A partire dalla quattrocentesca
Chiesa di San Domenico, prende inizio dalle ore 5.00 del mattino
e si conclude alle ore 13.00 la Processione dei Misteri.
Il rito vede sfilare otto immagini a rappresentare alcuni
momenti della Passione di Cristo. Le statue, sono sorrette a
spalla dai portatori, vestiti con il tipico “stiferio”, un frak
lungo. Seguono le bande, che intonano le marce funebri
tradizionali dei maestri bitontini. Alle ore 9.00 nel centrale
Corso Vittorio Emanuele, la suggestiva recita della Via Crucis
al passaggio delle sacre immagini.
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Alle ore 18.00 la Chiesa
del Purgatorio è lo scenario di partenza della
Solenne Processione del Venerdì Santo: nei
suggestivi vicoli del borgo antico e, successivamente,
per le piazze della città, illuminate da fiaccole e
bracieri, sfilano le statue del Cristo morto nella “nach”(culla)
intagliata e dorata, dell’Addolorata incorniciata da
candele accese, una delle tre copie autentiche “ex
contactu” della Sacra Sindone realizzata nel 1646 a
Torino e il trofeo floreale del “Legno Santo” al cui
interno una croce d’argento dell’ottocento custodisce
due frammenti della Santa Croce di Cristo.
Si può cogliere
l’occasione, di poter ammirare in questo soggiorno, la
suggestiva mostra "Echi Caravaggeschi in Puglia",
organizzata dalla
Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed
Etnoantropologici della Puglia presso la Galleria
Nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna”,
nella splendida cornice del cinquecentesco Palazzo
Sylos-Calò è aperta tutti i giorni tranne il
mercoledì, dalle ore 9.00 alle ore 20.00, sino al 15
maggio, ingresso gratuito (infotel
per la mostra e relative guide 080/099708).
Si tratta di
un'occasione speciale per ammirare opere che risentono
del linguaggio figurativo e artistico del Caravaggio nel
Mezzogiorno d'Italia, dalla Terra d'Otranto alla
Capitanata passando per la Terra di Bari. L'allestimento
si dispiega attraverso un percorso basato sulla presenza
di cinquanta opere frutto della committenza sia pubblica
che privata verso artisti del calibro di
Finoglio, Cesare e Francesco Fracanzano,
Andrea Vaccaro, Ribera, Cavalier d'Arpino, Mattia Preti,
Carlo Sellitto e innumerevoli
collaboratori di bottega caravaggesca. |
Si potrà soggiornare presso le
eleganti strutture ricettive cittadine indicate negli allegati
file in cui sono elencati raffinati B&B e ristoranti tipici
della città.
Soggiornando a Bitonto sarà
possibile ammirare il suo prezioso patrimonio architettonico.
L’itinerario alla scoperta di
questa terra d’ulivi dal cuore antico (l’originario insediamento
peuceta risale al IV secolo a.C.), prosegue nello splendido
borgo antico tra il Torrione Angioino (XIV sec.). Antico
elemento di forma circolare della cinta muraria, fiancheggia
Porta Baresana (XVI sec.), da cui si accede al centro storico,
che conserva ancora quasi integro l'assetto medievale. Nel
Torrione è allocata la civica Galleria d’Arte Contemporanea, che
ospita importanti opere di esponenti di rilievo dell’arte
contemporanea.
Pochi passi e si è al cospetto
della splendida Cattedrale romanica (XII-XIII sec.),
definita una delle più mature espressioni dell'architettura
romanica pugliese: da non perdere, all’esterno, il ricamatissimo
rosone che sovrasta il portale centrale con animali stilofori e
lunetta figurata e,
all’interno, l'ambone duecentesco,
tra i più famosi della regione, opera di "Nicolaus". Di recente
gli scavi dell’intero ipogeo hanno riportato alla luce
un’articolata stratificazione archeologica. Di grande interesse
storico ed artistico sono anche i pezzi di mosaico pavimentale,
al centro dei quali campeggia, in splendido stato di
conservazione, un luminoso grifo (XI sec.).
A fianco della Cattedrale si erge
il Palazzo Vescovile, sede provvisoria del Museo
Diocesano, in attesa di accasarsi nel restaurato Seminario
Vescovile. Passeggiando per i vicoli intricati del borgo antico
è tutto un susseguirsi di tesori: Palazzo De Lerma (XVIII
sec.), Palazzo Spinelli (XVII sec.), Palazzo
Vulpano-Sylos con il suo maestoso portale di stile catalano
(XV sec.). E poi le chiese: dall’antica S. Caterina
d'Alessandria (XI sec.), impreziosita dal pavimento
originario a tasselli di pietra con decorazioni a motivi
geometrici, alla settecentesca Chiesa di S. Gaetano,
scrigno dei capolavori a soffitto del maestro Carlo Rosa.
A poche decine di metri il
restaurato Teatro “Traetta” (già Umberto I): risale al
1838 la costruzione e data 2005 la riapertura dopo decenni di
abbandono. Ancora pochi passi e si raggiunge la Chiesa di San
Francesco d’Assisi (XIII sec.) in stile gotico, che conserva
affreschi del pittore Pandus e statue lignee del tardo
Cinquecento.
Un salto, infine, fuori dal centro
storico, nel borgo ottocentesco, per una doverosa visita nel
passato più remoto della città al Museo Archeologico della
Fondazione “De Palo-Ungaro”. Qui sono ospitate due mostre
permanenti: “Gli antichi Peucezi a Bitonto” e “Donne e Guerrieri
da Ruvo e Bitonto”. I numerosi corredi funebri esposti sono
ricchi di reperti ceramici e metallici (datati tra il VI e III
sec. a.C. rinvenuti nella Necropoli di via Traiana), e
consentono di tracciare l’evoluzione economica e sociale della
civiltà peuceta e di conoscerne usi e costumi.
Durante le affascinanti
passeggiate per i vicoli tortuosi del centro storico è possibile
far tappa presso gli antichi forni in pietra alimentati da legna
in cui sono cotti la caratteristica focaccia bitontina e altri
deliziosi prodotti.
Inoltre, è possibile degustare le
prelibatezze gastronomiche, dal rinomato e squisito olio extra
vergine d’oliva al dolce tipico locale “il bocconotto”.
Per esigenze organizzative,
richiesta di assistenza e guide turistiche per un tour in
Bitonto è possibile rivolgersi allo sportello IAT
dell’Assessorato al Turismo del Comune di Bitonto
aperto dal lunedì al sabato dalle ore
9.30 alle ore 19.30, sito in
via Gian Donato Rogadeo n. 52, tel. 080.2254581, fax
080.2254582, e-mail iat@comune.bitonto.ba.it.
Come raggiungere Bitonto
In auto:
da nord (Milano - Bologna):
Autostrada A14 - E 55 - Uscita Bitonto
dal centro (Roma-Napoli):
Autostrada A16 - E 84 - Uscita Bitonto
da
sud: Autostrada A14 - E 83 - Uscita Bitonto
In
aereo:
Aeroporto di Bari Palese -
7 km da Bitonto
In
treno: Ferrovie del Nord-Barese
adiacente a Stazione Ferrovie dello Stato di Bari centro
(fermata Bitonto). Per maggiori
informazioni:
www.ferrovienordbarese.it
Comune di Bitonto
Assessorato al Turismo e Marketing Territoriale
080/3716306
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