Dal 2001 ad
oggi il festival bitontino ha ospitato alcuni tra i più
importanti musicisti del panorama jazzistico internazionale,
come Javier Girotto, Paolo Fresu, Francesco Bearzatti, John
Abercrombie, Marc Johnsonn, Jerry Bergonzi, Joey Calderazzo,
Roberto Gatto, Pietro Condorelli, Irio De Paula, Bob Mintzer,
Mario Stantchev, Jimmy Owens, Fabrizio Bosso, Bobby Watson, Ray
Mantilla, Nicola Stilo, Maurizio Rolli, Mike Stern, Bob
Franceschini, Doctor 3, Andy Gravish, Aldo Romano, Flavio Boltro,
Tiziana Foschi e Cinzia Villari, Renato Sellani, Sandy Muller,
Hadrien Feraud, Awa Ly, Furio Di Castri, Stochelo Rosenberg,
Salvatore Russo, Luigi Campoccia, solo per citarne alcuni.
Per quest’anno
l’evento è realizzato con il contributo della Regione Puglia e
finanziato dai numerosi sostenitori privati, main sponsor
l’Hotel Ristorante La Pineta di Ruvo di Puglia, che
con il loro sostegno hanno confermato l’importanza della
rassegna organizzata dall’ Associazione INJAZZ e con il
supporto promozionale di Jazzitalia, Granieri.it,
Bitonto Primo Piano, Comma 3,
BitontoTv, Bitontolive, Ueffilo Jazz Club.
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L’overture
di domenica 31 luglio (ore 20,30) sarà
affidata al raffinato ed eclettico pianista, Andrea
Gargiulo che presenterà il suo ultimo lavoro
discografico: “…Ricomincio da Trio”, accompagnato
dal virtuoso e metronomico contrabbassista
Gianfilippo Direnzo e da Saverio Petruzzellis,
batterista di vaglia, dal particolare senso melodico.
Andrea Gargiulo, d’origini napoletane, è docente del
Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari. Grazie alla
sua versatilità, ha preso parte a prestigiosi progetti
ed ha inciso per diverse case discografiche. Ha
collaborato con musicisti del calibro di Randy Brecker,
Tony Scott, Eddie Daniels, Joy Garrison, Irio de Paula,
Roberto Ottaviano. Gargiulo presenta il suo fresco ed
originale progetto e, di seguito, condurrà la
tradizionale jam session.
Peculiarità del Beat Onto Jazz Festival, è quella di
offrire al proprio pubblico, per ogni singola serata due
differenti ed interessanti proposte musicali. Così,
lunedì 1 agosto: in prima battuta (ore 21,00), il
palcoscenico ospiterà un intrigante progetto, di
particolare levatura: Giulio Stracciati e Stefano
“Cocco” Cantini 4tet, Due leader d’eccezione: il
chitarrista Giulio Stracciati ed il sassofonista Stefano
“Cocco” Cantini per un repertorio che alterna a
composizioni originali dei due musicisti toscani,
particolari arrangiamenti di brani di varia estrazione.
Giulio Stracciati ha pubblicato 12 album a suo nome e
collaborato con Enrico Rava, Paolo Fresu, Roberto Gatto,
Massimo Urbani, Franco d'Andrea, Claudio Fasoli, Elvin
Jones, David Liebman, Rita Marcotulli. Stefano “Cocco”
Cantini ha suonato con Cameron Brown, Didier Lockwood,
Michel Benita, Billy Cobham, Dave Holland, Billy Hart,
Enrico Rava, Kenny Wheeler, Manhù Roche, Dave Liebman.
Nel 1994-95 ha collaborato stabilmente con Michel
Petrucciani. E’ uno dei musicisti italiani più richiesti
in studi ed ha registrato moltissime colonne sonore e
collaborato anche con Laura Pausini e Phil Collins. |
A seguire (ore
22,00) sarà la volta dell’esplosivo “So Cool”, titolo del
nuovo cd e del live set del ben noto vocalist e polistrumentista
GeGè Telesforo che presenta il nuovo repertorio originale
da lui scritto per il suo quintetto. Tutte nuove composizioni
dal contagioso groove retrò, che si fanno apprezzare per
originalità e freschezza spaziando ritmicamente dallo swing al
be-bop, dal latin-jazz al groove, con un suono inconfondibile
creato dall’impasto della voce e i sassofoni. Il celebre
vocalist, grande esperto della musica nera, che da lungo tempo
si divide tra palcoscenici, radio e tv, sarà accompagnato da
uno dei migliori organici in circolazione. Una band di musicisti
virtuosi, innamorati del jazz, del blues e di tutta la black
music. Telesforo sarà sul palco con alcuni tra i più
interessanti jazzisti della scena nazionale: Max Ionata
ai sassofoni; Alfonso Deidda, pianoforte, flauto e
sassofoni; Dario Deidda al basso elettrico e Amedeo
Ariano alla batteria.
Martedì 2
agosto
(primo set ore 21,00) il parterre a cielo
aperto di Piazza Cattedrale ospiterà la prima assoluta
per la Puglia dell’Andromeda Turre Quintet. Nata e
cresciuta a New York, figlia d’arte (Steve Turre e Akua Dixon)
ex corista di Ray Charles, oggi Andromeda Turre è un interprete
jazz di talento,fresca, passionale, una delle voci più valide
d’America. Il suo repertorio comprende standard jazz, ma anche
brani originali a sua firma. La bellissima e talentuosa vocalist
statunitense, sarà accompagnata da un quartetto di levatura
internazionale che vede il sassofonista Stacy Dillard
(già al fianco di Roy Hargrove, Clark Terry, Lewis Nash, Mingus
Big Band), Nico Menci al pianoforte (ha suonato con Marc
Ribot, Elliot Zigmund, Jimmy Cobb), il bassista Marco Marzola
(ha collaborato con Jimmy Lovelace, Jimmy Owens, Betty Carter) e
Darrell Green alla batteria (in tour con James Zollar,
Pharoah Sanders, Dr. Lonnie Smith, Sherman Irby, Steve Turre).
Il secondo set
vedrà in scena tre grandissimi musicisti che tributano uno tra i
più grandi contrabbassisti di tutti i tempi, Scott La Faro:
Eddie Gomez with Salvatore Buonafede &
Joe La Barbera “We Love La Faro”.
Eddie
Gomez, fuori classe del contrabbasso, si è da sempre
contraddistinto per il suono personale. Ha trascorso un lungo
periodo nel trio di Bill Evans. Tra le altre sue collaborazioni
spiccano quelle con gli Steps Ahead, Jack DeJohnette e Chick
Corea. Salvatore Bonafede ha vissuto diversi anni negli USA ed
ha suonato con Jerry Bergonzi, Tom Harrell, Paul Motian, Billy
Hart e Joe Lovano. L'eccellente batterista Joe La Barbera ha
anche lui fatto parte del trio di Bill Evans dal 1978 fino alla
scomparsa di Evans.
Ha inoltre collaborato con Jim Hall, Phil Woods, Art Farmer,
Gary Burton, Art Pepper, John Scofield, Bob Brookmeyer e Toots
Thielemans.
Chiusura in
grande stile, mercoledì 3 agosto (ore 21,00) quando le
architetture romaniche di Piazza Cattedrale accoglieranno
Daniele Malvisi 4tet & Danilo Rea “Jazz For Peace”. Un
progetto esclusivo, presentato per la prima volta in Puglia,
interamente ideato e costruito da Daniele Malvisi. Il
sassofonista toscano si confronta musicalmente con giganti della
storia sociale dell’uomo quali Gandhi, Madre Teresa, Martin
Luther King, Nelson Mandela e altri ancora. Malvisi è
accompagnato dal suo gruppo storico e da uno tra i più grandi
pianisti europei: Danilo Rea, che non fa l’ospite, perché
è parte integrante del combo e costruisce avvincenti trame
sfoderando il consueto pianismo elegante e controllato,
contrappuntando il torrenziale sassofono del leader. “Non sono
in grado di stabilire se questo lavoro rappresentI il meglio di
ciò che potessi fare, ma di sicuro è la cosa più sincera che
potessi scrivere” (Daniele Malvisi). Con Malvisi e Rea, ci
saranno: Gianmarco Scaglia (contrabbasso), Giovanni
Conversano (chitarre) e Paolo Corsi (batteria).
Tutti gli
eventi sono gratuiti.
Info:
www.beatontojazz2011.it
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