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CONVERSAZIONI SUL
FUTURO - Bologna
CONVERSAZIONI SUL
FUTURO
PIERFRANCESCO
PACODA INCONTRA LE PERSONALITA’ DELLA CREATIVITA A BOLOGNA ALLE
NUOVE OFFICINE MINGANTI
MERCOLEDI’ 1
GIUGNO, ore 18
Officine
Minganti, via della Liberazione 15
IL FUTURO DELLA MUSICA A BOLOGNA
Pierfrancesco Pacoda incontra CRISTINA ZAVALLONI
Cristina Zavalloni,
affermato talento della musica jazz e contemporanea, ha da tempo
conquistato le platee di tutt’Europa e internazionali.
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Il 1
giugno sarà ospite d’eccezione di Pierfrancesco Pacoda, nel
contesto delle ‘Conversazioni sul futuro’, alle Officine
Minganti di Bologna. La cantante e compositrice bolognese
darà uno scorcio, anche attraverso la lente della propria
esperienza professionale, di quello che potrebbe essere il
futuro ‘creativo’ di Bologna, dell’importanza della musica
per lo sviluppo della città, delle possibilità per un
musicista di trovare il suo spazio a Bologna. Un incontro
fatto di serrate ‘domande e risposte’ nel quale il pubblico,
che ha la possibilità di farsi accompagnare dai diversi
ospiti nei territori ‘futuri’ di Bologna, riveste un ruolo
fondamentale.
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Cristina Zavalloni
nasce
a Bologna. Di formazione jazzistica, intraprende a
diciotto anni lo studio del belcanto e della
composizione presso il Conservatorio della sua città. La
sua attività concertistica la porta a esibirsi sia in
festival jazz, sia in stagioni classiche, dalla Carnegie
Hall di New York al Teatro alla Scala di Milano, e con
orchestre di prestigio internazionale. E’ interprete
privilegiata delle composizioni di Louis Andriessen, con
cui collabora dal 1990, e di prime esecuzioni di James
McMillan, William Parker, Carlo Boccadoro, Luca Mosca,
Emanuele Casale, tra gli altri. Il suo repertorio si
estende dal Barocco alla musica del Novecento europeo,
alla Musica Popolare Brasiliana. Compositrice e band
leader jazz, ha pubblicato con Egea i suoi ultimi due
dischi (Tilim Bom - 2008 e Solidago – 2009). Presenterà
il suo nuovo album jazz al Festival Rumori Mediterranei
di Roccella Jonica, il prossimo 18 agosto.
Dal
31 Marzo al 1 Giugno 2011, ogni giovedì pomeriggio alle
ore 18,00 (eccetto mercoledì 27 Aprile, lunedì 23 maggio
e mercoledì 1 Giugno), presso la Terrazza delle nuove
Officine Minganti di Via della Liberazione 15 a Bologna,
il giornalista Pierfrancesco Pacoda incontra le grandi
personalità della cultura e della creatività di Bologna,
ma non solo. |
Un ciclo
di 11 incontri settimanali durante i quali Pacoda e i suoi
ospiti discuteranno di come Bologna possa diventare il luogo
delle opportunità per le espressioni artistiche e
imprenditoriali più vivaci analizzando le realtà già
affermate per individuare uno stimolo per quelle future.
“Cosa
hanno in comune cantanti dell’avanguardia internazionale
come Cristina Zavalloni e disegnatrici di successo
come Vanna Vinci? E cosa condivide un Benedettino
come Dom Ildefonso Chessa con l’architetto,
noto in tutto il mondo, Massimo Iosa Ghini o con il
fondatore di un grande gruppo imprenditoriale come Yoox?
E una rocker dell’ultima generazione come Beatrice
Antolini con un gruppo di teatro sperimentale come
Teatrino Clandestino?
Oltre
al gusto per l’innovazione li lega il territorio, la città
nella quale sono nati o dove sono arrivati da altri luoghi.
Una città, Bologna, che, attraverso le loro voci, si
interroga sul suo futuro. E lo fa partendo non da analisi
politiche, ma da una serie di ‘Conversazioni’ che
coinvolgono artisti e imprenditori, uomini di chiesa e
docenti universitari, chef e scrittori. Che contribuiranno a
‘disegnare’ la loro visione del futuro della città, una
città della quale troppo spesso si dice essere destinata a
inesorabile involuzione e che, invece, rivela ogni giorno
talenti e attitudini straordinarie, vocazioni al sapere che
vengono coltivate allargando gli orizzonti, spesso in una
dimensione internazionale. 11 appuntamenti, quindi, per
discutere, in maniera informale, su un tema apparentemente
semplice, come il ‘futuro’, in realtà complesso e
ricchissimo, come ricche di idee, proposte, suggestioni
saranno queste ‘conversazioni d’autore’”,
scrive Pacoda.
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