30 RADUNO BANDISTICO -
Canicattini Bagni (SR)
30° RADUNO
BANDISTICO NAZIONALE DI CANICATTINI BAGNI
1-2-3-4 SETTEMBRE 2011 - SFILATE E CONCERTI
PRESENTATA LA
MANIFESTAZIONE MUSICALE CANDIDATA
AI “GRANDI EVENTI”
DELLA REGIONE SICILIA
È stata presentata questa mattina la 30°
edizione del RADUNO BANDISTICO NAZIONALE, promosso dal
Comune di Canicattini Bagni e organizzato dall’Associazione Culturale “Arturo
Basile” con la collaborazione dell’Associazione Musicale “Corpo
Bandistico Città di Canicattini Bagni”, e il patrocinio oltre che
del Comune canicattinese, della Regione Sicilia, Assessorato Regionale
al Turismo, della Provincia Regionale di Siracusa, e dell’Unione dei
Comuni “Valle degli Iblei”.
Presenti il sindaco Paolo Amenta,
l’assessore alla Cultura e allo Spettacolo, Nino Zocco e
Angelo Pizzo, il consigliere comunale delegato per la Musica,
Sebastiano Zocco, il consulente dell’Assessorato regionale al
Turismo, Gaetano Amenta, il direttore artistico del Raduno e
direttore della Banda di Canicattini B, M° Sebastiano Liistro,
il presidente dell’Associazione Culturale “Arturo Basile”, Fabio
Miceli, e il presidente dell’Associazione Musicale “Corpo Bandistico
Città di Canicattini Bagni”, Davide Bondì. |
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Dall’1 al 4 Settembre,
Bande e Gruppi Musicali provenienti dalla Sicilia e dal resto
d’Italia, com’è ormai consuetudine di questo appuntamento che
affonda le radici nei 140 anni di storia della Banda di
Canicattini Bagni, saranno nella “città della musica”
per rinsaldare una tradizione, quella con la cultura
bandistica, iniziata 30 anni addietro con i più grandi artisti,
tra tutti Severino Gazzelloni, che quest’anno rivivranno
nella proiezione dei filmati che anticiperanno i concerti sul
palco di Piazza XX Settembre.
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«Si rinnova il rapporto
della Banda con la città, con la Scuola di Musica, ed i
suoi oltre cento giovani frequentatori – ha esordito
il sindaco Amenta – ma soprattutto si rafforza
un progetto culturale che ci vede già protagonisti in
Sicilia e nel mondo, con il Festival Internazionale
dell’Etnico e il Festival Internazionale del Jazz. Un
progetto culturale che ha al centro la musica quale
strumento di comunicazione e promozione delle
straordinarie risorse di questo territorio, gli Iblei, e
di una città, Canicattini, che oltre ad avere la musica
nel suo Dna, come dimostrano i 140 anni della Banda e le
manifestazioni di grande spessore che produciamo, si
proietta nel Mediterraneo assumendone un ruolo di primo
piano dal punto di vista culturale. Un progetto, quello
che ci siamo intestati con l’Etnico, il Jazz e il Raduno
Bandistico, che catalizza grandi professionalità,
qualità e, nello stesso tempo, coniugandolo alle
bellezze e alle risorse ambientali, paesaggistiche,
culturali, archeologiche di questo magico territorio, si
trasforma in un nuovo modello di sviluppo turistico per
tutto il comprensorio e per le giovani generazioni, che
abbiamo chiamato ad assumere ruoli di primo piano sia
nella guida della Banda Musicale che nella formazione,
con la gestione della Scuola di Musica da parte
dell’Associazione “Arturo Basile”»
«Una sinergia che
si rinnova – gli fa eco Davide Bondì,
giovane avvocato e musicista appena eletto alla
presidenza della Banda musicale –
che vede insieme due giovani associazioni
come l’”Arturo Basile” e il “Corpo Bandistico” a fianco
del Comune, del suo sindaco e di tutta l’Amministrazione
comunale, per far crescere la cultura musicale ed una
manifestazione come il Raduno Bandistico diventata, con
i suoi 30 anni, un progetto di grande qualità da
inserire tra i Grandi Eventi della Regione». |
E di Grandi Eventi ha
parlato l’ex assessore provinciale al Turismo, Gaetano Amenta,
oggi consulente dell’Assessorato regionale al Turismo.
«“Il Raduno Bandistico,
per la sua storia, la qualità delle sue manifestazioni – ha
sottolineato Gaetano Amenta –
così come già è avvenuto per il Festival Internazionale del Jazz
“Sergio Amato”, merita di essere inserito nel programma dei
Grandi Eventi regionali. In tal senso, pertanto, abbiamo
presentato un progetto alla Regione, che rimarca, tra l’altro,
la qualità dell’offerta culturale della città di Canicattini
Bagni».
Quattro giorni di Sfilate
per le vie cittadine e di Concerti serali
caratterizzeranno come sempre gli appuntamenti previsti in
programma.
«Sarà un Raduno che guarda ai
fasti del passato – afferma il direttore artistico
Sebastiano Liistro alla sua prima prova in questo ruolo –
senza dimenticare le evoluzioni che nel frattempo la cultura
bandistica ha fatto in questi anni, con l’introduzione ad
esempio delle Magic Band. Proveremo a far rivivere, in occasione
proprio del traguardo dei 30 anni, la storia passata del Raduno,
ad iniziare dal suo fondatore il M° Nino Cirinnà, con le
proiezioni dei filmati di questi anni che abbiamo digitalizzato.
Per cui ogni sera prima dei concerti, rivivremo questa lunga
storia».
Già, una lunga storia, 30 anni
di sfilate e concerti, centinaia di bande che sono passate da
Canicattini Bagni, tante esperienze a confronto.
«Siamo stati ben felici di
organizzare questa edizione del Raduno – aggiunge il dottor
Fabio Miceli, anch’egli musicista, cresciuto nella Banda
e oggi alla guida dell’Ass. “Arturo Basile” – perché
rappresenta uno spartiacque, una svolta, per questa
manifestazione. Facendo bagaglio delle risorse di persone che
hanno contribuito a fare grande il raduno in questi 30 anni,
come tanti vecchi musicanti, e poi l’ex presidente della Banda,
il professore Bartolo Mozzicato, e il delegato comunale alla
Musica, Sebastiano Zocco, oggi saranno due strutture fatte da
giovani a misurarsi nel rilanciarlo in linea con il progetto
dell’Amministrazione comunale».
Un progetto ambizioso, come già
aveva sottolineato il sindaco Paolo Amenta, che ha
ribadito, nel suo intervento, anche l’assessore alla Cultura,
dottor Nino Zocco.
«Sarà certamente l’edizione
della svolta – ha infatti concluso Zocco – che si
è già arricchita con l’inserimento dei Corsi di perfezionamento
di Ance e Ottoni, tenuti da grandi maestri, e con il lavoro di
giovani musicisti che vogliono proiettare questa manifestazione,
così come avviene con l’Etnico e il Jazz, nel grande panorama
musicale internazionale. Canicattini, dunque, non solo città
della musica ma anche “porta del Mediterraneo”. Ancora una
volta, dimostriamo, come ha già detto il sindaco, che si può
investire in Cultura e nella Musica, guardando ad un nuovo
progetto di Sviluppo per il nostro territorio. Ne sono garanzia
i 140 anni della nostra Banda, ma soprattutto la volontà
sinergica di questa amministrazione comunale, delle associazioni
culturali e dei giovani canicattinesi».
Nel corso delle quattro serate
saranno organizzate Mostre dei Cimeli raccolti in questi anni in
giro per l’Europa e l’America dalla Banda Musicale di
Canicattini Bagni, sfilate delle bande per le vie della città,
appuntamenti enogastronomici come la Sagra dei
“Cavateddi e dei Ravioli”.
Inoltre, concluderanno il
ricco programma dell’8° Festival del Mediterraneo, in
attesa della Festa del Patrono San Michele, il 29 settembre, il
10 settembre Sagra del Riso nel Quartiere Vadduni;
16 settembre Sagra dei Legumi nel Quartiere Balatazza;
il 17 settembre Sagra della Ricotta nel Quartiere
Santuzzu) e alcune Rappresentazioni Teatrali in
Piazza XX Settembre, tra i quali quella dei ragazzi del
S. Angela Merici.
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