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FIERA
NAZIONALE DEL TARTUFO NERO PREGIATO - Campoli Appennino (FR)
Prima
Fiera Nazionale del Tartufo nero pregiato
Campoli Appennino 12/13 – 19/20 febbraio
I vecchi
“cavatori” partivano nel cuore della notte protetti dal buio e
dall'anonimato. Il mestiere di cercatore di tartufi era custodito da un
riserbo rigoroso. Pochi ne conoscevano i nomi e la professione. Così
come pochissime persone conoscevano i posti dove trovare il prezioso
tubero. Accompagnati dal proprio cane lungamente addestrato, i cavatori
battevano in lungo e in largo i boschi nei dintorni di Campoli
Appennino. Che, con il tempo, è diventato la vera patria del tartufo.
Nei week
end del 12/13 e del 19/20 febbraio prossimo Campoli Appennino celebrerà
così la Prima Fiera nazionale del Tartufo nero pregiato. E, con
l'occasione, sarà tolto il velo, almeno in parte, su quel mestiere così
affascinante e inesplorato dei cavatori. Sulle loro storie. Sui
ritrovamenti leggendari – proprio a Campoli lo scorso anno è stato
trovato il tartufo più grande mai visto, 630 grammi - e sui loro amici a
quattro zampe, su quei cani che sono la risorsa più importante di ogni
cercatore che si rispetti. |
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Sarà possibile vederli all'opera mentre cercano, naso a terra,
il tartufo nascosto. Sarà l'occasione per premiare il miglior
cane annusatore. Nell'attesa che le massaie campolesi diano gli
ultimi tocchi ai tipici piatti locali a base di tartufo serviti
durante la festa.
Ma quello dei cavatori non è l'unico mestiere che Campoli ha
gelosamente custodito. La fiera sarà l'occasione per mettere in
piazza le vecchie botteghe di un tempo facendo rivivere gli
antichi mestieri riannodando il filo del presente con quello del
passato che molti non conoscono e altri hanno dimenticato. Ci
sarà chi mostrerà come si faceva una volta il formaggio. E chi
come venivano realizzate le ceste di vimini per la raccolta
della frutta o la lavorazione del legno.
La passione per le tradizioni che da sempre coinvolge per le
occasioni “festose” tartufai, pastori e piccoli artigiani
campolesi consentirà, anche questa volta, di ricostruire un
ricco spaccato storico accompagnato dalla musica folk.
Saranno due week-end dedicati al tartufo con oltre 80 espositori
provenienti da 15 Regioni italiane. Eccellenze enogastronomiche
da ogni parte d'Italia e prodotti tipici della Ciociaria
potranno essere degustati tra spettacoli con sbandieratori,
cortei medievali ed esibizione di gruppi folkloristici. È
previsto anche uno stand gastronomico coperto e riscaldato in
Piazza Umberto I se il tempo peggiorasse.
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Domenica 13 febbraio alle ore 9, nella
frazione di Borgo San Giacomo, si terrà la tradizionale
gara di cani da tartufo con concorrenti e di ogni
regione italiana.
Il frusinate è un’ottima alternativa per
il fine settimana, infatti Campoli Appennino è adagiato
sul bordo di una suggestiva dolina carsica, denominata
il "Tomolo", a 650 metri di altezza che mantiene un
clima fresco. Il paese, è anche conosciuto come Città
del tartufo e dell’orso, conserva, nel centro storico,
un museo dedicato al più grande carnivoro d'Europa. Da
un'area attrezzata sui bordi dolina, affacciandosi dal
balcone naturale di piazza Umberto I, è possibile vedere
due esemplari di questo animale. E poi ancora un tuffo
nel passato tra i resti del centro storico con la torre
medievale, possibilità di escursioni tra le bellezze del
Parco Nazionale d’Abruzzo.
Scheda
Info al turista:
3474530142
Date: 12/13 – 19/20 febbraio - Ore 9-20
Costo: non c’è costo d’entrata
Luogo: Centro Storico
Per arrivare:
A24-A25 Roma-Teramo, uscita Avezzano.
Proseguire Avezzano- Sora-Cassino, uscire a Sora
Centro-ospedale, girare a sinistra e prendere SS. 666
Sora-Pescasseroli: dopo 6 km Campoli Appennino. Un
servizio navetta assicurerà il collegamento all'ingresso
della manifestazione dai diversi parcheggi dislocati sul
territorio. |
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