Direttamente da oltre due mesi di successi al Teatro Folies
Bergère di Parigi con 120 mila spettatori e dopo una stagione di
‘tutto esaurito’ ”Ciak si gira!" torna con una nuova
ambientazione scenografica.
"Ciak si
gira!":
frase magica che evoca il momento in cui l'artefice del cinema
crea il sogno, è il titolo con il quale l'artefice Brachetti ci
porta in un sorprendente viaggio nell'universo cinema. In una
serie di numeri, momenti teatrali ed evocativi, con una nuova
ambientazione scenografica, Arturo rivive il suo amore per la
settima arte e cerca di riportare la meraviglia degli effetti
speciali e delle magie del cinema in uno spettacolo dal vivo
dove vola, sparisce, si trasforma da solo in una sessantina di
personaggi.
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Lo
spettacolo ha inizio con un enorme televisore in cui
Arturo interpreta, con cambi fulminei di costume, i
personaggi che popolavano i film del pomeriggio TV,
quelli che tutti noi abbiamo visto e amato fin da
piccoli: Zorro, Mary Poppins, Maciste, Crudelia De Mon,
cowboys, corsari e avventurieri. Arturo, ricordandosi di
quando ancora adolescente al museo del cinema fu
catturato dalla sezione Horror, improvvisamente crea,
dal vivo, un divertentissimo delirio di incontri, dove
il prete esorcista si trova faccia a faccia con
Nosferatu, servito dal becchino di turno. Il mostro di
Halloween, dopo aver fatto a pezzi la bimba indemoniata,
perde letteralmente la testa per un fantasma birichino…
Arturo
Brachetti racconta e fa rivivere con trasformazioni e
cambi di truccatura lampo, tutti i personaggi più
famosi, quelli che lo impressionarono molto fin dalle
sue primissime uscite al cinema: da Baby Jane ai
musicals… ma anche la storia di Lon Chaney che, chiamato
anche lui l'uomo dai 1000 volti, fu il pioniere dei
trucchi facciali di personaggi diventati icone, come il
fantasma dell'opera, Quasimodo e Fu-Manchu.
Nello
spettacolo si alternano anche momenti più intimi, in cui
Arturo crea le sue ombre cinesi,
immaginandole come il più antico cartone animato del
mondo, oppure si cimenta con il cappello del nonno con
il quale si trasformava da piccolo in decine di
personaggi, ed offre al pubblico un numero di fantasia
dove "con nulla si fa tutto". |
L'evocazione
del mondo di Fellini chiude la prima parte dello spettacolo,
come massimo
connubio tra
invenzione scenica e evocazione onirica. Questo pezzo teatrale
era già uno di
momenti più
toccanti e visualmente inventivi in precedenti show di
Brachetti.
La seconda
parte dello spettacolo è quasi interamente dedicata ai grandi
film hollywoodiani con una parata di personaggi da fare invidia
a una cineteca: Charlie Chaplin, Gene Kelly, King Kong, Liza
Minneli, Gollum, Harry Potter, Carmen Miranda, E.T., Darth Vader,
e molti, molti altri, in uno zapping cinematografico esilarante
e sorprendente che regala emozioni e sogni di cui noi in fondo
abbiamo sempre bisogno, ma che facciamo fatica a rivivere nella
vita reale.
Arturo
Brachetti,
unico artista capace di coniugare la magia del teatro con l’arte
del trasformismo, è considerato il più grande artista a livello
internazionale in grado di interpretare in un solo spettacolo
teatrale fino a 100 personaggi diversi e di cambiarsi in
pochissimi secondi, dalle scarpe alla parrucca. Tanto che il
Guinness Book of Records lo annovera come il più veloce
trasformista del mondo.
Partito con un
bagaglio di sei costumi, ora ne possiede più di 350 con un
repertorio vastissimo e in continua evoluzione.
Il suo
precedente one man show “L’uomo dai mille volti”, è stato
visto da oltre un milione e mezzo di spettatori in tutto il
mondo. E’ rimasto per più di 2 anni in cartellone a Parigi
battendo ogni record ed ha vinto il Premio Moliere. Il
suo adattamento inglese, “Change”, è stato in scena al Garrick
Theatre di Londra dal 19 ottobre 2009 al 3 gennaio 2010. Ha
avuto una nomination nella categoria “Best Entertainment” per i
Laurence Olivier Awards 2010, il più prestigioso
riconoscimento teatrale londinese.
Arturo
Brachetti è l’unico artista italiano ad aver avuto ricevuto ben
2 nominations (la prima nel 1983 con “Y” nella categoria “Best
New Comedy”) per quella che è internazionalmente considerata la
più alta onorificenza del teatro inglese.
Star di
livello internazionale, Arturo Brachetti si esibisce
indifferentemente in diverse lingue e in centinaia di teatri nel
mondo, tanto per la famiglia reale inglese che per Jaques Chirac
all’Eliseo. Quando non è in scena dirige spettacoli musicali di
varietà ed è abitualmente il regista di tutti gli spettacoli
teatrali di Aldo, Giovanni e Giacomo.
“Ciak si
gira!” è in collaborazione con il Festival Internazionale del
Film di Roma e con Radio 2 Rai
Prezzi
(comprensivi di prevendita):
parterre
da € 47,50 - gradinata bassa da € 35,50 - gradinata
alta da € 24,50 - sono previste riduzioni per bambini e Cral
convenzionati con il Teatro EuropAuditorium
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