La “Compagnia sugli scrupoli
della fantasia”
presenta
PASOLINI A VILLA ADA
dal racconto di Giorgio
Manacorda
diretto e interpretato da
Ivan Festa
al
Fahrenheit Festival
21 marzo ore 22.30
Auditorium Le Fornaci
Terranuova Bracciolini
(Arezzo)
Dopo aver incantato il
pubblico e la critica lo scorso anno al
teatro Tordinona di Roma con Pasolini
a Villa Ada, Ivan Festa torna
in scena con il monologo tratto dal testo di
Giorgio Manacorda al Fahrenheit
Festival di Terranuova Bracciolini.
Il 21 marzo 2015 l'attore riporta in
scena lo spettacolo, da lui diretto e
interpretato, all'interno di una quattro
giorni dedicata a Pier Paolo Pasolini,
organizzata dall'Associazione "Fahrenheit
Festival" col patrocinio del Comune di
Terranuova Bracciolini e della Regione
Toscana e in collaborazione con Istituzione
Le Fornaci, Valdarno Culture e Macma.
Diversi gli appuntamenti
all'interno del Festival, giunto quest'anno
alla settima edizione, ppresentato da Fabio
Lucaccini, moderato da Lucilla Noviello.
Presentazioni di libri, dibattiti, mostre,
concerti e spettacoli teatrali. Proprio
all'interno di quest'ultimi si inserisce
questo inedito ritratto del poeta e
scrittore bolognese scomparso nel 1975.
Pasolni a Villa Ada
descrive il rapporto
personale tra Giorgio Manacorda e Pier Paolo
Pasolini. Il racconto di un’amicizia, quella
tra l'autore e il poeta friulano, finora
celata o velatamente raccontata in privato.
Attraverso un denso monologo, che segue il
ritmo del racconto, si scopre così un
rapporto di amicizia intenso e il tormentato
percorso di emancipazione che Manacorda ha
dovuto affrontare per liberarsi dalla
paterna figura del maestro.
“La
rappresentazione, dunque, è un incontro
nuovo con Pier Paolo Pasolini, un racconto
diverso, lontano dalle polemiche politiche,
da ricostruzioni o riduzioni del
protagonista a mero e semplice fatto di
cronaca” spiega l'attore “mi ha riempito di
gioia poter partecipare a questo Festival
dedicato totalmente a Pasolini nel
trentennale della sua morte. Per me è
davvero un onore”
Prima dello spettacolo, alle
21.15, Giorgio Manacorda presenterà
alla stampa il libro Pasolini a Villa
Ada, dal quale è stato tratta lo
spettacolo, raccontando il suo rapporto e la
sua amicizia con l'intellettuale bolognese.
Nel foyer del Teatro Le Fornaci, inoltre,
verrà allestita la mostra fotografica
dell'artista Angelina Chavez che ha
curato la parte fotografica dello
spettacolo.
Pasolini a Villa Ada
di Giorgio Monacorda
interpretato e diretto Ivan
Festa
foto di scena Angelina Chavez
ufficio stampa Rocchina
Ceglia
NOTE DELL' INTERPRETE
“PASOLINI
A VILLA ADA” è la mia nuova esigenza
drammaturgica.
Un'imprevedibile partitura
che una figura senza età percorre mutando il
“territorio” linguistico in atto da
rappresentare .
Una composizione scandita da
piccoli passi, rumori, parole e immagini:
dal rincorrersi degli eventi tra ostacoli e
scarti del tempo.
E' di fatto un incidente del
caso, che permette di condividere valori e
vicende intime che la volontà dell'autore
aveva celato o velatamente raccontato in
privato.
Questo -ora- tra le mie mani,
mentre scopro nuove vite da indossare che
non sapevo di conoscere, figure che forse
volontariamente avevo chiuso in un cassetto
per custodirne in segreto gli sguardi,
lontano dalla polvere dei giudizi.
Il privilegio di vivere e
provare sulla pelle il sapore di una storia
che il destino mi aveva negato per nascita e
mi ha donato per appartenenza.
Un'altra occasione per creare
e possedere più mondi di quanti io ne possa
perdere.
L'autore in breve
Giorgio Manacorda
è nato a Roma nel 1941. Ha insegnato
letteratura tedesca all’Università della
Calabria e all’Università della Tuscia. Ha
scritto vari saggi su autori di lingua
tedesca (da Goethe a Heiner Müller passando
per Hofmannsthal, Roth, Kafka, Bachmann e
altri) e si è occupato di poesia italiana
contemporanea. Il suo libro più recente è
Scrivo per te, mia amata e altre poesie
(1974-2007), Scheiwiller 2009. Il
corridoio di legno è il suo primo
romanzo.
L'interprete in breve :
Ivan Festa
(1 febbraio 1972) è un attore, regista
italiano.
Inizia presto a recitare in
teatro dove è chiamato ad interpretare vari
ruoli, dalle voci dei vicoli di Raffaele
Viviani fino ad adattamenti di novelle di
Luigi Pirandello, monologhi di Anton Cechov,
di Adelbert von Chamisso o di Italo Svevo.
Nella sua carriera artistica importanti sono
stati gli incontri con Mico Galdieri, ex
presidente dell'Ente Teatrale Italiano, ed
Ernesto Calindri.