|
MOSTRA ROBERTO LUCATO
- Caerano San Marco (TV)
Roberto Lucato e i suoi “cattivi” maestri
Mostra antologica d’arte contemporanea
Dal 16 aprile al 1 maggio 2011
Inaugurazione Sabato 16 aprile ore 18,30
Orari di visita: da martedì a domenica h.15,00-18,30,
chiuso lunedì
Ingresso libero
Presso: Villa Benzi Zecchini
Con il patrocinio della Fondazione Villa Benzi Zecchini
e del Comune di Caerano San Marco
“Roberto Lucato e i suoi ‘cattivi’ maestri” è il titolo dell’antologica
che sarà visitabile dal 16 aprile presso Villa Benzi Zecchini e che
vedrà portare alla luce un confronto tra l’artista veneto Roberto Lucato
e i maggiori esponenti dell’arte contemporanea del Novecento italiano.
|
|
La produzione pittorica di Lucato dialogherà con
le opere appartenenti alla facoltosa collezione d’arte
contemporanea che annovera grandi autori della seconda metà del
XX secolo del calibro di Mario Schifano, Renato Mambor, Gastone
Biggi, Concetto Pozzati, Salvatore Emblema e Giorgio Celiberti,
i “cattivi” maestri di Roberto Lucato.
Originario di Castelfranco Veneto, l’artista risente della ricca
eredità culturale tramandata, quale testimonianza del
significativo periodo artistico dell’avanguardia italiana del
dopoguerra. Dall’erede della pop art italiana (Schifano) al
precursore della psicologia della forma (Biggi), fino al
surrealismo metallico (Pozzati), Lucato ripercorre i più
immediati canali espressivi nella divulgazione di un accorato
dissenso verso l’attuale situazione socio-politica, gettata
sotto le putride acque della corruzione.
Nella splendida cornice di Villa Benzi Zecchini l’antologica
appare scandita in tre sezioni espositive: dalla personale di
Lucato si passa alla collezione storica per concludere con
un’intera sala dedicata ai politici italiani.
|
Il percorso espositivo comincia,
pertanto, con il ciclo pittorico “Gli Uomini Pensanti”,
mediante il quale Lucato manifesta il disagio sociale e
le contraddizioni umane, denunciando non soltanto la
massificazione del pensiero individuale ma anche la
conseguente caduta dei valori della società odierna.
L’obiettivo della ricerca artistica di Lucato mira al
risveglio della coscienza collettiva, partendo da una
ricognizione del proprio modus pensandi per tornare ad
essere “uomini pensanti”. Tale finalità artistica
rammenta le parole di Mambor che asserì: “Io dico che
l’arte serve a pulire lo sguardo. I sensi sono offuscati
dalla abitudini e tutto ciò che si fa e si pensa diventa
immagine, stereotipo, filtro davanti agli occhi. L’arte
insinua un cuneo in questo meccanismo spersonalizzante e
ha il potere di ribaltarlo, in definitiva è un piccolo
sforzo per muovere il pensiero”.
Così come le opere di Celiberti testimoniano uno spirito
di speranza, allo stesso tempo i quadri di Roberto
Lucato ci obbligano a riflettere sulle prepotenze dei
nostri giorni, perpetrate in primis sull’uomo, in
seguito sul cittadino. Sono opere che tracciano
l’aberrante situazione istituzionale dell’Italia ma lo
fanno in una maniera del tutto inedita e significativa,
attingendo al linguaggio caricaturale e all’immaginario
mordace, che la Goffaggine politica diventa
l’Istituzione per eccellenza. Il lessico ironico di
Lucato riesce a stemperare la drammaticità e la gravità
dei problemi attuali, creando un contesto grottesco
denso di sfumature con singolari spunti di riflessione
sul presente. |
A tal proposito, è interessante soffermarsi sul “Monumento al
Valore” un’opera emblematica firmata Lucato, un cassonetto dei
rifiuti che reca la scritta “umido politico” e che prevede
l’interazione del pubblico per stimolare a “pensare”. I
visitatori potranno agire e prendere posizione scrivendo un
pensiero, o anche solo una parola, su un biglietto da gettare,
poi, nel cassonetto.
Alla base dell’arte di Lucato c’è tanta rabbia verso la
rassegnazione e la passività generali, verso la “non azione” e
proprio per queste motivazioni la rassegna rappresenta un
energico scossone a questo comportamento sociale. Messaggi
importanti quelli comunicati attraverso la sua ricerca
artistica, ma fondamentali per sensibilizzare alla ricostruzione
di una società di valori pulita.
L’antologica sarà presentata all’inaugurazione dallo storico e
critico d’arte Dott.Giorgio Falossi, a cui seguirà il concerto
musicale “Serenata” da una poesia di Ernesto Calzavara, con
testi di Roberto Scalabrin, poesie di Ernesto Calzavara, Paolo
Conte, Silvano Belloni, Katia Carlon, musiche di Simone Zanchini,
Astor Piazzolla, Richard Galliano, Paolo Conte…eseguito da
Simone Zanchini alla fisarmonica, Roberto Scalambrin al
clarinetto e voce, Simone Gerardo alla batteria e percussioni ed
Enrico Dalla Cort al contrabbasso. Concluderà la serata la
performance audio-visiva di Michele Piovesan e Massimo Barbot.
In programma il 23 aprile sarà possibile assistere ai balli
italiani con variazioni in trio dell’Italia Barocca a cura dei
Sonatori De La Gioiosa Marca con Giorgio Fava e Giovanni dalla
Vecchia ai violini, Walter Vestidello al violoncello, Giancarlo
Rado all’arciliuto e Gianpiero Rosato al cembalo.
Domenica 1 maggio presso il Teatro Maffioli è prevista la serata
“Vento di Pensieri” con Marco Gerboni al sassofono e Roberto
Scalabrin al clarinetto ed accompagnamento musicale
dell’Orchestra La Roggia sotto la direzione di Alberto Vianello.
Un appuntamento da non perdere.
Presso: Villa Benzi Zecchini
Via Montello, 61
31031 - Caerano di San Marco (TV)
Tel. 0423 650509 - cell. 340.6760495
Info:
www.robertolucato.it -
www.villabenzizecchini.it
|
|