CAPO D'ORLANDO BLUES -
Capo d'Orlando (ME)
Diventa maggiorenne il Capo d’Orlando
Blues, che sarà al via quest’anno con la XVIII edizione da giovedì 28 a
domenica 31 luglio a Capo d’Orlando (ME), con importanti novità
nell’organizzazione e nella location. Per questa diciottesima edizione
le serate diventeranno quattro, di cui le prime due manterranno la sede
nella Piazza Matteotti (28 e 29) con lo svolgimento, venerdi 29, di
tuttalanotteblues una interminabile notte durante la quale si
faranno le ore piccole tra musica (quattro band musicali), shopping,
gastronomia etc. Per le due serate conclusive, sabato 30 e domenica 31
luglio si ritornerà nella storica location del Parco della Fondazione
Famiglia Piccolo di Calanovella, come richiesto a gran voce dal popolo
del Capo d’Orlando Blues.
Ma le novità non finiscono qui per le due
serate di Villa Piccolo sarà in funzione l’area gastronomica del
Festival con la elaborazione di prelibati piatti della tradizione
siciliana tratti dal romanzo “Il Gattopardo” di Tomasi di Lampedusa, in
parte scritto proprio qui nella Villa del cugino
Lucio Piccolo. Per queste due serate di
Villa Piccolo il Comune di Capo d’Orlando, che sostiene la
manifestazione, metterà a disposizione un bus navetta per il
collegamento con il centro città (partenze dal parcheggio della stazione
ferroviaria). |
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Il Capo d’Orlando Blues è ghiotta
occasione per attrarre flussi di turismo culturale, con i
pacchetti vacanza appositamente preparati dalle agenzie
turistiche, che hanno dato ottimi risultati negli anni
precedenti.
Il cartellone di questa 18°
edizione, che vedrà esibirsi in quattro giorni dieci band, è
ricco di appuntamenti di alto livello qualitativo, vede la
partecipazione di personaggi di primo piano della musica blues
internazionale, e consolida l’impegno e la volontà di proporre,
nonostante le innumerevoli difficoltà, un evento che sappia
catalizzare l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori.
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Capo d’Orlando Blues aprirà i battenti
giovedì 28 luglio in Piazza Matteotti con i Black &
Soul, formazione siciliana che
ha calcato i
palchi di sicilia e calabria, con una media di 150 date
all'anno, portando il loro buon sound e la grande
energia che emanano dal vivo, in giro, dai locali,
soprattutto quelli importanti del circuito blues
nostrano, ad eventi piu' impegnativi come festival,
rassegne, convention...Dopo di loro sarà sul palco
Umberto Porcaro, Bluesman autentico, figura
centrale della scena musicale del blues siciliano, col
suo stile, ricondudicibile alla vecchia scuola
californiana di : T- Bone Walker. “Il Blues non
morira' mai perché in ogni angolo del pianeta c'è un
ragazzo come Umberto Porcaro innamorato di una musica
semplice e per questo immortale.”
Sarebbe un bel
complimento anche se arrivasse da parte del "signor
nessuno", ma se a pronunciare queste parole è Mr. B.B.
King in persona, vera leggenda vivente del blues ("La
Repubblica" Martedì 9 Luglio 2002), allora si tratta di
un grande onore oltre che di uno splendido
riconoscimento.
Venerdì 29 luglio, tuttalanotteblues
ospiterà ben quattro gruppi: La giovane band palermitana
dei Red Light, quindi Max Stratos & The Border
Radio, una Rock-Blues
Band di S.Teresa di Riva/Milazzo(Me) nata nel 1996. Il
repertorio della Band è formato esclusivamente da brani
di propria composizione. Le Songs sono scritte(in lingua
inglese), composte e musicate interamente da MAX STRATOS
e poi, in seconda fase, arrangiate insieme ai BORDER
RADIO. |
Il fatto di credere in
un progetto inedito e di ostinarsi a portarlo avanti (cosa in
cui veramente poche Bands credono), premia il Power-Trio dello
sforzo fatto, facendolo partecipare a diverse manifestazioni
musicali(Rassegne e Festival) Rock e Rock-Blues. Un angolino di
Jazz in mezzo a tanto blues, con Luca Agnello Jazz 4tet
gruppo nato all’interno dei laboratori di musica d’insieme della
scuola The Brass Group di Palermo tenuti dal M.° Rita Collura.
La formazione è costituita da giovani musicisti che presentano
un repertorio di standard jazz eseguiti con un linguaggio
intriso di forte vitalità. Quindi gran finale con il gruppo
John Henry Band
, gruppo capitanato dal
cantante e chitarrista statunitense John Henry, la cui carriera
inizia all'eta' di 17 anni e dopo solo quattro anni intraprende
già il suo primo tour mondiale, esibendosi in Corea, Giappone,
Portogallo, Germania, Bahrain, Panama e Italia,.La sua
formazione culturale cresce nel corso di importanti
collaborazioni con grandi del Blues, come: Luther Allison,
Louisiana Red, Buckwheat Zydeco, Michael Coleman, Katie Webster,
Andy J. Forest, L.A. Jones e John Mooney.Il blues di John Henry
scorre naturale come il flusso del Mississippi, ora pigro ed
inoffensivo, ora travolgente ed instancabile e racconta le
storie tipiche della black music, i cui protagonisti sono
persone comuni, come John stesso.
La kermesse musicale continuerà il 30 luglio a
Villa Piccolo, con i Konrad’s Crew inizio serata
che vedrà di scena il grande Blues...dal Delta a Chicago! La
band vi riporterà indietro nel tempo per farvi assaporare la
musica degli anni '40 e '50 più conosciuta al mondo!
A seguire sul palco
il formidabile chitarrista blues-rock del South
Damon Fowler che presenterà il suo nuovo album
Devil Got His Way. Originario di Tampa, Florida, Fowler
sa tenere in mano la chitarra ed è stato paragonato a Johnny
Winter e Duane Allman. Fiero e diretto, coniuga rock
e blues con grande perizia, tanto che il suo disco precedente,
Sugar Shack, aveva ricevuto il plauso di varie testate di
settore Americane e non. Devil Got His Way scende ancora
più profondamente nei meandri del blues.
Eccoci alla serata finale di domenica 31 luglio con
I Walking Trees
energica band calabrese
che nasce nel 1993 come cover band
e trae ispirazione dal blues più tradizionale (Muddy Waters,
Jimmy Reed, Willie Dixon, Buddy Guy, B.B. King), passando dal
rhythm’n’ blues di Otis Redding, Wilson Pickett, Creedence,
Allman Brothers, rifacendosi agli shuffle di Stevie Ray Vaughan,
Kenny Wayne Shepherd per sfociare nel rock blues di Hendrix,
Cream, Popa Chubby, ZZ Top, Black Crowes, Gov't Mule e tanti
altri. In tutti questi anni l’esperienza tratta dalle centinaia
di concerti nei locali e nelle piazze ha fatto si che i
Walking Trees trovino on stage il loro ambiente
naturale nel quale esprimere tutta l’ intensità del Southern
Rock Blues. Eccoci al gran finale con gli inglesi The Martin
Harley band. Martin è un raro talento considerando la sua
giovane età. Nel 2006 incide Money Don't Matter , descritto come
"un maturo e intelligente capolavoro di radici della musica
americana". Votato da Digital Blues come uno dei migliori
solisti del 2006 e votato miglior chitarrista acustico da
“London acoustic” nel 2005, Martin è un virtuoso della “lap-slide”
(la chitarra slide suonata in orizzontale) ed i suoi concerti in
Inghilterra sono eventi di culto da non perdere. Scoperto ed
osannato per la prima volta dal pubblico italiano nell’edizione
di In Blues 2009, apprezzato dalla critica musicale
specializzata, Martin Harley arriva a Capo d’Orlando in
compagnia della sua slide guitar e con la sua nuova band
per presentare “Drumrolls for Somersaults”, il suo nuovo
album uscito nel mese di Aprile.
A
Capo d’Orlando è atteso il grande pubblico per questi
spettacolari quattro giorni di blues, grazie anche ai pacchetti
vacanza ad hoc per il Festival Blues, preparati dalle Agenzie di
Viaggio orlandine, che coniugano musica, gastronomia, escursioni
ed il bellissimo mare della cittadina tirrenica…
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