SALVIAMO NOI I
CASTELLI ROMANI - Castelli Romani (RM)
“Salviamo NOI i
Castelli Romani”
L’esperimento unico di
3 giorni di Forum a partecipazione diretta
per proteggere e
valorizzare territorio e risorse locali
Tre giorni interi per
un esperimento unico, partito dal basso, sul web e sui social
network. Tre giorni interi, nel cuore di Ariccia (a cominciare da
Palazzo Chigi), dal 10 al 12 giugno 2011, dedicati a spazi aperti
per il confroto e per la discussione, incontri, convegni, mostre,
spettacoli, arte, idee, comunicazione, esposizione, in un’esplosione di
vitalità e voglia di proteggere e valorizzare le risorse locali. Il
FORUM PER I CASTELLI ROMANI è una maratona di condivisione
che vuol coinvolgere l’intera cittadinanza castellana non solo a fruire
dell’evento, ma a costruire insieme l’evento, con le
forme, i metodi e le tecniche di partecipazione diretta, come la Ost
(Open Space Tecnology), e strumenti ecologici di comunicazione.
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Vuol essere il
primo traguardo nel cammino verso la costruzione di una
rete territoriale attiva e collaborativa, lontana dalle
logiche politiche che impoveriscono il territorio;
un’opportunità di incontro, espressione e confronto tra tutte le
realtà sociali, culturali, ambientaliste ed economiche per
determinare insieme, dal basso, una comune linea
programmatica ed operativa, in grado di progettare la
rinascita e la riqualificazione dei Castelli Romani. Una
ricca kermesse senza bandiere e senza colori, il cui fulcro
centrale sarà, appunto, il Forum, in cui si cercherà di
coinvolgere tutti gli attori del territorio, dalla società
all’economia, alla cultura, alla scienza e all’ecologia, per
“scrivere insieme la Dichiarazione di Esistenza dei Castelli
Romani ed elaborare un primo documento per i Castelli
Romani del futuro che, partendo dalle priorità più
pressanti, avvierà progetti condivisi concreti per tutelare e
valorizzare la nostra terra”.
Un
esperimento unico, appunto, e progetto ambizioso,
quello meditato prima sul web e poi all’interno di una
associazione di cittadini, Salviamo i Castelli Romani,
nata dall'evoluzione dell'esperienza - cresciuta su facebook e
tuttora in corso - del gruppo "Salviamo
il Lago Albano":
un “sogno” da realizzare senza loghi istituzionali, senza
finanziamenti pubblici, senza referenti politici, con le
sole forze delle associazioni, dei cittadini, delle attività
economiche e imprenditoriali dei Castelli Romani. Dal basso,
appunto.
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In
programma,
nella tre giorni di giugno, ci sono già convegni sul
turismo sostenibile per i Castelli, su Ecologia e
territorio, su economia locale, filiere territoriali,
“spazio delle idee”, pranzi biologici con prodotti
tipici, stands del no-profit territoriale, mostre d’arte
ed estemporanee e tanto altro che attende ancora di
essere proposto. Il calendario sperimentale del
Forum, infatti, è aperto alle idee di tutti,
cittadini e associazioni, da Colonna ad Albano, da
Velletri a Marino, invitati a compilare un questionario,
finalizzato ad uno studio per avere una maggiore
conoscenza della realtà e delle problematiche del
territorio castellano, e una loro proposta sul sito web
dedicato (https://www.salviamoicastelliromani.org/forum.php ).
Il Forum avrà tutte le caratteristiche e assumerà, anzi
ha già assunto, le prerogative e le tecniche della
partecipazione diretta, una formula, questa, già
sperimentata dal gruppo Salviamo il Lago Albano, che è
di funzione e di significato sin
dall’inizio, dall’organizzazione degli incontri
preparatori, in corso da gennaio e tutt’ora, nei vari
territori dei comuni castellani. E adotterà, anzi ha
adottato, tecniche di comunicazione ecologia,
ovvero l’applicazione dei principi ecologici alle
relazioni umane: coltivare le risorse di ogni persona,
rispettare la diversità e nello stesso tempo mantenere
una coesione globale in modo che le persone possano
agire insieme per un obiettivo comune, tentando quindi
di trovare un equilibrio tra bisogni individuali e
crescita della totalità. |
“Siamo
convinti che i Castelli Romani possiedano enormi potenzialità,
risorse naturalistiche, culturali, enogastronomiche, identità e
tradizioni importanti, notevoli capacità imprenditoriali -
spiega Luca Nardi, presidente della neonata associazione
promotrice del Forum. “Siamo sotto
l'assedio della speculazione e dell'abusivismo, la nostra
qualità della vita sta peggiorando ogni giorno di più e le
nostre numerose risorse si stanno progressivamente impoverendo”.
“Due sole
parole per i Castelli Romani: tutela e
valorizzazione –
continua Nardi
-
Ora abbiamo tutti gli strumenti per poter
contribuire a costruire una grande rete del territorio, una
aggregazione di libere menti che possano confrontarsi, discutere
e proporre per avviare una rinascita. Il gruppo FACEBOOK,
il sito
salviamoicastelliromani.org,
il blog per permettere a tutti di poter partecipare
attivamente ci aiuteranno a realizzare il Forum dei Castelli
Romani. Siete tutti invitati a partecipare e ad unirvi ai tanti
che già stanno collaborando ad organizzare il Forum, a dare il
vostro contributo in autonomia e libertà, in un contesto dove la
diversità è un valore, dove il confronto è vitale e dove
intendiamo creare le condizioni per arrivare ad esprimere conuna
sola voce un piano per il futuro dei Castelli Romani”.
La scheda per
proporre iniziative all'interno del Forum dei Castelli Romani https://www.salviamoicastelliromani.org/forum.php
va restituita
entro il 15 aprile a
forum@salviamoicastelliromani.org
affinché ci sia tempo per inserire l'iniziativa anche nel
magazine che sarà stampato (15.000 copie) e diffuso prima del
Forum.
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