|
TEATRO: MONI OVADIA -
Bari
Dal 02/03/2011 al 06/03/2011
presso il Teatro Piccinni di BARI
Arena del Sole - Nuova Scena - Teatro Stabile di Bologna - Emilia
Romagna Teatro Fondazione / in collaborazione con Estate Teatrale
Veronese
Moni Ovadia, Shel Shapiro
SHYLOCK
di Roberto Andò e Moni Ovadia; da William Shakespeare; scene di Gianni
Carluccio
con Moni Ovadia, Shel Shapiro, Ruggero Cara, Lee Colbert, Roman Siwulak,
Maksym Shamkov, Federica Vincenti, Vincenzo Pasuariello e con la "Moni
Ovadia Stage Orchestra" (Luca Garlaschelli, Massimo Marcer, Albert
Florian Mihai, Vincenzo Pasquariello, Paolo Rocca
regia di Roberto Andò e Moni Ovadia |
|
In una sorta di hangar, che
potrebbe essere un mattatoio o un teatro, un regista attende di
incontrare un misterioso uomo di affari che l''ha ingaggiato per
proporgli di mettere in scena un testo che ha lungamente e
vanamente inseguito, Il Mercante di Venezia, di William
Shakespeare. Dopo aver scambiato poche battute con alcuni
giornalisti curiosi di conoscere le ragioni per cui ha accettato
un simile ingaggio da un personaggio chiacchieratissimo (ci sono
molti sospetti sulle origini criminose delle sue fortune
finanziarie), il regista inizia a dialogare con il suo
"mercante" e via via che i due discorrono si dipana la storia
dell''ebreo Shylock, un ricco usuraio che nella Venezia
cinquecentesca fa affari prestando denaro, disprezzato dai
cristiani da lui odiati a sua volta, in particolare Antonio, che
lo insulta e lo umilia accordando prestiti gratuitamente. Sarà
però proprio Antonio, per aiutare l''amico Bassanio, a cui
servono soldi per poter corteggiare la ricca ereditiera Porzia,
che dovrà chiedere un prestito a Shylock, il quale glielo
accorderà chiedendo in cambio, in caso di mancato pagamento, una
libbra della carne di Antonio.
|
In un moderno gioco
delle parti meta-teatrale, il Regista, che vorrebbe
cambiare il finale del testo shakespeariano restituendo
a Shylock la libbra di carne che gli è stata negata
cinquecento anni fa, e l''Impresario, che vorrebbe
ottenere la sua personale libbra appropriandosi del
cuore di un artista, si confrontano e si fronteggiano,
vestendo ciascuno alternativamente ora i panni di
Shylock ora quelli di Antonio.
Attraverso la vicenda del Mercante di Venezia, i due
protagonisti, affiancati da musicisti, attori e attrici
che entrano ed escono dal proprio personaggio, e da una
seducente e provocante Porzia, daranno il via a
riflessioni sull''antisemitismo e sulla storia, sul
denaro e sul teatro, sul concetto stesso di arte, con
suggestioni che spaziano dalla cultura ebraica a quella
pop, grazie anche a un variegato repertorio di canzoni
più o meno celebri inserite in quella che tra le opere
di Shakespeare è annoverata come commedia, anche se
possiede tutti i connotati di una tragedia.
Info botteghino Teatro tel. 080-5212484
La libreria sarà presente coi
suoi libri |
|
|