ETNA HALF MARATHON -
Catania
LA
MEZZA MARATONA DI DOMENICA 20 MARZO E’ ANNULLATA
LA
POLIZIA MUNICIPALE ESPRIME PARERE CONTRARIO ALLO SVOLGIMENTO DELLA GARA
PER “ESIGUITA’” DI PERSONALE
GLI
ORGANIZZATORI: “COSTRETTI AD ALZARE BANDIERA BIANCA DI FRONTE
ALL’IMMOBILISMO CITTADINO”
La sesta edizione della Etna Half
Marathon, prevista per domenica 20 marzo prossimo sul lungomare Kennedy,
non potrà essere disputata. Gli organizzatori si sono trovati costretti
ad annullare la gara dopo la comunicazione da parte del corpo di Polizia
Municipale di Catania (che ha espresso parere contrario allo svolgimento
della stessa per esiguità di personale) e dopo aver constatato
l’immobilismo con cui la stessa comunicazione è stata recepita dalle
istituzioni comunali.
Si tratta della seconda, grande,
manifestazione sportiva che quest’anno viene annullata per le medesime o
simili circostanze. Nel mese di febbraio, infatti, non ha avuto luogo il
TROFEO SANT’AGATA, lo storico trofeo catanese che nell’arco della
sua cinquantennale vita ha avuto solo due battute d’arresto per cause
giustamente davvero gravi, una per lo scoppio della seconda guerra
mondiale, l’altra per la morte del compianto Ispettore Raciti e adesso
nel 2011…
UN’ALTRA OCCASIONE PERSA PER
CATANIA. Dopo cinque anni in cui la Etna Half
Marathon ha rappresentato un appuntamento fisso per agonisti e
appassionati di podismo, dunque, ecco l’imprevisto stop che rappresenta
una gravissima perdita per lo sport e per la città di Catania.
La mezza maratona, diventata una delle più
significative del meridione d’Italia, ha garantito fin dalla sua prima
edizione uno standard elevato nella qualità dell’organizzazione, nel
coinvolgimento della città e degli sportivi e nella partecipazione degli
atleti. Il numero degli iscritti è stato sempre crescente fino a toccare
quota 1000 nella scorsa edizione del 18 ottobre 2010, divenuta storica
per la valenza internazionale ormai acquisita dalla competizione.
LA COMUNICAZIONE DEI VIGILI URBANI DI
CATANIA
La A.s.d. Pol. Tremestieri Etneo in
collaborazione con il settore Amatori-Master della Fidal Sicilia,
avevano da tempo avviato l’ormai rodata macchina organizzativa per la
sesta edizione, ma a pochi giorni dalla gara, è arrivata, come un
fulmine a ciel sereno, la comunicazione del corpo di Polizia Municipale
di Catania, indirizzata fra gli altri all’Ufficio di Gabinetto del
sindaco e, per conoscenza, agli organizzatori.
DI SEGUITO SI RIPORTANO LE PARTI SALIENTI
DELLA NOTA INVIATA DAL COMANDO DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI CATANIA
“Considerato, inoltre l’esigenza di far
fruire al personale – per far fronte in passato anche ad analoghe
esigenze, non strettamente istituzionali – di n. 6652 giornate di
riposo, non può che esprimersi parere contrario allo svolgimento della
competizione.
“Tuttavia qualora dovesse ravvisarsi
l’opportunità di autorizzare lo svolgimento di tali manifestazioni
sportive – si legge ancora nella comunicazione – si rappresenta la
possibilità di applicare le prescrizioni di cui alla delibera di
Consiglio Comunale n.7 del 21.02.07, che prevede il pagamento dei
servizi resi dal personale della direzione Polizia Municipale nei
confronti di privarti cittadini richiedenti”.
In tal modo – oltre a consentire
l’individuazione delle risorse disponibili a compiere lavoro
supplementare – si limiterebbe l’aggravio di spese per l’Ente riguardo
gli emolumenti da corrispondere al personale per l’impiego in giornata
festiva”
L’AMAREZZA DEGLI ORGANIZZATORI
“Purtroppo non possiamo che constatare
come sia veramente difficile solo ipotizzare di fare sport a Catania,
quando non ci sono le condizioni per far sì che la città possa ospitare
una gara su strada che dura l’arco di una sola mattinata e che era
diventata ormai patrimonio della città stessa”. Questo l’amaro sfogo
degli organizzatori e del direttore di gara della manifestazione: “La
nostra macchina organizzativa si è sempre mossa autonomamente,
seppur nel rispetto dei ruoli, ma senza mai gravare sull’attività
pubblica del Comune di Catania e soprattutto regalando giornate
di sport e di serenità ai cittadini, prova ne siano la Catania City
Marathon del 12 dicembre scorso, e le varie edizioni della Etna Half
Marathon, così come tutte le manifestazioni da noi organizzate. Ci
dispiace davvero dover constatare quanto le istituzioni spesso non
semplifichino la vita agli organizzatori di qualsiasi evento, né
supportino gli stessi con il minimo indispensabile in termini di servizi
resi al pubblico, che per loro natura sono semplicemente di supporto
alla manifestazione. Da sportivi quali siamo tuttavia rimaniamo
fiduciosi, con la segreta speranza che prima o poi anche Catania si
dimostri in grado di appoggiare con lungimiranza e progettazione le
attività sportive che meritano tutte rispetto e concreto appoggio”.
“In qualità di direttore di gara e
appassionato di atletica – ci tiene infine a sottolineare Mario Lombardo
– ci preme tranquillizzare le centinaia di atleti che ogni anno ci
seguono copiosi: l’Etna Half Marathon, non avrà luogo domenica ma è
nostra intenzione riproporla in un futuro prossimo nel nome dello sport
e di quella antica e prestigiosa tradizione podistica catanese”.
DOMENICA 20 MARZO TORNA LA ETNA HALF
MARATHON
PARTENZA ALLE 9,00 (LUNGOMARE KENNEDY)
Torna l’Etna Half Marathon. Dopo il
successo dell’edizione 2010 (900 partecipanti), disputata appena cinque
mesi fa, gli appassionati di podismo e di mezza maratona si ritroveranno
domenica 20 marzo 2011
sul lungomare Kennedy a Catania.
La partenza è come sempre fissata alle ore
9,00.
Esigenze di calendario federale e la volontà di creare uno “stacco”
temporale significativo fra la Etna Half Marathon e la Catania City
Marathon sono state all’origine della scelta di anticipare a marzo la
mezza. Non bisogna dimenticare infatti che la corsa sulla distanza dei
21,097 km è parte integrante anche della maratona di Catania che si
terrà in dicembre.
ORGANIZZAZIONE. La
Etna Half Marathon è organizzata dalla A.s.d. Pol. Tremestieri Etneo
e dalla A.s.d. Sportequipe di
Matteo Rando, in collaborazione con il settore
Amatori-Master della Fidal Sicilia ed il Coni e con il
patrocinio della Regione Siciliana e della Provincia regionale
di Catania. |