger e curata da Guido
Magnaguagno (ex curatore e vicedirettore della Kunsthaus di
Zurigo ed ex direttore del Museo Tinguely di Basilea), presenta al
pubblico sculture di diverso materiale e varie dimensioni, (possono
misurare da poche decine di centimetri fino a raggiungere i due metri),
attraverso le quali viene ripercorsa la sua esperienza artistica dagli
anni giovanili in Svizzera fino ai giorni nostri, mostrando anche parte
della sua produzione statunitense, realizzata durante i suoi soggiorni a
New York e nel New Jersey, dove si è recato regolarmente dalla metà
degli anni Settanta fino al 1992. |
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Le
sculture di Raffael Benazzi possono essere divise
principalmente in quattro gruppi: le figure sdraiate,
che si sviluppano in senso orizzontale; gli anelli,
in cui si rifà alla figura geometrica del cerchio; i
cosiddetti mantelli, forme che invece seguono
una linea verticale partendo da una base di dimensioni
ridotte per evolversi in altezza; ed infine le
Cassette dell’anima, dove invece predominano
strutture cubiche. Ognuna di queste sculture, delle
quali l’artista mette in risalto le qualità del
materiale con cui sono state create (le fenditure e gli
anelli per il legno, la trasparenza per l’alabastro, la
lucentezza per il bronzo), presenta una sorta di lato
esterno, che si propaga nello spazio con forza, e di
anima interna per cui, all’interno di questi involucri
esteriori si sviluppa un’alternanza di luce e punti
oscuri, un mondo di linee sinuose, tondeggianti e
avvolgenti, il quale spesso richiama alla mente
l’universo femminile e la sensualità della donna che,
assieme alla natura, sono da sempre temi principali
della poetica di Benazzi. La mostra, allestita nella
Sala Espositiva della Fondazione Geiger in Corso
Matteotti 47 a Cecina (Li), resterà aperta, con ingresso
libero, tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle
18 alle 23, dal 9 luglio fino al 18 settembre. Per
informazioni:
www.fondazionegeiger.org tel. 0586.635011 |
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