FESTA DEL POLENTONE -
Castel di Tora (RI)
Torna la tradizione
a Castel di Tora con la Festa del Polentone
Ai confini tra storia e leggenda, tra Carsoli e Rieti,
posto sulle rive del Turano e circondato da una corona di fitti boschi
sui quali domina severo il Monte Navegna, Castel di Tora sembra
custodire, nei vuoti e nei silenzi dei suoi vicoli, il segreto delle sue
origini mitiche che lo legano indissolubilmente alla città sabina di
Thora. Le stradine sconnesse, i portali antichi e ricchi di fregi,
le grotte scavate a colpi di piccone nella roccia, le case di
architettura medievale e il belvedere sul lago regalano un paesaggio da
fiaba che i lontani pastori di Thora ci hanno consegnato quasi intatto.
E’ in questo straordinario scenario nel quale le emozioni
si fanno palpabili che le anziane donne castelvecchiesi - così vengono
ancora chiamati gli abitanti di Castel di Tora, che prima è stato Castel
Vecchio - si metteranno all’opera nei prossimi giorni per preparare il
tipico Polentone locale condito con ragù di aringa, tonno, baccalà e
alici, pietanza “povera” ma, al contempo, ricchissima di storia e di
sapori antichi. Oggi come ieri viene realizzato, per la sagra di
domenica 13 marzo, proprio per indicare l’inizio della Quaresima. |
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L’appuntamento
annuale, che segna con il cibo il suggestivo passaggio religioso
“di magro”, riveste notevole importanza per Castel di Tora, uno
dei sedici paesi riuniti nell’Associazione Culturale dei
“Polentari d’Italia”, per riscoprire e celebrare le tradizioni e
confrontarsi attraverso la “Polenta”, piatto che finisce per
unire idealmente l’Italia da Nord a Sud.
La fama del
“Polentone di Castel di Tora” ha varcato oramai da tempo i
confini regionali al punto che, di frequente, la Pro Loco viene
invitata in altre località per far degustare il prelibato piatto
dal sapore forte e deciso in gitro per l’Italia.
Ma Castel di
Tora ha altre ragioni irresistibili per essere visitata.
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Il
Borgo infatti, classificato come “uno dei borghi più
belli d’Italia”, offre al turista curioso angoli
caratteristici e molto molto meritevoli. Dalla sua
posizione strategica Castel di Tora domina il lago del
Turano. Che è già di per sé uno spettacolo unico. Una
passeggiata nell’antico borgo apre a scorci di gran
suggestione. Come la torre esagonale medievale dell’XI
secolo, adiacente Palazzo Scuderini. E poi su su per i
vicoli che conducono a piazzette ben tenute e
gelosamente curate. E mura e torrette trasformate in
case. E poi archi, scalinate, tanto paesaggio che fa
capolino fra una casa e l’altra. Grotte-cantine scavate
nella roccia conquistandosi lo spazio millimetro per
millimetro grazie all’energia del picconatore, mestiere
oramai in disuso ma, un tempo, figura sociale di
fondamentale importanza nella vita quotidiana di Castel
di Tora.
Per
chi ne avesse voglia, dopo il pranzo di Quaresima è
possibile allungarsi a visitare alcuni siti locali di
rara bellezza e suggestione dei dintorni: prima tappa il
Convento di Santa Anatolia dove
soggiornarono monaci-eremiti. Si può proseguire verso
il borgo medievale di Antuni eretto intorno
all’anno mille contemporaneamente al Castello di Tora.
Ridotto in rovine, dopo vari bombardamenti, è
riconosciuto e protetto ora come sito archeologico -
naturalistico.
Per
chi, invece, preferisce immergersi nella natura più
selvaggia ci sono, a pochi passi da Castel di Tora, le
riserve naturali dei monti Navegna e Cervia e la
stupefacente cascata delle Vallocchie, una piccola perla
nascosta fra i boschi.
Scheda:
Località – Castel di Tora (RI)
Data –
13 marzo 2011
Orario
– dalla mattina alla sera
Costo
– non vi è costo d’entrata
Info –
3408505381 |
Programma
sabato 12 MARZO 2011
:
la Compagnia teatrale “IL PALCO E LA TORRE DI TORRICELLA
IN SABINA” presenta : "ALLA FINE SE RECONTANU 'E PECORA! "
una commedia brillante in due atti in vernacolo sabino. Ore
21.00 locali comunali Centro Sociale L.go Massimi.
DOMENICA
13 MARZO 2011:
Alle ore
11.00
per “I Sapori della Nostra Provincia” degustazione della
Bruschetta all’olio extra
vergine d’oliva della Sabina, a cura della Pro loco di
Casaprota.;
Dalle ore
12.00 il
Polentone è servito…;
Alle ore
16.30,
sempre per “I Sapori della Nostra Provincia”:
degustazione dei famosi
“spaghetti all’amatriciana” a cura della Pro Loco di
Amatrice.
Folclore e
spettacoli:
Sfilata
della Filarmonica “G. Verdi”
di Casaprota
(RI);
Nel primo
pomeriggio, Sfilata in costume medievale
e combattimenti simulati
per le vie del Borgo a cura de “I
Partecipanti all'evento Festa del Drago, proposta dall'Ass.
Secoli Bui; Intrattenimento
musicale
Presenti
stands di prodotti tipici ed altro .
I pasti
verranno serviti al coperto. La distribuzione della polenta è
garantita fino ad esaurimento scorte. La chiusura della
manifestazione è prevista entro le ore 19.00.
Per
arrivare a Castel di Tora:
da Roma: A 24 uscita Carsoli direzione Lago del Turano;
Dalla Salaria
per Rieti, loc. “Ornaro” direzione Lago del Turano - Castel di
Tora;
Da Rieti:
Fonte Cottorella – SP Valle Turano direzione Lago del Turano;
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