La bellezza alle origini del
paesaggio e alle radici della fotografia. Le
fotografie di Francesco Bosso in mostra al
Centro Culturale Candiani
Sarà inaugurata giovedì 7
maggio, ore 18.00 la mostra
“The beauty between order and disorder”,
fotografie di Francesco Bosso
organizzata dal Centro
Culturale Candiani, a cura di Walter
Guadagnini.
La mostra
permette di seguire
l'evoluzione più recente della ricerca di
Francesco Bosso in un viaggio attraverso
oltre 60 fotografie che accompagnano lo
spettatore alle origini del paesaggio e alle
radici della fotografia. La mostra farà
emergere una nuova visione delle complesse
dinamiche della Natura che siamo abituati a
classificare come Ordine e Disordine, dove
le forme apparentemente caotiche nascondono
sorprendenti ritmi di regolarità e dove
paesaggi frammentati, dune in movimento,
rocce scolpite, acque agitate, si inseguono
alternando momenti di Ordine a momenti di
Disordine.
Francesco Bosso, classe 1959,
è un noto interprete italiano del paesaggio
e della natura selvaggia in bianconero, nel
filone della grande tradizione americana di
Edward, Brett e Kim WESTON e
dell’indimenticabile Ansel Adams e dei suoi
epigoni John Sexton ed Alan Ross, con i
quali l’autore ha collaborato a lungo negli
USA.
La straordinaria padronanza
della tecnica di ripresa in esterni col
grande formato e il virtuosismo in camera
oscura con l’ormai desueto procedimento
analogico, permettono all’autore di ottenere
meravigliose stampe su rare e pregiate carte
baritate che esaltano la pulizia dei
bianchi, la profondità dei valori tonali e
dei contrasti.
Globetrotter per indole, dopo
anni dedicati al reportage etnico ed
antropologico in diversi Paesi africani e in
Cina, da cui sono scaturiti due interessanti
volumi fotografici, “Swahili – ritratti
africani” e “China Crossing”, l’autore
decide di dedicarsi al paesaggio.
In lui la concezione del
paesaggio ha il respiro armonioso della
pittura romantica, metabolizzata e
dimensionata sul peso contemporaneo della
visione fotografica. Il bianconero modulare,
fatto di molteplici variazioni del grigio e
delle scale tonali intermedie si esprime in
modo pittorico, dentro il naturismo potente
del paesaggio incontaminato. Una visuale
metodica e lentissima, frutto di lunghe
attese nei posti prescelti, di materiali
pregiati su cui stampare, di tecniche dalle
calibrature infinitesimali.
Walter Guadagnini, curatore
della mostra, spiega: “Bosso fotografa in
bianco e nero, e le sue immagini scattate in
diversi luoghi del mondo, non raccontano
l'esotismo turistico di queste terre, quanto
la capacità della fotografia di restituire
agli occhi una realtà trasformata per via di
luce e di poesia. […] Il mondo di Bosso è un
mondo metafisico, nel quale il tempo appare
sospeso, e non a caso frequentemente
l'artista ama confrontarsi con paesaggi
innevati, con distese d'acqua o di sabbia,
con gli spazi vuoti che dicono, prima ancora
che dell'assenza dell'uomo, della presenza
di una natura che è insieme materia e stato
d'animo, pura forma e visione simbolica,
luogo dell'ordine e del disordine insieme.”
Al Centro Culturale Candiani
Bosso presenta una selezione
di opere, dell’ultima serie After Dark,
insieme a una recollection tratta dai
precedenti lavori, attraverso una diversa
lettura, facendo emergere una prospettiva
trasversale finora mai rivelata.
Francesco Bosso sarà presente
anche alla
56esima Esposizione
Internazionale d’Arte Biennale di Venezia
con un’opera inedita creata per la mostra "PRESENT
NEARNESS" curata da Susan Mains e Francesco
Elisei ed esposta presso la Sala Tiziano.
Francesco Bosso
Francesco Bosso è nato nel
1959, vive e lavora in Italia. Ha iniziato a
fotografare da giovanissimo, dedicandosi
soprattutto alla ritrattistica e alla
fotografia di viaggio. Da queste esperienze
sono nati i volumi “Swahili” e “China
Crossing” A seguito dell'incontro con
KimWeston e con i rappresentanti della
cultura fotografica che fa capo
all'esperienza di Ansel Adams – da cui è
nato il volume “Americas” del 2010 -, Bosso
ha concentrato negli ultimi anni la propria
attenzione sul paesaggio, reso attraverso un
bianco e nero curato nei suoi minimi
particolari sia in fase di ripresa che in
fase di stampa. Tra le mostre più recenti,
si ricordano “White-Golden-Dark” presso il
Museo delle Arti Visive di Spoleto, “White
World” agli Orti di Leonardo di Milano nel
2012 e alla Galleria Romberg di Latina nel
2013, “Unexpected Forms” alla Galleria Photo
& Co. di Torino ancora nel 2013, e le
partecipazioni ad alcune delle più
importanti fiere in Italia e all'estero, da
quella di Bruxelles a “Paris Photo” nelle
edizioni 2013 e 2014, fino alle italiane MIA
di Milano e Arte Fiera di Bologna.
www.francescobosso.com
The beauty between order and
disorder
Fotografie di Francesco Bosso
Mostra a cura di Walter
Guadagnini
Centro Culturale Candiani
8 maggio – 28 Giugno 2015
Inaugurazione 7 maggio, ore
18.00
Piazzale Luigi Candiani, 7,
30174 Venezia
https://candiani.comune.venezia.it
Per ulteriori informazioni:
6Glab – il laboratorio di
idee di SEIGRADI
/ Barbara Gemma La Malfa
Tel.+39.02.84560801
Email:
6Glab@seigradi.com
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