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NAKAIRA A CLASSICA &
DINTORNI - Catania
NAKAIRA
Franco Barbanera,
ney, kaval, clarinetto, flauti, friscalettu, cornamuse
Marco Carnemolla,
basso, cori
Salverico Cutuli,
fisarmonica
Francesco Emanuele,
chitarra, bouzouki greco
Mario Gulisano,
cajon, daff, darbouka, tamburello, bendhir, davoul, voce
Angelo Liotta,
bouzouki irlandese, tamburello, marranzano, bodhràn, voce
Lunedì 18 aprile
2011
CATANIA, Centro
Culturale Zo
Ore 21
MUSICA: i Nakaira a
Classica & Dintorni. Suoni e cunti del Mediterraneo
Il sostegno ai
medici di “Trapani per il Terzo Mondo” per una scuola in Madagascar
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CATANIA, 15
aprile 2011
– Di ritorno dall’Ungheria, dove si sono esibiti a Kecskemet, il
2 aprile, nell’ambito dell’annuale World Festival, e prima di
riprendere la tournèe che li vedrà nei principali festival
europei, i Nakaira fanno tappa al Centro Zo di Catania lunedì 18
aprile (ore 21) per la mini rassegna primaverile Classica &
Dintorni, il Festival Internazionale della Musica da Camera.
Di scena sarà
il loro tipico sound pan-mediterraneo.
Fedeli al
motto di “ereditare innovando”, il repertorio dei Nakaira,
infatti, affonda le sue radici nelle culture popolari che si
sono stratificate in Sicilia nel corso dei secoli: prime fra
tutte quella greca ed araba-orientale, le cui influenze
conducono alla nascita della nuova tradizione siciliana. Gli
arrangiamenti, oltre alle voci, vedono l’utilizzo di
caratteristici strumenti popolari di svariata provenienza: come
la fisarmonica di Salverico Cutuli, il bouzouki irlandese di
Angelo Liotta, il bouzouki greco e la chitarra di Francesco
Emanuele, il ney arabo e la kaval bulgara di Franco Barbanera,
il contrabbasso di Marco Carnemolla e le numerose percussioni di
Mario Gulisano.
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Nel
nuovo spettacolo, da cui è tratto il cd “Di terra e di
Mare”, trovano spazio le danze dei Balcani e delle isole
greche, cui i Nakaira si rifanno soprattutto per le
sonorità e gli arrangiamenti; e ancora i brani originali
scritti dallo stesso gruppo in dialetto siciliano, se
pur nel rispetto dello stile e degli schemi
tradizionali. Infine i brani di autori ignoti recuperati
dalla cultura popolare dei cantastorie o dal “Favara”: i
canti dei pescatori, i canti della “Vicaria” o le
filastrocche di lavoro nei campi, o i versi dei
“vanniaturi” nei mercati o nelle tonnare, che tanto
riecheggiano il mondo arabo nello stile microtonale. Un
concerto suggestivo e ricco di emozioni, in cui il
Mediterraneo viene proposto come luogo vivente di
dialogo tra le diversità delle tradizioni musicali. Un
concerto in cui Sicilia si riappropria della sua
millenaria vocazione: luogo fisico dell’incontro di
culture in costante e progressiva contaminazione.
La
tournée 2011 dei Nakaira li vedrà il 28 e 29 di maggio
al Ryedale Folk Week nel nord dell’Inghilterra e il 10
giugno il Ghanafest di Malta e in ottobre al Airwave
Festival di Reykjavik in Islanda, oltre ai numerosi
appuntamenti estivi nella nostra Penisola.
Quinto
e ultimo concerto della mini rassegna “Note di
Primavera” quello del trio barocco Classico Terzetto
Italiano che mercoledì 27 aprile proporrà un
programma di autori del Settecento come l’austriaco
Joseph Weigl, contemporaneo di Mozart e Salieri, il
tedesco Joseph Küffner, contemporaneo di Beethoven e
l’italiano Ferdinando Carulli, cui si deve gran parte
del repertorio chitarristico italiano, che rivisita la
“Gazza ladra” di Gioacchino Rossini. |
Quest’anno l’Associazione
Culturale Darshan ha legato la stagione concertistica 2011 a
un progetto di solidarietà promosso dalla onlus “Trapani per
il Terzo Mondo”, un’organizzazione senza fini di lucro
presieduta da Antonio Cusenza e composta da medici
siciliani, in servizio o in pensione, impegnati da cinque anni
in missioni umanitarie in Madagascar dove chirurghi,
anestesisti, dentisti e pediatri assistono la popolazione, priva
dell’adeguata assistenza sanitaria. L’ultima iniziativa è “Un
Nome per un Mattone”, un progetto legato alla costruzione di
una nuova scuola a Maromandia-Ambanja (Madagascar). Per
partecipare basta acquistare simbolicamente uno o più mattoni
(ognuno costa 5 euro) con cui sarà costruita la scuola. Mattoni
che, a memoria del gesto solidale, riporteranno il nome del
donatore. I medici volontari di “Trapani per il Terzo Mondo”
forniranno a margine dei concerti di Classica & Dintorni tutte
le informazioni utili per aderire al progetto umanitario.
Ulteriori informazioni sul sito
www.trapaniperilterzomondo.it.
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